VOLLEY: ITALIA IN FINALE
Ci sarà anche un pò di Trentino Alto Adige nella finale di volley maschile degli Europei 2023 in programma sabato alle 21,15. Come ai Mondiali dell'anno scorso, si svolgerà tra Polonia e Italia e in campo con gli azzurri ci saranno gli schiacciatori della Trentino volley Alessandro Micheletto e Daniele Lavia ma anche il bolzanino Simone Giannelli e il trentino Gianluca Galassi. Ieri intanto
sul campo del Palazzetto dello Sport dell'Eur a Roma non c'è stata storia con la Francia allenata da Andrea Giani, sconfitta con un netto 3-0
ISCRIZIONI ALLE ELEMENTARI IN ALTO ADIGE
Battuta d’arresto per la riforma delle iscrizioni alla prima elementare. Tornerà sul tavolo della giunta provinciale di Bolzano tra una o due settimane e molto probabilmente sarà più stringente sul versante dell’obbligo dei genitori di presentarsi ai colloqui con la dirigenza e di attivarsi poi per colmare le lacune dei figli. Sembra scivolare in secondo piano il nodo che ha dato il via allo scontro tra assessori tedeschi e assessori italiani, vale a dire la commissione paritetica deputata a decidere se il bambino o la bambina possa proseguire il proprio percorso in una determinata scuola.
INIZIO DEI LAVORI PER LA GALLERIA DEL BYPASS FERROVIARIO
Prenderanno il via a fine mese i lavori per la realizzazione della galleria artificiale all'imbocco sud del bypass ferroviario di Trento, qualche chilometro a nord di Villa Bortolazzi, all'Acquaviva di Mattarello. Confermata anche la deviazione provvisoria di via Nazionale, che «tornerà» nella sede attuale a marzo 2024. I tempi dei lavori sono stati annunciati ieri dai vertici di Rfi
EUROPEI DI PALLAVOLO: LA REGIONE IN CAMPO
C'erano anche i Campioni d'Italia dell'Itas Trentino, Lavia e Michieletto – il bolzanino Giannelli e il trentino Galassi in campo ieri con l'Italia nei quarti di finale dell'Europeo di pallavolo maschile. Dopo cinque combattutissimi set, l'Italia ha sconfitto l'Olanda al tie-break per 3-2.
La sfida, per l'accesso in finale, è domani al Palazzo dello Sport di Roma nella semifinale contro la Francia che si è imposta per 3-0 sulla Romania.
BOLZANO: GIA' DIECI GIORNI SOPRA I 30 GRADI
Ma che caldo fa ma che caldo in questa città canta jovanotti in estate 1992. Ebbene a Bolzano da inizio mese sono dieci le giornate con 30 e più gradi.
Nella media pluriennale a settembre sono invece solo due le giornate con temperature così elevate. Nelle prossime ore il tempo però cambierà con l'arrivo dei primi temporali. "Le temperature – spiegano gli esperti - saranno più 'normali', anche se un brusco abbassamento dei valori non è in vista".
ANCORA COVID IN REGIONE
Si tornano a contare nuovi casi Covid in Regione: in Alto Adige 3 morti nell'ultima settimana secondo i dati del Ministero della salute. Casi che crescono - in modo minore - anche in Trentino. Da metà ottobre in provincia di Trento prenderà il via la campagna vaccinale che affiancherà quella per l'influenza. Nell'ultima settimana 18% di positivi su circa 600 tamponi. In tutto agosto 30 le vaccinazioni anti-covid eseguite. Il vaccino per le ultime varianti dovrebbe essere effettuato insieme all'antinfluenzale somministrato da medici di famiglia o pediatri
PRESENTATO L'ATLANTE DELL'ARCHITETTURA TRENTINA
L’architettura come testimonianza privilegiata per conoscere e comprendere il Novecento: il racconto di una storia di cambiamenti geografici, politici, sociali e culturali ma anche il punto su un tema delicato e su una risorsa preziosa per il futuro. Se ne è parlato ieri presso la Sala delle Marangonerie del Castello del Buonconsiglio di Trento , in occasione della presentazione dell’"Atlante dell'architettura trentina 1900-2009", risultato di un percorso di partecipazione, analisi e documentazione curato dall’Osservatorio del paesaggio e accessibile all’indirizzo www.atlantearchitetturatrentina.it.
POLIZIA A CAVALLO A ROVERETO
Primo giorno di lavoro ieri a Rovereto per la pattuglia cavallo della Polizia di Stato. Il primo intervento al parco Nikolajewka, l'area verde a ridosso del Leno dove sabato 5 agosto è stata assassinata Iris Setti. Il servizio sarà presto esteso anche a Trento
BOLZANO: LISTE INFINITE PER LA SANITA'
Situazione insostenibile e liste d'attesa infinite. I medici di base di Bolzano lanciano un grido d'allarme. Per certe visite specialistiche - anche se prioritarie l'attesa supera ampiamente i dieci giorni massimi previsti e il problema, che è antico - spiegano i camici bianchi - è andato peggiorando. I pazienti sono costretti ad andare in Trentino in convenzione o a rivolgersi al privato o al Pronto soccorso intasando in questo ultimo caso l'urgenza. L'anno scorso il servizio di urgenza dei 7 ospedali dell'Alto Adige ha trattato 276 mila casi, di questi 13.500 avrebbero potuto rivolgersi al medico di famiglia ma hanno preferito non aspettare. Per non intasare l' Emergenza, da inizio aprile l'Asl ha scelto di prolungare dalle 8 alle 24 l'orario dell'ambulatorio cure primarie, gestito accanto al Pronto soccorso dai medici di famiglia che vi prestano servizio a turno. Una trentina i pazienti che in media vi si rivolgono ogni giorno.
Intanto la Provincia pochi giorni fa ha presentato il progetto fragilità (3 milioni finanziati tra Palazzo Widmann e Pnrr). «Più anziani riusciamo ad assistere ed a seguire a casa - è stato detto in conferenza stampa - più alleggeriamo le liste, meno intasiamo gli ospedali. Secondo le stime saranno tra le 5.600 e le 8.400 le persone che avranno diritto anche all'assistenza domiciliare». I medici di famiglia che parteciperanno al piano sottoporranno entro l'anno tutti i loro assistiti con più di 74 anni a screening.
IERI GRANDE LAVORO PER TRENTINO EMERGENZA
Giornata intensa quella di ieri per i soccorritori di Trentino Emergenza impegnati sul Col Rodella in Val di Fassa in tre recuperi riguardanti altrettanti parapendisti. Il primo caso in tarda mattinata, quando un 85enne, cittadino rumeno, si è lanciato ma non è riuscito a spiccare il volo. Ha sbattuto testa e corpo nella caduta, ma non ha perso conoscenza. Nel pomeriggio, più o meno alla stessa ora, intorno alle 17,40, un 63enne è precipitato poco dopo il decollo e non sarebbe in condizioni particolarmente gravi. Più gravi i danni per un 40enne , precipitato nella zona tra i rifugi Friedrich August e Pertini. Tutti e tre i parapendisti sono stati trasportati all'ospedale Santa Chiara di Trento