Processione lanterne, la pioggia non ferma i bimbi di Rencio
Il freddo e la pioggia non hanno fermato la tradizionale processione di San Martino. A Rencio, tanti bambini, accompagnati dalle famiglie, hanno sfilato sotto l'ombrello con la loro lanterna, cantando canzoni e recitando poesie. In chiesa è stata rappresentata la storia di San Martino e del mendicante.
Atp Challenger Val Gardena, stasera c’è Sinner
All'Atp Challenger Val Gardena, di scena ad Ortisei, tutti gli occhi sono puntati su Jannik Sinner. Il vincitore dei Next Gen Atp Finals debutta stasera, 12 novembre, alle ore 19.30 in doppio con il 15enne Lorenzo Ferri. Ad Affrontare il duo italiano saranno le teste di serie numero 2 olandese, Sander Arends/David Pel. Nel singolare Sinner, numero 2 del seeding e 96 del mondo, se la vedrà invece domani sera, 13 novembre, alle ore 18 l'austriaco Lucas Miedler.

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Agrialp 2019 da record
È calato il sipario sulla 26ᵃ edizione di Agrialp che per quattro giorni, dal 7 al 10 novembre, ha raccolto nei padiglioni di Fiera Bolzano il mondo dell’agricoltura a 360 gradi. I numeri sono da record: più di 39.000 i visitatori che hanno incontrato 450 espositori italiani ed internazionali e ad esplorare Agridirect, la nuova area dedicata alla commercializzazione diretta dei prodotti agricoli. Più della metà del pubblico è arrivato dall’Alto Adige, un visitatore su cinque dal vicino Trentino e un altro quinto da altre regioni del nord-Italia.
Appiano, sedicenni con mezzo kg di droga. Denunciati
Sono stati denunciati alla Procura dei minori due sedicenni di Appiano, beccati con mezzo chilo di marijuana. Ad allertare carabinieri e la polizia locale alcuni vicini di casa e i genitori di altri studenti.
Bassa Atesina, allarme gambero rosso
In Bassa Atesina c'è una vera e propria invasione del "gambero rosso", una specie altamente dannosa per l'ecosistema. Numerosi esemplari sono stati rinvenuti in varie fosse della zona: provocano l'erosione delle sponde e l'alterazione di flora e microfauna.
Südtiroler Freiheit copre cippo Brennero
Nuova provocazione della Südtiroler Freiheit. Il cippo di confine italo-austriaco al Brennero è stato avvolto da sacchi di nylon e la scritta "Rifiuto speciale. Via il confine ingiusto nell'Europa unita". Il gesto è andato in scena in occasione del 101/o anniversario dell'arrivo della truppe italiane al Brennero.

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Mercato del lavoro news: nuovo numero incentrato sulla Borsa lavoro
E' dedicata alla Borsa Lavoro il nuovo numero del bollettino Mercato del lavoro news. Compie infatti 20 anni il servizio digitale della Ripartizione lavoro della Provincia di Bolzano che è a disposizione delle aziende e di chi cerca lavoro. La valutazione delle offerte di lavoro inserite nella Borsa del lavoro dell'Alto Adige (http://www.jobs.bz.it/) fornisce interessanti informazioni sulle dinamiche del mercato del lavoro. Il numero di offerte di lavoro pubblicate è in continuo aumento e nel 2018 ha sfiorato quota 16.000.

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Crocevia più sicuri a San Valentino alla Muta e Velloi/Lagundo
Sono terminati i lavori per la sistemazione del crocevia a San Valentino alla Muta. L’incrocio ora è più sicuro grazie a due nuovi marciapiedi, un attraversamento pedonale e tre penisole. Il tratto interessato dagli interventi è lungo circa 125 metri. L’investimento complessivo ammonta a circa 415.000 euro. La ripartizione infrastrutture della Provincia di Bolzan,o questa settimana, ha consegnato quelli per l’ampliamento dell’incrocio a Velloi/Lagundo.

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Manifesti col morto, la Procura apre un fascicolo
La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sui manifesti della Südtiroler Freiheit che ritraggono i piedi di un cadavere e la scritta "Il medico non conosceva il tedesco". Si tratta di un atto dovuto. Per ora è contro ignoti e non prevede ipotesi di reato. A presentare due esposti erano stati il consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle, Diego Nicolini, e il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo).
Madre e figlia morte in slitta. I cartelli non erano a norma
Si è tenuta in tribunale a Bolzano l'udienza per l'incidente in slitta sul Corno del Renon che lo scorso 4 gennaio causò la morte di Renata Dyakowka e della figlia Emily Formisano di 8 anni. Il perito incaricato dal Gip nell'ambito dell'incidente probatorio ancora in corso, ha stabilito che i cartelli posti a monte della seggiovia non rispettavano le norme Uni sulla segnaletica. Secondo il perito, il cartello era troppo distante dall'arrivo della seggiovia. Le indicazioni, inoltre, erano poco chiare in quanto indicavano la destinazione delle piste e non altre caratteristiche.
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