L’emergenza Coronavirus sta comportando l’adozione, a livello nazionale e internazionale, di diverse misure restrittive della circolazione. Quali sono i diritti dei passeggeri in circostanze emergenziali come queste? I consumatori costretti a rinunciare al viaggio per espresso provvedimento delle autorità competenti hanno diritto a ricevere il rimborso del prezzo del trasporto. Per quelli che decidono, nonostante l’assenza di espressi divieti, di non partire, il rimborso del prezzo versato potrebbe non essere garantito. A renderlo noto il Centro Europeo Consumatori Italia di Bolzano che ricorda: Se il biglietto è stato acquistato con tariffa rimborsabile, la restituzione del prezzo è dovuta in accordo a quanto previsto nelle condizioni di vendita del biglietto. In caso di rinuncia volontaria ad un volo, il passeggero ha diritto al rimborso delle tasse aeroportuali purché la rinuncia sia effettuata prima delle operazioni di check-in. Laddove la normativa preveda, in caso di cancellazione del servizio di trasporto indipendente dalla volontà del passeggero, la corresponsione di una compensazione pecuniaria o comunque di un indennizzo in denaro, si ricorda che, in queste circostanze, tale compensazione/indennizzo non sono dovuti.