Influenza, al via in Trentino le vaccinazioni
Prende il via in Trentino la campagna di vaccinazione antinfluenzale: dal 2 novembre sarà possibile vaccinarsi dal proprio medico o pediatra di famiglia oppure nei centri vaccinali dell’Azienda sanitaria. Le prenotazioni al Cup online aprono da oggi, 29 ottobre. "Vaccinarsi è fondamentale - ha detto il direttore dell'Azienda sanitaria Antonio Ferro. Il vaccino è sicuro e collaudato e per un’eventuale concomitanza con il vaccino anticovid-19 non ci sono rischi". 
L'antinfluenzale è raccomandata agli anziani con più di 65 anni e alle persone con rischio complicanze. E' raccomandata a medici e personale sanitario di assistenza, alle donne in gravidanza e nel post partum, alla popolazione a rischio (malati cronici, familiari di soggetti ad alto rischio, caregiver etc.), ai bambini dai sei mesi ai sei anni, agli addetti ai servizi pubblici (forze di polizia e vigili del fuoco), alle persone che per motivi di lavoro entrano in contatto con animali
donatori di sangue, al personale dei servizi socio-educativi e dell’infanzia, agli addetti al trasporto pubblico, a chi lavora al dettagli nel settore dei generi alimentari e della grande distribuzione. È possibile vaccinarsi dai primi di novembre. I picchi influenzali si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio.
Pubblici esercizi, calo del fatturato in Trentino
E' calato del 32% il fatturato dei pubblici esercizi del Trentino tra il 2017 e il 2021. Il settore ha perso 100 imprese su un totale di 1320. Ma è aumentata invece la percentuale degli associati sul totale delle aziende, che segna un 60%. E' quanto emerso nel corso dell'assemblea dell'Associazione dei pubblici esercizi del Trentino. Dopo un anno di chiusure e limitazioni, la stagione estiva 2021 era partita con un -30,5% di presenze a giugno rispetto al 2019, ma nei mesi successivi si è registrato un miglioramento che ha portato ad avere un settembre con un +12,7%. Nota positiva, in provincia di Trento rispetto al resto d'Italia le aziende sembrano essere riuscite a contenere gli effetti negativi: in Trentino 12 imprese su 100 non hanno avuto alcun decremento di fatturato, per 70 su 100 c'è stata una riduzione fino al 50%, mentre solo 18 hanno registrato cali superiori al 50%. Tra le criticità, la mancanza di personale qualificato. Il settore guarda comunque con fiducia al futuro; tra le sfide: recuperare clientela dall'estero.
Caccia sopra la val di Fiemme, il Trentino chiede spiegazioni al Ministero
Il Trentino chiede chiarimenti a Roma dopo che tre aerei da caccia hanno sorvolato la valle di Fiemme a bassa quota. Un episodio che ha destato paura nella popolazione e che ha ricordato la tragedia del Cermis del 3 febbraio 1998, costata la vita a 20 persone. Il governatore trentino Fugatti ha chiesto al Commissariato del governo di attivarsi presso il Ministero alla Difesa per ottenere informazioni e spiegazioni su questa vicenda.
Ambiente, a tre anni di Vaia in Alto Adige esboscato il 95% del legname schiantato
A tre anni dalla tempesta Vaia, in Alto Adige circa il 95% del legname schiantato è stato esboscato. A fare il punto della situazione l'assessore provinciale alle foreste Arnold Schluer. Sono stati danneggiati più di seimila ettari, per un totale di circa 1,6 milioni di metri cubi di legname schiantato; danni, se si considerano solo le proprietà forestali, per circa 140 milioni di euro.
Vaccini anticovid, in campo anche i calciatori della FC Südtirol
In Alto Adige per sensibilizzare la popolazione alla vaccinazione anticovid scendono in campo anche i calciatori. Il Fussball Club Südtirol distribuirà a chi si vaccina autografi e 100 biglietti gratuiti per il match in casa contro il FeralpiSalò.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 57 contagi
Ancora una giornata senza vittime da covid-19 in Trentino. Sul fronte dei contagi, su 11mila tamponi sono stati trovati 57 casi positivi. Migliore leggermente la situazione negli ospedali, dove sono ricoverati 12 pazienti, 2 ancora in rianimazione. Intanto le vaccinazioni hanno quasi raggiunto quota 790 mila.
Vaccini, porte aperte il 29 e 30 ottobre al drive through di Trento sud
Anche per questa settimana al drive vaccinale di Trento sud sono previste fasce orarie dedicate alla vaccinazione anti Covid-19 senza appuntamento. Si può accedere al drive di San Vincenzo senza prenotazione domani, venerdì 29 ottobre, dalle 14 alle 16 e sabato 30 ottobre dalle 10 alle 14.
Vaccini, 386 sanitari sospesi in Trentino
Sono 386 i lavoratori e lavoratrici sospesi in Trentino tra Azienda sanitaria, case di riposo e sanità privata. In Azienda sanitaria le sospensioni riguardano 150 persone tra cui 62 infermieri, 52 oss, 26 tecnici sanitari, 5 medici, 4 ostetriche. "Si sommano ai "sospesi" della prima ora che erano stati 117 poi ridotti a 94 visto che qualcuno si è poi vaccinato" spiega la Cgil che ha partecipato alla riunione con i vertici di via Degasperi. Tra martedì e mercoledì sono partite le lettere degli ordini professionali coinvolti e, con venerdì il direttore generale Antonio Ferro firmerà i fogli che saranno consegnati con raccomandate a mano dalla dirigenza sanitaria oppure dal primario. Al di fuori dell'Azienda sanitaria, sono "in viaggio" altre 236 lettere di sospensione, che andranno a interessare le case di riposo e le strutture della sanità privata.
Trentino Volley sarà ai nastri di partenza del Mondiale per Club 2021 del Brasile
Trentino Volley sarà ai nastri di partenza del Mondiale per Club 2021, programmato in Brasile a Betim fra il 7 e l’11 dicembre prossimo, grazie al secondo posto conquistato nell’ultima CEV Champions League. E’ stata la stessa Federazione internazionale del volley ad ufficializzare date, luogo di svolgimento e squadre che hanno diritto a partecipare. Per la nona volta nella sua storia, il Club di via Trener gareggerà nel Mondiale per Club, manifestazione in cui ha vinto per cinque volte; quattro consecutivamente fra il 2009 ed il 2012 e poi anche nel 2018. La presenza in Brasile, consentirà ai gialloblù di andare a caccia del sesto titolo iridato, portando nuovamente in tutto il mondo il nome del Trentino.
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 58 contagi
Nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19 in Alto Adige. Da inizio pandemia sono morte per coronavirus 1200 persone. Sul fronte dei contagi su quasi 10.500 tamponi si sono trovati 58 casi positivi. Sono 43 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 6 in terapia intensiva; 4 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes e 2721 in quarantena.
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