Circonvallazione di Trento, Appa: "Non c’è evidenza di migrazione del piombo tra Sloi e Carbochimica"
“Non c’è evidenza di migrazione del piombo tra Sloi e Carbochimica”. L'Appa, l'Agenzia per la protezione dell'ambiente, risponde così alle preoccupazioni sollevate dalla Circoscrizione Centro storico Piedicastello riguardo al possibile inquinamento dell’area ferroviaria interessata dal tracciato della Circonvallazione ferroviaria. "Ipotesi non corrette a causa dello scambio dei dati sugli inquinanti rilevati nelle due aree” dice l'AppaGuerra in Ucraina, don Lauro: "Disarmiamo le nostre relazioni"
Ad un anno dall'invasione russa dell'Ucraina ieri a Trento in un Duomo gremito il vescovo Lauro ha celebrato la veglia di preghiera per la pace. “Per attivare percorsi di pace bisogna riconoscere che ognuno di noi frequenta e alimenta logiche di guerra, di cancellazione dell’altro, di delegittimazione delle posizioni diverse dalle proprie. Bisogna disarmare le nostre relazioni – ha detto mons. Tisi. - Solo così è possibile tornare ad immaginare l’umanità come la casa comune di donne e uomini che si riconoscono sorelle e fratelli”. Oggi, 24 febbraio, a Bolzano alle 18 in piazza Walther ci sarà una manifestazione per invocare il cessate il fuoco e l'avvio dei trattati di pace. A Trento, invece, l'appuntamento è per domani alle 17,30 quando ci sarà una fiaccolata per le vie del centro.Trento, la Villa romana di Orfeo aprirà a giugno
La Villa romana di Orfeo, in via Rosmini a Trento, dovrebbe aprire entro giugno. Lo ha confermato Franco Marzatico, dirigente della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia. Si stanno per concludere i lavori di restauro e musealizzazione. Una volta riaperto il sito, si pensa ad una gestione coordinata, con un biglietto di accesso unico, con gli spazi espositivi dello Spazio archeologico sotterraneo del Sas. La costruzione risale al I-II secolo d.C. e si articola in due parti separate da uno spazio aperto. Di particolare pregio è un’ampia sala di rappresentanza pavimentata interamente da un mosaico policromo che raffigura Orfeo che con la sua musica incanta le belve. La villa è stata scoperta nel 1954 e la prima musealizzazione risale al 1966, ma l'alluvione di quell'anno ne ha imposto la chiusura. La struttura è stata riaperta dopo il restauro nel 1982 e poi chiusa nuovamente nel 1998 per l’avvio di un progetto di riqualificazione con la progettazione di una nuova copertura.
La Fiera di Bolzano compie 75 anni
La Fiera di Bolzano compie 75 anni. Era il 1948 quando un gruppo di personalità dell'economia, dell'amministrazione e della politica si riunì per la prima riunione verbalizzata del Comitato esecutivo di Fiera Bolzano. Si stava lavorando alla "Fiera campionaria internazionale" che si svolse nel capoluogo altoatesino dal 12 al 27 settembre 1948. In 16 giorni di manifestazione e su un'area di circa un ettaro di fronte all'attuale Palazzo di Giustizia, si contarono 573 espositori, di cui quasi 200 internazionali, e ben 250mila visitatori. Il 75esimo anniversario verrà celebrato nel corso dell'anno con numerosi eventi, tra i quali la quarta edizione di TEDx Bolzano, concerti e spettacoli nell'ambito del Jazz Festival e di Bolzano Danza. Il clou sarà la cerimonia ufficiale del 12 settembre. Il gran finale sarà celebrato durante la Fiera d'Autunno che si terrà, insieme a Biolife, dal 9 al 12 novembre.Chirurgia e interventi, l’ospedale di Cavalese supera i numeri pre-pandemia
Oltre 20mila accessi al pronto soccorso, che fanno dell’ospedale di Cavalese il quarto presidio per l’emergenza e i traumi in Trentino dopo Trento, Rovereto, Cles. Circa 3.500 ricoveri e 2.198 atti operatori, cresciuti del 20% rispetto al 2019, in particolare per ortopedia e traumi. Sono alcuni numeri relativi al 2022 per l’ospedale di riferimento di Fiemme, Fassa e Cembra, che conta 99 posti letto e un bacino di utenti di quasi 50.000 residenti.Il bilancio è stato fatto in occasione della visita al nosocomio da parte dei vertici della Provincia di Trento e dell'Azienda sanitaria. Tra le criticità, la carenza di personale sanitario. Rispetto ad un totale teorico per Cavalese di 310 operatori, di cui 240 sanitari, l’organico degli infermieri (un’ottantina) è quello maggiormente in sofferenza, con una carenza del 15% rispetto al fabbisogno. Va meglio per i medici, 40 nell’organico teorico ma di cui si avverte una carenza di diverse unità.