Il Trentino Alto Adige è la destinazione più social d'Italia
Buone notizie per il Trentino Alto Adige. Sul fronte turistico risulta la destinazione più social d'Italia. A renderlo noto la classifica della reputazione turistica delle regioni italiane stilata da Demoskopika. Lo schema metodologico predisposto dall'istituto si basa su oltre 144 milioni di pagine indicizzate, poco più di 7 milioni di like e follower sulle reti sociali, ben 53 milioni le recensioni conteggiate e quasi 386 mila le strutture ricettive osservate. La nostra regione è al secondo posto quale offerta ricettiva con il gradimento più elevato da parte dei turisti/consumatori.Baselga di Pinè, Olimpiadi in forse
Baselga di Pinè potrebbe dire addio alle Olimpiadi. La Provincia di Trento sta pensando di rinunciare ad ospitare le gare di pattinaggio velocità dell'edizione targata 2026. Di mezzo c'è un problema di sostenibilità dell'Ice Rink, che si è aggravato con l'aumento dei costi dell'energia e dei materiali.Bollette della luce, calo del 19,5% nel 2023
Le bollette della luce diminuiranno del 19,5% nel primo trimestre del 2023 rispetto all'ultimo trimestre del 2022, per gli utenti che sono ancora sul mercato tutelato e non hanno optato per il libero mercato (circa il 33%). Merito dei prezzi bassi del gas e degli interventi del governo contro il caro bollette. Ma non bisogna cantare vittoria: i mercati energetici restano molto volatili, nuovi aumenti potrebbero arrivare durante l'inverno.Nasce in Trentino-Alto Adige il progetto “La Regione fuori dai vetri"
Nasce in Trentino-Alto Adige il progetto “La Regione fuori dai vetri". Si tratta di un'iniziativa che punta a far conoscere al territorio la regione e il suo patrimonio artistico. Nello specifico si stanno realizzando una serie di mostre in programma nei vari comuni della Regione. Si tratta di un’occasione per coniugare gli elementi naturalistici, antropologici e tecnologici rappresentati nelle opere dagli autori selezionati per la mostra.Telefono del cittadino, in Alto Adige, il servizio sarà interrotto a fine anno
Sarà interrotto tra pochi giorni in Alto Adige il Numero Verde del Telefono del cittadino, l'800751751. Dal 25 febbraio 2020 ad oggi è stato composto circa 330mila volte dai cittadini per avere informazioni sulla Pandemia da Coronavirus e, più recentemente, sulla guerra in Ucraina. Nelle ore di punta, il telefono ha squillato ogni 21 secondi, 12 ore al giorno. Il maggior numero di chiamate - 1973 - è stato ricevuto il 21 novembre 2020, giorno in cui si è svolta la campagna "Testiamoci“. Negli ultimi mesi, il volume di lavoro è diminuito notevolmente: sono state ricevute dalle 25 alle 30 chiamate al giorno. Ora il servizio verrà interrotto il 31 dicembre.
Aereo planato sul Lagorai, area messa in sicurezza
È stata messa in sicurezza l'area dove ieri pomeriggio, 28 dicembre, è planato l'aereo da turismo, con a bordo tre persone, in seguito a un probabile guasto mentre sorvolava il Lagorai. I tre giovani sono stati recuperati vicino al bivacco Paolo e Nicola e trasportati in ospedale. Se la sono cavata con qualche lieve trauma. Nella mattinata di oggi il Nucleo elicotteri della Provincia di Trento ha trasportato ai piedi di Cima Cece il Nucleo Speleo alpino fluviale del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento, che ha ancorato l'aereo a un masso affinché non scivolasse verso valle e svuotato il serbatoio. Sul posto anche il Soccorso alpino della Guardia di finanza. Il velivolo è ora sotto sequestro per consentire le indagini delle autorità competenti. Il trasporto del mezzo a valle non è stato ancora programmato.Trento film festival, una nuova targa in Largo Porta Nuova
A Trento in Largo Porta Nuova da oggi , 29 dicembre, c'è una targa dedicata al Trento Film Festival. E' l'ultima delle iniziative per festeggiare i 70 anni del festival di cinema di montagna, che dal 1952 intreccia la sua attività con la città di Trento, contribuendo alle dinamiche culturali, sociali ed economiche di una città che ha nella montagna uno dei suoi principali elementi identitari. "Il Trento Film Festival – ha detto il presidente Mauro Leveghi - non è solo un “grande evento”, ma un patrimonio della città e del Trentino: uno strumento chiave per immaginare nuovi sentieri per il futuro della montagna". "Se Trento è diventata una città alpina che guarda al mondo, è anche grazie al suo Festival, che dal 1952 ha aperto una finestra sulle montagne di tutto il Pianeta, sulle loro culture e i protagonisti grandi e piccoli delle loro storie" ha aggiunto l’assessora Bozzarelli.