Lavoro, in Trentino ad agosto assunzioni giù dell'11%
Lavoro. In Trentino crollano le assunzioni. Nel mese di agosto le imprese trentine prevedono l’attivazione di 2.720 nuovi contratti di lavoro, dato che registra un calo dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e che conferma la flessione già registrata nel mese di luglio2 (-19% rispetto a luglio 2019). E' quanto emerge dall’indagine del Progetto Excelsior, gestito da Unioncamere in accordo con l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro e le Camere di Commercio.Le figure professionali più richieste per il mese di agosto riguardano prevalentemente il turismo e i servizi alle persone.
Tra le criticità che le imprese si trovano ad affrontare in seguito all'emergenza sanitaria, mancanza di liquidità. Nella rilevazione, riferita al mese di luglio, è emerso che quasi il 61% delle imprese trentine attive aveva richiesto un sostegno finanziario e, nella maggior parte dei casi, per importi fino a 25mila euro.
L'85% delle imprese dichiara di non avere ancora superato le difficoltà causate dal lockdown, poco più della metà (50,9%) si aspetta di poter ritornare a un livello di attività normale solo nei primi mesi del 2021, il 26,6% è convinto che le difficoltà si protrarranno fino alla fine dell’anno.
Le prospettive di recupero si rivelano particolarmente critiche per i settori del turismo e della ristorazione.
Associazione Donne in cooperazione, confermata la presidente Nadia Martinelli
Nadia Martinelli è stata confermata presidente dell'Associazione Donne in cooperazione.Costituita quindici anni fa, l'Associazione è cresciuta in termini di numero di iscritti che sono ora 237; aumentano le iniziative sui temi delle pari opportunità e del rispetto delle donne sui luoghi di lavoro e nella società.
Tra le iniziative realizzate nel corso del 2029, il progetto “Che genere di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, l’attività formativa sul tema delle molestie e violenze nei luoghi di lavoro, l’iniziativa “Papajob: pari opportunità per i padri al lavoro, modelli culturali e pari opportunità per i padri al lavoro, realizzata con la Fondazione De Marchi.
Menzione speciale per “Ricominciamo da tre con te”, un percorso formativo rivolto a cooperatrici e cooperatori che intendono assumere ruoli di responsabilità.
In futuro si affaccia un altro progetto, denominato REDA, un acronimo che sta per Rete di Empowerment per Donne Amministratrici, ideato per favorire il cambiamento culturale e organizzativo delle imprese cooperative in grado di supportare la valorizzazione delle differenze di genere.