Rifugi: nuova classificazione e commissione paritetica
Semaforo verde per la nuova classificazione dei 26 rifugi alpini di proprietà della Provincia di Bolzano, per l' indagine di mercato per rinnovo della Commissione rifugi. Su proposta dell’assessore provinciale al turismo Arnold Schuler, Palazzo Widmann ha inoltre provveduto ha rinnovare la classificazione dei 96 rifugi alpini, che viene revisionata almeno ogni 5 anni secondo precisi criteri. Tra essi vi è la distanza a piedi, l’altitudine, la rilevanza alpinistica, l’orario di apertura, la presenza o meno di un locale di fortuna accessibile tutto l’anno, e la possibilità di rifornimento in generale e di approvvigionamento idrico in particolare. La classificazione è utile ai fini delle incentivazioni provinciali di cui i rifugi alpini possono godere per lo svolgimento della loro attività. Tra le novità introdotte con la delibera vi è la previsione di solo tre categorie di classificazione rispetto alle 4 del passato. È stata, infatti, disposta la cancellazione della categoria I superior. Secondo la nuova classificazione vi sono ora 31 rifugi nella I categoria, 32 nella II e 33 nella III. Rinnovata, infine, la composizione della Consulta per le attività alpinistiche, l' organo consultivo della Provincia nelle materie riguardanti le attività alpinistiche, il patrimonio alpinistico e il soccorso alpino. Resterà in carica per la durata della legislatura in corso.
Omnibus, via libera al disegno di legge
Approvato il disegno di legge omnibus, che modifica una serie di leggi provinciali dell'Alto Adige nei più svariati settori: dalla scuola al personale, dalla tutela del paesaggio a caccia e pesca, dalla sanità all’innovazione, dall’edilizia abitativa agevolata al commercio. Cambiano i requisiti di età per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, aumentano le multe per chi viola il divieto di lasciar vagare i cani. Ora il testo, composto da 40 articoli, dovrà passare al vaglio delle competenti commissioni legislative prima di approdare in Consiglio provinciale per la discussione e l’approvazione definitiva.
Ordini professionali: basta la conoscenza di una lingua
La Giunta provinciale di Bolzano ha una norma di attuazione che punta alla parificazione delle lingue italiana e tedesca per professioni per cui sia richiesta l’iscrizione a un ordine professionale. A questo scopo si stabilisce che è sufficiente un certificato in tedesco oppure in italiano. «La Costituzione pone sullo stesso piano la lingua italiana e quella tedesca per l'Alto Adige. Per questo siamo convinti che per essere inseriti, ad esempio, nell'albo professionale dei medici, possa bastare anche solo la conoscenza della lingua tedesca», ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. L’attuale carenza di personale medico in Alto Adige, in Italia e in Europa, giustifica una limitata deroga alle norme della proporzionale linguistica, ha sottolineato l’assessore alla sanità Thomas Widmann. «La mancanza di medici e di operatori sanitari rende difficile garantire il livello minimo di personale necessario. Per continuare a farlo abbiamo adottato perciò misure adeguate», ha detto Widmann. Attualmente sono 493 i medici, gli infermieri e le ostetriche su 4.128 che sono privi di attestato di bilinguismo. «Questo provvedimento ribadisce l'obbligo vincolante ad acquisire entro tre anni la capacità di interloquire con i pazienti in entrambe le lingue per poter accedere a un contratto a tempo indeterminato nella sanità altoatesina», ha aggiunto l'assessore.
Halle, Andreas Seppi accede agli ottavi
Trionfo per Andreas Seppi nel primo turno del torneo Atp 500 di Halle Il tennista altoatesino si è imposto al primo turno sul tedesco Mats Moraing (ATP 223) in due set con il punteggio di 6-4, 7-6(4). Il 35enne caldarese accede così agli ottavi di finale. Grazie a questa vittoria, Seppi ha già conquistato 65 (20 dalle qualificazioni) dei 90 punti ATP che dovrà difendere questa settimana. Negli ottavi di finale l’azzurro sfiderà il vincente del match tra la testa di serie numero 6 georgiana Nikoloz Basilashvili (ATP 17) ed il connazionale Matteo Berrettini (ATP 22), che lo scorso weekend ha vinto il torneo di Stoccarda.
Solland Silicon: consiglio comunale straordinario
Consiglio comunale straordinario sul caso Solland Silicon, ieri sera a Merano. Approvato, con il solo voto contrario della consigliera pentastellata Adriana Valle, un documento congiunto di opposizione e maggioranza che chiede al sindaco di Merano Paul Rösch chiarezza sul futuro della fabbrica e dei dipendenti. Il documento è stato condiviso anche dal primo cittadino che dichiara: «La mia priorità è la sicurezza della zona e i dipendenti saranno ricollocati». 
Bocciato a larga maggioranza invece un documento della presidente del consiglio comunale Francesca Schir del Team Köllenperger che domandava una nuova asta per la vendita della fabbrica senza vincoli di bonifica per l'eventuale acquirente. Fuori dal municipio è andata in scena la protesta di alcuni operai e del Movimento 5 stelle contro il sindaco Rösch accusato di ostruzionismo e di aver fatto scappare l'aspirante acquirente qatariota.
Nominato Commissione TAA. Fraccaro: violato principio collegialità
«Il ministro Stefani ha firmato il provvedimento di nomina delle Commissioni paritetiche per l’autonomia del Trentino - Alto Adige/Südtirol, che svolgono un ruolo fondamentale di raccordo tra lo Stato, la Regione e le Province autonome. Il provvedimento è stato assunto dal Ministro senza ricorrere a quel metodo collegiale che è un punto di forza del Governo del cambiamento. Le nomine dei componenti, di chiara estrazione partitica, non rispecchiano in alcun modo la necessità di assegnare alle Commissioni personalità di qualità e alto profilo. La violazione del principio di collegialità, pertanto, non potrà che produrre ripercussioni negative sull’attività delle Commissioni e sulla considerazione del loro lavoro da parte della compagine di Governo ».Lo dichiara in una nota il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Riccardo Fraccaro.
Indennità di funzione, 1 milione di euro va restituito
La normativa della provincia di Bolzano che trasformava l'indennità di funzione dei dirigenti da elemento straordinario in elemento fisso della retribuzione è incostituzionale. Per questo motivo, Palazzo Widmann ha approvato oggi una serie di misure di natura sia tecnica che amministrativa per sanare la situazione. Coloro che ricoprono incarichi dirigenziali continueranno a ricevere la propria indennità di funzione, ma la stessa diventerà parte variabile, ovvero legata all'incarico effettivo, e non più fissa dello stipendio, mentre tutti i dipendenti pubblici che in passato avevano un incarico dirigenziale e ora non lo hanno più (o non lo hanno in quella forma) non riceveranno più la relativa indennità di funzione. In aggiunta a ciò, la Provincia è costretta ad avviare un procedimento per riscuotere da ogni funzionario le indennità versate in maniera "illegittima" dal 2009 ad oggi. Secondo quanto affermato dal presidente Arno Kompatscher, si stima che questa situazione coinvolga tra i 600 e gli 800 funzionari dell'amministrazione provinciale, ai quali ne vanno aggiunti altri 250 dell'Azienda sanitaria. Le somme da restituire si aggirano tra gli 800.000 euro e il milione di euro per ognuno dei 10 anni, a fronte di una spesa totale per il personale provinciale che supera il miliardo di euro l'anno.
Edificio polifunzionale Laimburg, primo utilizzo a fine anno
Sarà completata entro fine estate la costruzione del nuovo edificio polifunzionale sull'area dell'ex maso Stadio a Laimburg. Bessone. Nei 48.400 metri cubi di cui consta il complesso saranno ospitate strutture destinate a quattro diverse utenze: il Centro di sperimentazione Laimburg, la Libera Università di Bolzano, per il corso di laurea in tecnica ed economia agraria, la scuola professionale in lingua tedesca per frutti-, viti-, orti- e floricoltura Laimburg, la scuola professionale in lingua italiana per la frutti- viticoltura e il giardinaggio di Laives. Il complesso polifunzionale è costituito da un corpo di fabbrica in linea che sorge a ridosso del versante roccioso sotto Castel Varco. L'ammontare degli investimenti è di 47,5 milioni di euro. La consegna definitiva del nuovo edificio sia prevista per l’inizio dell’anno scolastico 2020/21, alcuni spazi però potrebbero essere utilizzati per gli uffici dell’amministrazione e anche per magazzini già a fine 2019.
Prezzi piscina 2019 in Alto Adige: +3%
Con le vacanze ormai alle porte e le temperature sempre più estive, la prospettiva di un bel tuffo in piscina è allettante sia per i giovani che per adulti. Meno allettanti sono i prezzi. Le tariffe 2019 sono aumentate del 3%. A renderlo noto il Ctcu di Bolzano. Il costo di un biglietto giornaliero per bambini varia da 2,50 euro a 7 euro, quello per adulti da 4,50 euro a 12,80 euro. Gli abbonamenti stagionali per i bambini variano da 30 a 100 euro, quelli per adulti invece da 60 a 190 euro. In confronto all'indagine dei prezzi del 2018 è riscontrabile un aumento dei prezzi più elevato. Mentre l'aumento generale delle tariffe (ingressi giornalieri, a punti e stagionali) dal 2017 al 2018 ammontava a 1,3%, nel 2019, in confronto al 2018, è del 3%, ed è dovuto all'aumento dei prezzi giornalieri e delle carte punti e stagionali, sia per quel che riguarda i bambini, ma soprattutto per gli adulti.In molte (ma non in tutte) strutture sono previste riduzioni per famiglie, solitamente su base giornaliera e/o stagionale. Va ricordato in questo merito l'iniziativa EuregioFamilyPass, con riduzioni del 50% per le famiglie in diverse piscine della Provincia in determinate giornate. Anche giovani, studenti ed anziani possono di norma beneficiare di riduzioni di prezzo. Anche se in tutte le piscine l'ingresso per i bambini più piccoli è libero, la soglia di età varia considerevolmente da 3 a 6 anni.
Settimane Musicali Gustav Mahler  for future
Sarà il tema della natura e dell'ambiente il filo rosso della 39esima edizione settimane musicali Gustav Mahler: la giovane Orchestra for the Earth si fa paladina della tutela dell’ambiente, e la International Mahler Orchestra Toblach eseguirà la sinfonia n. 4, una sorta di inno alla natura. Il via lunedì 8 luglio alle ore 20:00 al Centro Cultuale Euregio, a Dobbiaco.
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