Contratto pubblico impiego, il 19 agosto riprendono le trattative
Contratto del pubblico impiego. Riprendono il 19 agosto le trattative fra la delegazione pubblica e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto collettivo di intercomparto del pubblico impiego. Prossimo incontro è in programma il 19 agosto a Palazzo Widmann a Bolzano alle 14.
Mobilità elettrica, crescono le richieste di incentivi.
Nel periodo compreso tra gennaio e luglio 2019, la Provincia di Bolzano ha erogato oltre 122 mila euro di contributi in più per l'acquisto di auto elettriche e di stazioni di ricarica rispetto al medesimo periodo del 2018. L'incentivazione di veicoli a emissioni limitate costituisce un punto del pacchetto di misure per favorire una mobilità pulita e smart in Alto Adige.
Le richieste di incentivazione da parte delle aziende sono passate dalle 40 del 2018 alle 84 del 2019, ovvero più del doppio. In aumento anche per le richieste di contributo presentate da privati cittadini. Tra gennaio e luglio 2018 erano stati 27 gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche e di veicoli ibridi, mentre nello stesso arco temporale nel 2019 sono diventati 45. In totale pertanto nel 2019 sono state presentate 129 richieste, 62 in più (+48%) rispetto al 2018.
87 cittadini privati nel 2019 si sono avvalsi anche degli incentivi per l'acquisto di stazioni di ricarica. Nel 2018 erano 54.
La Provincia di Bolzano sostiene il progetto di salvaguardia dei masi contadini storici della val Gardena
La Provincia di Bolzano assieme alla Regione sostiene il progetto di salvaguardia e valorizzazione dei masi contadini storici della val Gardena. A Ortisei alla Casa della Cultura è esposta una mostra di immagini in bianco e nero del celebre fotografo d'architettura Václav Šedý che ritraggono gli antichi masi della valle. L'esposizione, aperta fino al 31 gennaio 2020, è parte dell'omonimo progetto del Museum Gherdëina che punta alla salvaguardia e valorizzazione dei tipici conglomerati agricoli gardenesi. "La Provincia – sono le parole dell' assessore provinciale alla cultura ladina Daniel Alfreider - intende collaborare con il museo al fine di individuare misure volte alla salvaguardia dei masi contadini storici della Val Gardena, tra i quali ve ne sono alcuni con più di 700 anni"
Saldi, l'Unione commercio dell'Alto Adige chiede una nuova regolamentazione
“Posticipare l’inizio dei saldi estivi”: lo chiede l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige, che auspica una nuova regolamentazione nel processo di scelta delle date dei saldi di fine stagione. Le svendite stagionali, di norma, durano 6 settimane e prendono il via già a inizio luglio per l'estate e a gennaio per l'inverno. “Le date di inizio sono collocate in maniera sfavorevole – si legge in una nota diffusa dall'Unione a firma del presidente Philipp Moser - e la durata è troppo lunga. Il nostro obiettivo è trovare una soluzione che soddisfi sia i commercianti che i clienti”. In un sondaggio eseguito dall’Unionem la maggioranza dei commercianti al dettaglio altoatesini si era espressa a favore di uno spostamento dell’inizio dei saldi di fine stagione estiva già per quest’anno.
“Il prossimo anno i saldi estivi dovrebbero cominciare due settimane dopo il consueto e durare solo quattro settimane invece delle solite sei. Questi sono i punti principali della proposta che abbiamo già presentato alla Camera di commercio”, spiega Moser. Per quanto riguarda i saldi invernali 2020 non è invece stata proposta alcuna modifica. “Però, a partire dall’anno successivo, anche i saldi invernali dovrebbero essere accorciati di due settimane e spostati più avanti nel calendario”, chiarisce Moser.
Rogo a Ortisei in un appartamento, forse un guasto elettrico all'origine dell'incendio
Sarebbe stato scatenato da un guasto elettrico l'incendio scoppiato lunedì sera a Ortisei, all'interno di un appartamento in via Sotria, affittato a turisti. L'allarme è scattato alle 20,30, quando gli inquilini erano fuori per cena. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato ore per domare le fiamme. Nel rogo è morto un cane. L'incendio ha causato gravi danni all'appartamento.
FIAMME NELLA BARACCA VICINO AL RIFUGIO CADUTI DELL'ADAMELLO
Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause del rogo scoppiato stamani all'alba al Rifugio Caduti dell'Adamello. Le fiamme sono scoppiate all'interno di una baracca che si trova dietro al rifugio, adibita a docce per gli escursionisti. I vigili del fuoco, giunti sul posto, sono riusciti a domare le fiamme evitando che si propagassero. Non ci sono stati danni al rifugio e nemmeno feriti. La struttura si trova a quota 3040 metri sull'Adamello. 
Incidente mentre taglia la legna: 56enne trovato morto nel bosco
Stava tagliando la legna quando un tronco l'ha colpito in pieno petto schiacciandolo e uccidendolo. Tragedia a Capriana, Val di Fiemme, a perdere la vita nell'incidente un uomo di 56 anni.  Secondo quanto ricostruito l'uomo stava facendo legna nei boschi, nelle adiacenze della strada forestale che passa a fianco al centro abitato, quando un tronco lo ha colpito fatalmente.

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Tamponamento a catena: in sette al pronto soccorso

E'di sette feriti il bilancio del tamponamento avvenuto sulla Gardesana verso le 12 di martedì 13 agosto. Tre auto si sono scontrate lungo la statale all'altezza di Vigolo Baselga mentre viaggiavano verso Riva del Garda. Pesanti le ripercussioni sul traffico. Sul posto sono intervenute tre ambulanze del 118 che hanno portato i feriti, tra cui una bimba di quattro anni, una ragazza di 16 e un bimbo di 7, al pronto soccorso dell'ospedale Santa Chiara di Trento.
Grave incidente: schianto auto-moto
Grave incidente sulla strada provinciale 3, nel primo pomeriggio di ieri. Dopo uno schianto con un'auto, un motociclista di 35 anni è rimasto seriamente ferito. Sul posto sono accorsi Trentino Emergenza, con due ambulanze e l'elisoccorso, i vigili del fuoco volontari di Brentonico e la polizia stradale.“
Trento, latitanti in vacanza nella Provincia: due arresti
Due latitanti sono stati arrestati dalla polizia mentre si trovavano in vacanza in Trentino. A finire in manette un iraniano di 36 anni, che stava trascorrendo le ferie con la famiglia al lago di Caldonazzo, e un serbo di 39 annni, trovato a Trento. Il 36enne aveva una condanna a sei anni per reati contro la persona.

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