Borse di studio, c'è tempo fino al 17 dicembre
Anche per l'anno scolastico 2021 la Provincia di Bolzano sovvenzionerà borse di studio per studentesse e studenti che frequentano una scuola in Alto Adige e che per motivi di studio alloggiano fuori dal domicilio familiare, come convittori, semiconvittori o presso privati. Per ottenere una borsa di studio a questo scopo è possibile presentare domanda entro il 17 dicembre 2021. La domanda può essere presentata sulla pagina web del servizio Borse di studio dell'Ufficio Assistenza scolastica. La richiesta può essere presentata esclusivamente online.
Alto Adige, nel 2019 pensioni per 2,5 mld
Nel 2019 sono stati erogati complessivamente 171.965 trattamenti pensionistici per oltre 2,5 miliardi di euro. Nonostante in Alto Adige il loro importo medio annuo superi quello medio nazionale, l’indice di beneficio relativo è il più basso. Questa è la fotografia scattata dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) che ha elaborato i dati del Casellario centrale dei pensionati dell’INPS. Le donne percepiscono una pensione del 32,3% inferiore a quella degli uomini. La pensione di vecchiaia è la tipologia più diffusa e viene versata a 104.282 persone. I precettori delle pensioni più alte percepiscono dieci volte la pensione dei percettori delle pensioni più basse. Nel periodo 2010-2019 le pensioni dei beneficiari di pensioni di vecchiaia hanno perso in media quasi 800 euro in termini reali.
Incidente a San Giacomo, morto un 83enne
Un automobilista di 84 anni è morto la scorsa notte, 2 dicembre, dopo essere sceso a causa di un guasto dalla sua vettura nella galleria di San Giacomo, a Bolzano. L'incidente è avvenuto verso le ore 23. A tamponare la macchina dell'anziano ferma lungo la carreggiata un 23enne.Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Egna, i vigili del fuoco e la Croce bianca. Vani i soccorsi. La vittima è deceduta sul colpo. Ferito, ma non in pericolo di vita, anche l'altro conducente.
SPADARO, IN REGIONE TAVOLO POSITIVO PER IL COMPARTO GIUSTIZIA
“Un incontro proficuo, in un clima disteso volto a favorire un lavoro comune per il comparto della giustizia in Trentino – Alto Adige/Südtirol”. È quanto ha dichiarato il Presidente del Tribunale dei Minori Giuseppe Spadaro al termine del primo vertice istituzionale nel palazzo della Regione con tutti gli organi della giustizia. Nel corso dell'evento si è fatto il punto sullo stato di attuazione della delega della giustizia. Ad esempio, sono stati banditi due concorsi per affrontare il consistente turnover connesso sia all'elevata età anagrafica del personale in servizio presso gli uffici giudiziari, sia agli effetti della quota 100. Durante la riunione è stato ricordato che nel corso del 2020 sono stati coperti praticamente tutti i posti di funzionari giudiziari riducendo le scoperture a 13 unità su 106 in pianta organica, grazie all'inquadramento del personale dichiarato idoneo a seguito di procedura selettiva del Ministero. Il prossimo anno sarà, invece, bandito il concorso pubblico di assistente giudiziario per gli uffici della provincia di Bolzano e quello di funzionario linguistico per gli uffici di Trento e Bolzano. Sarà indetto anche il concorso pubblico per l'assunzione di operatori giudiziari. Inoltre, il Ministero della Giustizia, in collaborazione con la Regione, sta perfezionando il bando per gli uffici giudiziari del Trentino e dell'Alto Adige per l'assunzione di 79 addetti all'Ufficio per il processo.
Incidenza casi Covid, male l'Alto Adige
Le regioni e province autonome con incidenza più alta di casi Covid-19 vedono questa settimana al primo posto la Provincia di Bolzano con 645,7 contagi per 100mila abitanti.A seguirla a distanza, ci sono altre 3 regioni che superano quota 300, cioè ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti: Friuli Venezia Giulia con 336,3 casi, Veneto con 317,1 e Valle d'Aosta con 309,1 rispetto ad una media nazionale a 155. Questo il dato, aggiornato al 2 dicembre, evidenziato dalla Tabella sugli indicatori decisionali che accompagna il Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.
Alto Adige, primo bilancio della campagna contro lo spreco alimentare
Nel settembre 2021 la Provincia di Bolzano ha lanciato, con il motto #iosprecomeno, una campagna di sensibilizzazione ed informazione contro lo spreco alimentare. Ora, a distanza di tre mesi, il tavolo di coordinamento, competente in materia di riduzione degli sprechi ha fatto un primo bilancio intermedio. In una videoconferenza congiunta con il comitato tecnico istituito l’anno scorso si sono discusse le esperienze acquisite relative agli interventi in materia di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze. "La campagna ha prodotto dati e fatti interessanti, ma ha anche dimostrato che siamo sulla buona strada verso un riduzione degli sprechi alimentari, e intendiamo proseguire in questa direzione" ha sottolineato l'assessora alle politiche sociali Waltraud Deeg che presiede il tavolo di coordinamento.
Agriturismi Trentini, Nicoletta Andreis è la prima presidente donna
Nicoletta Andreis, titolare dell’Agritur Solasna di San Giacomo (Caldes) la nuova Presidente dell’Associazione Agriturismo. La presidente è stata eletta all’unanimità giovedì 2 dicembre, alla mattina, dal cda dell’associazione, alla prima convocazione dopo il rinnovo delle cariche avvenuto nell’assemblea dei soci del 18 novembre. Succede a Manuel Cosi che lascia cosi l’incarico dopo nove anni di presidenza ed altrettanti di consiglio.
Alto Adige, 4 morti e 717 nuovi contagi
Altre quattro persone sono morte per le conseguenze dell'infezione da coronavirus. Il totale delle vittime, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sale così a 1.245. I nuovi casi positivi accertati dai laboratori dell'Azienda sanitaria provinciale nelle ultime 24 ore sono 717. Il numero dei guariti, dopo parecchio tempo, supera quello dei nuovi casi: sono 722 per un totale di 84.427. I pazienti Covid-19 ricoverati sono 11 (-1 rispetto a ieri, 1 dicembre) in terapia intensiva, 99 nei normali reparti ospedalieri e 69 (+5 ) nelle strutture private convenzionate. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 10.711 (+710 ).
Covid, Bolzano dietro solo a Trieste per nuovi casi
Nella settimana dal 24 al 30 novembre, in Alto Adige, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (980) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (24,9%) rispetto alla settimana precedente". A renderlo noto la Fondazione Gimbe nel monitoraggio settimanale degli sviluppi della pandemia in Italia. In Provincia di Bolzano, la quota di nuovi casi per 100milaabitanti è di 552, secondo solo alla provincia di Trieste con 635. Sono sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (20%) e in terapia intensiva (11%) occupati da pazienti Covid-19. Sempre sotto la media italiana la percentuale della popolazione altoatesina che ha completato il ciclo vaccinale: è pari 68,7% (media Italia 77,1%) a cui va sommato un ulteriore 3,8% (media Italia 2,6%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 30% (media Italia 31,8%). Nella stessa settimana, è in peggioramento la situazione anche nella provincia di Trento: i casi attualmente positivi per 100mila abitanti sono 309, mentre si evidenzia un aumento dei nuovi casi (38,7%) rispetto alla settimana precedente. I nuovi casi per 100mila abitanti sono 188.
Classifiche vaccinali, l'Alto Adige tenta la rimonta
Dal 10 al 12 dicembre in Alto Adige verranno offerte 100 mila dosi a chi deve ricevere il booster oppure la prima dose. Il governatore Arno Kompatscher ha sottolineato che provvedimenti simili vengono intrapresi in tutta Europa perché "il vaccino aiuta, come dimostrano i dati". L'assessore alla sanità Thomas Widmann ha evidenziato che sono ormai 230 mila gli altoatesini che hanno ricevuto l'ultima dose oltre 5 mesi fa. Il booster è stato già somministrato a 58 mila. I cittadini - finora spesso restii al vaccino anticovid - evidentemente stanno cambiando idea. Questa settimana - ha detto Widmann - con 31 mila dosi si registra un valore record. In tutta la provincia saranno allestiti 10 hub dell'azienda sanitaria, ai quali si aggiungeranno centri vaccinali in 29 comuni e 40 farmacie. Attualmente sono 150 mila le persone ancora non immunizzate.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.