Laurea magistrale scienze infermieristiche e ostetriche, il 24 marzo open day online
In vista del nuovo corso biennale post laurea in scienze infermieristiche e ostetriche a indirizzo cure primarie territoriali e di comunità, che sarà attivato il prossimo anno accademico, il Polo universitario delle professioni sanitarie ha organizzato per giovedì 24 marzo una giornata di porte aperte in versione digitale per presentare il nuovo corso a orientamento specialistico. Per partecipare all’open day è necessario iscriversi al webinar. Il momento informativo viene replicato due volte: un primo incontro è previsto la mattina dalle 11 alle 12 mentre il secondo il pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30. Il nuovo percorso formativo – le cui iscrizioni partiranno a fine giugno – prevede lo sviluppo di competenze clinico-assistenziali, di ricerca, formative e di management. Obiettivo del corso è formare professionisti sanitari in grado di svolgere attività d’eccellenza in ambito clinico e assistenziale con competenze di tipo preventivo, educativo, clinico, riabilitativo e palliativo.
Concorso per specialista in chirurgia generale
L’Azienda sanitaria trentina è alla ricerca di specialisti in chirurgia generale per le sette strutture ospedaliere del territorio provinciale: Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Rovereto, Tione e Trento. E' stato indetto un concorso pubblico per esami per assunzioni a tempo indeterminato nel profilo professionale di dirigente medico di chirurgia generale. Il bando di concorso scade il 4 aprile 2022. La domanda può essere presentata esclusivamente online.
Giornata dell'acqua, l'incontro con gli studenti dell'Iti Buonarroti
L’ITI Buonarroti di Trento ha ospitato oggi, 22 marzo, la celebrazione della 30esima edizione della “giornata mondiale dell’acqua”, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite. L’iniziativa è stata voluta da ASSFRON, associazione scuola senza frontiere, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su uno dei drammi dell’umanità: la mancanza dell’acqua dolce che di anno in anno sta diventando sempre più drammatica con conseguenze sempre più pesanti.
I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità dimostrano che ancora 2.2 miliardi di persone sono prive di acqua potabile e come questo sia una delle maggiori cause di morte. Sempre secondo l’OMS ben l’80% delle malattie spesso mortali contratte da quel miliardo e 200 milioni di persone che vivono nel continente africano sono causate dalla cattiva qualità dell’acqua consumata.  "Il problema sarebbe risolvibile, non con impianti megagalattici, ma con una fitta rete di pozzi vicini ai villaggi, vicini ai Centri di Salute, vicini alle scuole ed ai mercati" ha affermato fra l’altro Carlo Bridi, segretario di Assfron. Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha ricordato come il tema dell’acqua sia centrale e come ad oggi il possesso delle fonti d’acqua causi più di 500 guerre nel mondo. Il dirigente generale del Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento Roberto Ceccato, ha sottolineato l’importante ruolo della scuola nell’educazione ad un corretto uso dell’acqua affinché non venga sprecata.
Coronavirus, in Trentino due vittime e 500 contagi
Si registrano altri due decessi da covid-19 in Trentino nelle ultime ore, che portano il totale a 1.536 morti da inizio pandemia. Ne dà conto il bollettino di oggi, 22 marzo, dell'Azienda sanitaria. I nuovi contagi sono 500 su 4987 tamponi. Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, i dati sono in lieve calo: attualmente i pazienti ricoverati sono 40 (1 in meno), di cui 1 in rianimazione. Le vaccinazioni somministrate sono arrivate a 1.200.418, di cui 426.403 seconde dosi e 324.092 terze dosi.
Acqua, a Trento la dispersione è del 19% mentre a Bolzano del 32%
In base ai dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, nel 2021 una famiglia in Trentino-Alto Adige spende per la bolletta iderica 216 euro, con un aumento del 4,7% rispetto al 2020. Le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi. Con un uso più consapevole e razionale di acqua, che è quantizzato in 150 metri cubi, una famiglia trentina-altoatesina risparmierebbe 45 euro l’anno. A livello nazionale va dispersa il 36% dell'acqua immessa; a Bolzano la percentuale è del 32%, mentre a Trento è al 19%.
22 marzo, Giornata mondiale dell'acqua
Il 22 marzo di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare Paesi e popoli sull’importanza di salvaguardare questa risorsa così preziosa. Quest’anno il focus della Giornata è il legame tra acqua e cambiamenti climatici, con un focus sulle riserve idriche sotterranee. "In Alto Adige lo stato delle acque sotterranee, sia qualitativo che quantitativo, è buono in tutti i 65 punti di monitoraggio” afferma Paul Seidemann, geologo dell’Ufficio tutela acque dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. Per mantenere l’attuale stato quantitativo “buono” delle acque sotterranee, è fondamentale mantenere in equilibrio il rapporto tra l’acqua estratta e quella utilizzabile, puntando ad una riduzione del consumo complessivo. Ecco alcuni consigli da parte dell’Agenzia ambiente e tutela del clima per risparmiare l’acqua: non lasciare aperto il rubinetto inutilmente, preferire la doccia al bagno in vasca, non buttare agenti inquinanti nel lavandino, controllare l’impianto idrico che non perda acqua, per l’irrigazione scegliere un sistema a goccia, recuperare l’acqua piovana per l’irrigazione di piante e giardini.
Verso la sostenibilità a Laives, mobilità ed energie rinnovabili
Mobilità alternativa e risparmio energetico. Questi i temi principali della terza tappa del tour della sostenibilità tenutasi ieri sera, 21 marzo, al teatro San Giacomo di Laives. Complessivamente sono stati 32 i quesiti rivolti dal pubblico. Il vicepresidente della provincia di Bolzano Vettorato ha sottolineato l’importanza di investire sul fotovoltaico, piuttosto che su impianti eolici, ritenuti troppo impattanti per il paesaggio del territorio. Sul fronte della mobilità sostenibile è stato portato l’esempio di Terlano, dove da tempo esiste un grande parcheggio gratuito per le auto e a San Giacomo abbiamo creato un grande centro per la mobilità dedicato a pedoni, ciclisti e ai pendolari che utilizzano i mezzi alternativi. “Puntiamo sul trasporto ferroviario e attraverso la creazione di nuovi hub, vogliamo rafforzare in Alto Adige il concetto di mobilità intermodale” ha detto Kompatscher. Domani (23 marzo) quarto appuntamento del tour a Brunico.
Castelrotto, Andreas Fraccaro il nuovo commissario straordinario
E' Andreas Fraccaro il nuovo commissario straordinario del comune di Castelrotto. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Bolzano, dopo aver sciolto il consiglio comunale per via delle dimissioni di 17 e dei 18 membri. Andreas Fraccaro, 61 anni residente a Longomoso, sul Renon, vanta una lunga esperienza nel settore amministrativo, avendo lavorato per anni come segretario generale del Comune di Sarentino. Guiderà il Comune di Castelrotto fino a nuove elezioni, probabilmente nell'autunno 2022.
Disabilità, accompagnamento semiresidenziale anche nei mesi estivi
Sarà disponibile anche nei mesi estivi il servizio di accompagnamento semiresidenziale per le persone con disabilità. Sono 53 i servizi semiresidenziali in provincia di Bolzano e fino ad oggi dovevano interrompere l'attività per almeno due settimane consecutive durante i mesi estivi. "Eliminando la chiusura estiva andiamo incontro ad una richiesta espressa dalle associazioni coinvolte ed anche gli utenti dei servizi ne beneficiano" commenta l'assessora Waltraud Deeg.
Nasce a Unibz il corso di laurea in Scienze enogastronomiche di montagna
Al via a Bolzano il nuovo corso di laurea in Scienze enogastronomiche di montagna, sviluppato dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie in collaborazione con il team dello chef tristellato Norbert Niederkofler. L’obiettivo di questo corso di laurea trilingue (italiano, tedesco e inglese) è  formare esperti di enogastronomia in grado di conferire agli alimenti uno status culturale basato sulla filosofia “Cook the Mountain”, un concetto innovativo che mira a ripensare lo sviluppo economico e sociale analizzando la relazione tra produzione, prodotto, territorio e cibo. L’obiettivo è contribuire alla creazione di un laboratorio di ricerca trasversale per la gastronomia che esplori i valori che, su scala globale, uniscono culturalmente e socialmente le persone che vivono la montagna come una risorsa, una passione, una sfida e un patrimonio da proteggere, e che promuova un nuovo modo di vivere il rapporto tra cucina e montagna, collegando etica e ospitalità, sostenibilità ambientale e sviluppo territoriale, stagionalità e internazionalizzazione. Il corso triennale prevede un mix di lezioni, visite in loco e attività con i produttori, workshop, esperienze in cucina con personalità di fama internazionale.
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