Nuove stazioni a idrogeno per l'Alto Adige
In Provincia di Bolzano ci saranno 4 nuove stazioni di rifornimento a idrogeno. Sasa, A22 e Alperia si sono aggiudicate un posto nella graduatoria pubblicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La società "in house" della Provincia di Bolzano sasa progetta di costruirne due, una a Bolzano e una a Merano. A Bolzano la nuova stazione si aggiungerà a quella già esistente nel deposito dell’azienda, con l’obiettivo di aumentare la capacità di rifornimento per gli autobus a idrogeno di sasa e non solo. La società Autostrada del Brennero realizzerà una stazione di rifornimento a Vipiteno, Alperia ne costruirà un'altra nell'area di Brunico. "La costruzione di nuove stazioni di rifornimento lungo l'asse del Brennero è un tassello importante per la realizzazione del Brenner Green Corridor", dice l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider. “Il nostro primo obiettivo è spostare il traffico su rotaia. Tuttavia, il traffico rimanente deve diventare privo di emissioni il più rapidamente possibile, motivo per cui vogliamo implementare il concetto di "Corridoio verde" prima possibile".
"SEMPLICEMENTE DONNE” IN MOSTRA AL PALAZZO DELLA REGIONE
Sarà visibile fino al 29 marzo nel palazzo della Regione Autonoma Trentino-Alto la mostra “Semplicemente donne”.Si tratta di una riflessione sulla figura femminile attraverso 39 artisti trentini, alto-atesini e ladini che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. In esposizione circa 70 opere, tra dipinti e sculture, provenienti dalla collezioni d’arte della Regione che documentano come l’universo femminile sia stato sempre oggetto da ammirare, in veste di angelo o di tentatrice, oltre che soggetto misterioso che s’interroga sulla propria identità fino alla nuova immagine nata dalla contestazione degli anni sessanta. “Nel 2023, viviamo ancora in strutture patriarcali, le donne si fanno carico di gran parte del lavoro di cura non retribuito e sono anche meno pagate nel lavoro salariato – ha spiegato l'assessora regionale al Patrimonio Deeg – antichi cliché travestiti e riproposti da nuove strategie comunicative, rientrano subdoli nelle modalità quotidiane delle nostre vite lavorative e famigliari. Per aiutare a superare gli stereotipi si deve partire dalla famiglia e dalla scuola, con una dichiarata in-formazione alla consapevolezza di genere. L’arte ha una capacità di comunicazione attraverso canali emozionali che vanno al di là del valore dell’opera – ha concluso Deeg – e toccano sfere di gusto e apprezzamento che con modalità diverse appagano, impressionano o stupiscono e fanno interpretare il messaggio con gli strumenti propri di ognuno. L’Arte è la prima strategia comunicativa veramente democratica e mai come in questa occasione se ne sente veramente la necessità”.
Trentino Film Commission, "Diario di spezie" sbarca nelle sale cinematografiche
Approda oggi, 16 marzo, nelle sale cinematografiche italiane, il noir “Diario di Spezie” con la regia di Massimo Donati, autore dell’omonimo romanzo vincitore del Premio Solinas Giallonero nel 2006. Il film è prodotto da Master Five Cinematografica, in coproduzione con RAI Cinema e Rodeo Drive, ed è sostenuto dal MIC e da Trentino Film Commission. Le riprese si sono svolte nel 2021 fra Belgio, Germania e Italia. In Trentino i luoghi toccati sono stati la Valsugana, la Valle dei Mocheni, la Val di Non e Trento. Il film è stato presentato in anteprima nel corso della 31a edizione del “NoirInFestival” di Milano. La storia si svolge in una tranquilla cittadina belga. durante un matrimonio, avviene un incontro forse casuale: Luca Treves (Lorenzo Richelmy), chef italiano esperto di spezie, conosce Andreas Dürren-Fischer (Fabrizio Ferracane), apolide, famoso restauratore di quadri fiamminghi. Inizia così il loro viaggio fra Belgio, Germania e Italia. Fra spezie, cene raffinate e incontri, diventa un cammino verso un passato rimosso e al contempo una discesa nel male. Unico appiglio e speranza di salvezza: il diario dove annota osservazioni sulle spezie e ricette. Ma c’è un terzo uomo che si muove alle loro spalle, un ispettore belga a caccia di fantasmi, Philippe Garrant (Fabrizio Rongione); la sua è una corsa solitaria contro il tempo lungo una traiettoria destinata ad attraversare quelle di Luca e Andreas, per salvare e travolgere, nel punto esatto dove tutto ha avuto inizio, da qualche parte fra le cime del Trentino.
TRENTINO ALTO ADIGE, IN AUMENTO I GIOVANI CHE FANNO IMPRESA
Le imprese guidate da under 35 sono in Trentino 4.867 (di cui 4.575 attive), il 9,5% delle unità registrate al 31 dicembre 2022. In base all’elaborazione dei dati del Registro delle imprese, curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento, il trend è in aumento dell’1,5% rispetto allo scorso anno e del 3,2% se si prende in considerazione l’ultimo decennio. Si tratta di un dato in controtendenza rispetto a quello nazionale, che invece da tempo fa registrare un andamento negativo: in Italia le imprese giovanili alla fine dello scorso anno erano 522.086 (8,7% sul totale delle imprese), in calo del 6,9% rispetto al 2021 e del 22,7% sul 2012, anno in cui le unità registrate erano 675.053. Il Trentino Alto Adige è infatti l’unico ambito territoriale che si distingue per un dato positivo (+9,9% rispetto al 2012), trainato anche dalla dinamica delle imprese giovanili attive in provincia di Bolzano, dove gli aumenti sul 2021 e sul 2012 sono stati rispettivamente del 5,0% e del 16,9%. I settori in cui opera il maggior numero di imprese attive si confermano essere l’agricoltura con 1.092 unità (+31 rispetto al 2021), il commercio con 717 (-57), le costruzioni con 700 (+54) e i servizi alle imprese con 699 (+60). Con riferimento alla forma giuridica, prevalgono nettamente le imprese individuali (il 76,7% del totale delle iniziative guidate da giovani), seguite dalle società di capitale (15,3%), dalle società di persone (7,5%) e dalle altre forme organizzative (0,3%). Rilevante risulta anche l’incidenza dell’imprenditoria femminile, che rappresenta il 23,2% del totale delle aziende under 35.
Alto Adige, in salute il mercato del lavoro
Il mercato del lavoro in Alto Adige gode di buona salute. Si conferma anche nel quarto trimestre una situazione positiva. Nel periodo tra ottobre e dicembre 2022 si riscontra una crescita del numero di occupati (+2.500 persone) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e una diminuzione sia dei disoccupati (-1.300) sia degli inattivi (-3.600). Il tasso di occupazione (15-64 anni) si attesta al 74,3%, in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2021. Il tasso per le donne raggiunge il 69,9%, il valore trimestrale più alto registrato negli ultimi 5 anni. Il tasso di disoccupazione nel quarto trimestre 2022 è pari al 2,5%. A renderlo noto l'Astat.
Bolzano, addio al grande faggio di Viale Stazione
Il grande faggio nel parco di Viale Stazione a Bolzano dedicato alla memoria di Alcide Berloffa, padre dell'autonomia, verrà abbattuto oggi, 16 marzo, perché irrimediabilmente compromesso. La pianta era attenzionata dall'ottobre scorso a seguito di alcuni distacchi della corteccia. Ora la caduta improvvisa di rami secchi ha consiglia - scrive il Comune in un comunicato - l'abbattimento in via d'urgenza.
UE, DA AGRICOLTORI NO A DIRETTIVA AMMAZZA STALLE
Gli agricoltori europei dicono no alla Direttiva ammazza stalle che equipara gli allevamenti alle fabbriche spingendoli alla chiusura. E’ l’appello lanciato in una lettera aperta promossa dalla Coldiretti e firmata dalle principali organizzazioni agricole europee ai Ministri in vista della discussione al Consiglio Ambiente dell’UE di oggi, 16 marzo sulla proposta della Commissione di revisione della Direttiva sulle emissioni industriali (IED). Se non adeguatamente contrastata, questa proposta – scrivono le Organizzazioni - potrebbe portare a una dirompente riduzione dei redditi dei nostri allevatori o, potenzialmente, alla chiusura di molti allevamenti di dimensioni medio-piccole, minando la sovranità alimentare, con il conseguente aumento della dipendenza dalle importazioni di prodotti animali da Paesi terzi, che hanno standard ambientali, di sicurezza alimentare e di benessere animale molto più bassi di quelli imposti agli allevatori dell’UE. Ciò andrebbe contro i recenti sviluppi politici dell’UE in materia di reciprocità nel commercio internazionale, aumentando il divario tra la stessa UE e i partner commerciali. L’unica opzione possibile è quella di mantenere l’attuale quadro normativo con l’eliminazione del settore bovino dallo scopo della direttiva e il ripristino delle attuali soglie stabilite per il settore avicolo (a partire da 40.000 capi) e suinicolo (suini da produzione di peso superiore a 30 kg: a partire da 2.000 capi; scrofe: a partire da 750 capi).
Gli ultimi giorni di Mozart: a Ravina il monologo di Matteo Pasqualini
Penultimo appuntamento teatrale nella circoscrizione di Ravina: sabato 18 marzo alle 20.45 Matteo Pasqualini porterà in scena il monologo Gli ultimi giorni di Mozart da lui diretto e interpretato. Incentrato sulla figura del compositore, lo spettacolo indaga l’animo dell’artista e le vicende umane che lo hanno segnato, soffermandosi sull’amore per Rosina, conosciuta durante uno dei suoi viaggi torinesi.
Alto Adige, disoccupazione giovanile ai minimi storici
La disoccupazione giovanile in Alto Adige ha raggiunto il “minimo storico” al 4,2%”. Negli ultimi anni i valori si sono aggirati tra l'8% e il 9%. “Anche se ci aspettavamo che il tasso sarebbe stato inferiore, un tale primato internazionale è stato sorprendente", afferma l’assessore provinciale Achammer. Secondo l'ISTAT, li giovani senza lavoro sono il 23,7% in Italia e il 12% nel vicino Trentino.
Terza coppa del mondo di specialità per Roland Fischnaller
Nel giorno della storica tripletta azzurra nel gigante parallelo di Rogla, in Slovenia, è arrivato l'ennesimo trionfo dell'infinita carriera di Roland Fischnaller. Il 42enne di San Pietro di Funes, con la vittoria di ieri, 15 marzo (la seconda stagionale in questa specialità, dopo quella colta a Cortina), ha conquistato infatti la sua terza Coppa del mondo di specialità. Una giornata da incorniciare, completata dal secondo posto del fassano Mirko Felicetti e dal terzo posto di un altro altoatesino dello snowboard, il venostano Edwin Coratti.
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