Bolzano, lavori di ristrutturazione alla scuola elementare Chini
Lavori di ristrutturazione in corso alla scuola elementare in lingua italiana e tedesca Chini ai Piani di Bolzano. Attualmente è in corso il risanamento del piano seminterrato con la mensa, la cucina, la realizzazione di un nuovo accesso esterno alla cucina e alla biblioteca, il risanamento energetico di una parte del tetto; nell'estate 2021 è in programma la ristrutturazione dei piani superiori con le aule, il risanamento energetico dell'intero edificio e del resto della copertura, la riconversione dell'ex alloggio custode in due aule e la fornitura dei corpi illuminanti. Costo complessivo dei lavori 1,6 milioni di euro.La scuola Chini è da sempre un punto di riferimento per il quartiere dei Piani. Attualmente sono circa 160 i bambini che la frequentano nelle due lingue.
Lavoro, i sindacati trentini: "Più sostegno al reddito e politiche attive"
Lavoro. Più sostegno al reddito e politiche attive per tamponare l’emorragia di posti di lavoro. A chiederlo i sindacati di Cgil, Cisl e Uil del Trentino.“I dati sul calo delle assunzioni e sulla perdita dei posti di lavoro nei primi cinque mesi di quest’anno sono allarmanti, ma non inattesi – si legge in una nota diffusa dai sindacati. - Confermano una tendenza che si era già evidenziata ad aprile. Di fronte alla perdita di 11.340 posti di lavoro Piazza Dante non può più restare immobile. Servono immediati stanziamenti per potenziare l’assegno unico e dare così un sostegno al reddito a quelle famiglie e a quei lavoratori che sono in grave difficoltà perché non hanno la copertura degli ammortizzatori sociali o perché il loro reddito si è drasticamente ridotto – dicono i tre segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Le risorse stanziate fino a questo momento non sono sufficienti. Servono più stanziamenti per sostenere la domanda delle famiglie”.
Accanto alle misure di sostegno al reddito i sindacati chiedono di potenziare le dotazioni finanziarie di Agenzia del Lavoro. “E’ tempo di investire anche sulle politiche attive del lavoro. Ed è necessario rafforzare e potenziare i centri per l’impiego sia aumentando gli organici, sia rafforzandone le dotazioni organizzative e tecnologiche”. Per Cgil Cisl Uil serve invece avviare una riorganizzazione che crei maggiore efficienza, investendo sulla digitalizzazione di alcuni servizi, sul lavoro agile e sulla qualificazione del personale.
Ambiente, la Provincia di Bolzano acquista due biotopi
La Provincia di Bolzano acquisisce due biotopi: l'Englisch Moos a Naturno e la zona con canneti al lago di Caldaro. L'obiettivo: rivalorizzarli e preservarli a lungo termine. La Giunta provinciale ha autorizzato l'acquisto delle due aree di biotopo. Si tratta - secondo gli esperti dell'Ufficio natura - di aree dall'elevato valore naturalistico che devono essere preservate a lungo termine attraverso misure di rivalorizzazione e cura.La Provincia di Bolzano è proprietaria di 20 dei complessivi 242 biotopi esistenti in Alto Adige: tutti gli altri sono di proprietà privata. Con 3.057 ettari lo 0,41% della superficie provinciale è protetta come biotopo. Queste aree hanno dimensioni molto diversificate fra loro: 93 sono più piccoli di 2 ettari. Il più piccolo è di 376 metri quadrati e si trova a Meltina. Il più grande si estende su 278 ettari nel Comune di Sesto ed è una palude nel bosco.
Sfreccia nel lago di Garda con un acquascooter, multa di quasi 4mila euro per un 42enne
Dovrà pagare quasi 4mila euro di multa per un 42enne altoatesino che domenica pomeriggio nelle acque del lago di Garda è sfrecciato a gran velocità a bordo di un potente acquascooter tra le barche dei tanti turisti. In quel momento nel lago era anche in atto la parte finale della regata post-covid.Gli agenti della Polizia lo hanno inomseguito a bordo di un gommone e, non senza difficoltà, sono riusicti a fermarlo al centro del lago. L’uomo non era in possesso di un titolo valido per la navigazione e, inoltre, non indossava un giubbotto regolare di salvataggio.
Case di riposo, la Fenalt denuncia: "C'è carenza di oss e infermieri"
C'è carenza di operatori socio sanitari e infermieri nelle case di riposo del Trentino: a denunciarlo la Fenalt. A questo - si legge in una nota diffusa dal sindacato - si aggiunge la tendenza del personale a scappare dalle case di riposo trentine alla prima occasione utile. Lo si è visto proprio in questi giorni in cui si è tenuta la prima prova scritta del concorso per operatori socio-sanitari in azienda sanitaria. I candidati erano più di 1.500 e tanti provenivano dalle case di Riposo. Si scappa, lasciando spesso un posto di lavoro più vicino a casa per uno più lontano, alla ricerca di migliori condizioni contrattuali e di lavoro. Si tratta di una concorrenza interna inaccettabile che si rivela squalificante per le case di riposo e che acuisce i già gravi problemi di organico" Secondo Fenalt contro questa fuga "la risposta deve essere solo una: un contratto di lavoro migliore nella parte economica ma anche nella parte normativa, visto che nelle case di riposo non si applica un contratto di tipo sanitario, ma il contratto che viene adottato per i dipendenti provinciali o comunali.Fenalt ribadisce che si deve lavorare sul contratto delle case di riposo: non basta più il contratto Autonomie Locali, serve un contratto con specifiche sanitarie.
Mondo del commercio trentino contro le chiusure domenicali e festive
Mondo del commercio trentino unito contro le chiusure domenicali e festive. “La legge provinciale che prevede la chiusura dei punti vendita nelle domeniche e nei giorni festivi rappresenta un grave danno economico per le imprese, un disservizio per i consumatori e un forte freno alla ripresa per il territorio” dicono le associazioni del commercio, che presenteranno un esposto alla Presidenza del Consiglio. “Tra effetto Covid-19 e chiusure domenicali e festive – dicono - da ora a fine anno perderemo 150 milioni di consumi e saranno a rischio oltre 2.000 posti di lavoro.Le associazioni di commercio chiedono che il governo intervenga e che promuova la questione della legittimità della norma provinciale dinanzi alla Corte Costituzionale.
Coronavirus, in Alto Adige 1 nuovo positivo su 369 tamponi
Nelle ultime ore in Alto Adige si è registrato un nuovo caso di contagio da covid-19 su 369 tamponi effettuati.Nei normali reparti dei sette ospedali dell'Azienda sanitaria, nelle cliniche private e nella base logistica dell'Esercito appositamente attrezzata a Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 5 pazienti affetti da Covid-19.
Nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Bolzano non sono ricoverate persone affette da Covid-19 e non vi è più alcun paziente altoatesino affetto da Covid-19 ricoverato in reparti di terapia intensiva all'estero.
Alto Adige, 18500 lavoratori del turismo sottoposti a test anticovid
Sono 18500 in Alto Adige i lavoratori e le lavoratrici del turismo che sono stati sottoposti a test rapidi agli anticorpi covid-19 nelle ultime settimane. E' il bilancio dell’iniziativa “Test in Alto Adige”, che si è appena conclusa nelle strutture turistiche altoatesine. Obiettivo: aumentare la sicurezza della popolazione e ridurre al minimo i contagi.
Nell’ambito dei test, sono stati evidenziati 503 casi positivi agli anticorpi. Ciò significa che solamente una piccola parte delle persone sottoposte al test aveva già contratto l’infezione. Con il successivo tampone si è poi accertata l’esistenza del Covid-19 che è stata riscontrata solamente in 2 casi.
Economia, in Alto Adige previsioni nere per il 2020
Economia: previsioni nere per l'anno 2020 in Alto Adige. Crollano fatturati, investimenti e assunzioni. E' quanto emerge dall’edizione estiva del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.Le previsioni delle imprenditrici e degli imprenditori altoatesini per l’anno in corso confermano la gravità della situazione: circa la metà di loro lamenta una redditività insoddisfacente. Il settore più in difficoltà rimane quello turistico, ma criticità si registrano anche nei trasporti e in varie branche del commercio all’ingrosso e al dettaglio.
Le imprese intervistate indicano una contrazione dei fatturati: nel comparto turistico, la diminuzione del giro d’affari a maggio era di oltre il 70%rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
A preoccupare le imprese è la carenza di liquidità.
Pesa anche il crollo degli investimenti e delle assunzioni programmate.
Brunico, tornano gli "Incontri con l'autore"
A Brunico torna la rassegna “Incontri con l’autore”, ideata dall'associazione culturale Il Telaio, e che celebra quest’anno la sua ventesima edizione. In programma dodici appuntamenti letterari fra il 25 luglio e il 18 agosto, uno spettacolo teatrale ed un concerto.Accanto a scrittori affermati come Edgarda Ferri, che sarà la prima il 25 luglio con la “Ballata delle donne imperfette”, Giorgio Montefoschi con “Desiderio” o Giampaolo Simi che ha scritto a due mani con Piera degli Esposti il giallo “L’estate di Piera”, saranno presenti a Brunico anche giovani scrittori regionali come la meranese Romina Casagrande con il suo “I bambini di Svevia”, il bolzanino Daniele Rielli con “Odio”, lo storico trentino Francesco Filippi con “Ma perché siamo ancora fascisti?”.
Gli appuntamenti si terranno alla Casa Michael Pacher in Piazza Cappuccini a Brunico. Per i due spettacoli sarà necessario prenotarsi in prevendita, mentre gli incontri letterari sono aperti a tutti gratuitamente fino ad esaurimento dei posti disponibili che saranno limitati a 150.