Al Buonconsiglio in scena "Alla corte di Vienna"
Al Castello del Buoconsiglio sabato 21 agosto sarà invece protagonista la musica. Alle 20,45 si terrà il quarto concerto della rassegna “Quando le donne si misero a comporre” ispirata alla mostra “Fede Galizia. Mirabile pittoressa”. Nella Loggia del Romanino è in programma la serata musicale “Alla corte di Vienna”, dedicata al concerto classico per pianoforte, dove si metterà in dialogo Wolfgang Amadeus Mozart con Marianna von Martines. Si esibirà il “Quartetto Andrea Mascagni” con Vincenzo Quaranta e Alessia Pallaoro (violini), Roberto Mendolicchio(viola), Francesco Ciech (violoncello), e con Rino Braia(contrabbasso) e Monique Cìola (pianoforte).
Rurali, fusione in vista per Val di Non e Rotaliana-Giovo
Nuova fusione in vista per le casse rurali. Val di Non e Rotaliana-Giovo hanno firmato un protocollo d'intesa che dà avvio all'aggregazione tra istituti di credito. Obiettivo arrivare alla fusione a partire dal 1 luglio 2022. La nuova rurale avrà un patrimonio di 210 milioni, oltre 3 miliardi di euro di masse amministrate, 32 filiali, 200 collaboratori e 14 mila soci. Sarà una fusione per incorporazione: due rappresentanti della Cassa Rurale Rotaliana e Giovo saranno cooptati nel Cda della nuova cassa, uno con il ruolo di Vicepresidente vicario, che sarà composto da 8 consiglieri più il presidente. La sede resterà quindi a Cles, mentre la presenza delle filiali della Cassa Rurale Rotaliana e Giovo rimarrà immutata e rafforzata in termini di risorse e servizi. La direzione è confermata a Massimo Pinamonti, attuale direttore della Cassa Rurale Val di Non, mentre la vicedirezione sarà affidata a Paolo Segnana, attuale direttore della Cassa Rurale Rotaliana e Giovo. Dopo l’approvazione del progetto da parte della capogruppo e della Banca Centrale europea, la parola passerà ai soci tramite una assemblea straordinaria che si terrà nella prossima primavera, con il fine di rendere operativa la nuova Cassa dal 1 luglio 2022.
Inaugurato il rinnovato Rifugio Gino Biasi al Bicchiere
Al centro dell’area di ghiacciai più estesa dell’Alto Adige, circondata da vette oltre i 3.000 metri come il Pan di Zucchero e la Cima Libera, svetta nella sua nuova veste il rifugio Gino Biasi al Bicchiere o Becherhaus, il rifugio più alto dell'Alto Adige, a quota 3195 metri, inaugurato ufficialmente ieri. “I nostri rifugi sono un fiore all’occhiello, rappresentano il riferimento e lo sviluppo delle nostre montagne” ha sottolineato il governatore Kompatscher.  Il nome del rifugio ricorda il capitano degli Alpini Gino Biasi, caduto in Russia nel 1942, e la cima Bicchiere. Raggiungibile dalla val Ridanna e dalla val Passiria, dal 2011 è un dei 25 rifugi gestiti dalla Provincia di Bolzano. Per il restyling sono stati investiti circa 1,4 milioni di euro. Sono state rifatte le sue facciate in scandole di larice e anche la copertura e gli infissi e sono stati adeguati gli impianti. All’interno dell’edificio sono state ampliate la “Stube” sul lato Est e la terrazza.
Coronavirus, in Alto Adige si parte con le vaccinazioni nelle scuole il 25 agosto
Giocano d'anticipo Provincia e Azienda sanitaria dell'Alto Adige e in vista del ritorno sui banchi, previsto il 6 settembre, dal 25 agosto partono con le vaccinazioni anticovid in alcune scuole per tutto il personale docente, non docente e per studenti e studentesse. Si tratta di un progetto unico per la scuola italiana, tedesca e ladina. Da mercoledì prossimo, dunque, si parte: sono stati individuati al momento alcuni istituti: a Bolzano il polo scolastico di via Cadorna a Griese e le Professionali ad Oltrisarco, mentre a Merano il complesso di via Wolf. Orario previsto 8,30-13.
Muore annegato nel mare Adriatico, la vittima è il trentino Giovanni Faccioli
Tragedia ieri sulle spiagge di Porto Tolle, in provincia di Rovigo. Giovanni Faccioli, 58 anni, residente a Ravina, è morto annegato nelle acque del mare Adriatico. A tradirlo sarebbero state le forti correnti.
Focolaio covid a Tione, tutti negativi i pazienti
Sono risultati tutti negativi gli ultimi tamponi dei pazienti ricoverati nel reparto di medicina dell’ospedale di Tione, dove nei giorni scorsi era scoppiato un focolaio covid. Un positivo invece tra gli operatori sanitari. La direzione medica dell’ospedale ha deciso di riaprire il reparto di medicina alle accettazioni dal Pronto soccorso. Resta invece vietato l’accesso al reparto per i visitatori esterni.
Precipita e muore sull'Alta Valle di Fundres, la vittima un escursionista tedesco
Un incidente mortale in montagna si è verificato ieri sull'Alta valle di Fundres, tra il rifugio Ponte di Ghiaccio e il rifugio Lago della Pausa, a un'altitudine di circa 2.300 metri Un alpinista tedesco di 58 anni è morto precipitando in un dirupo per circa 200 metri.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 56 contagi
Ancora una giornata senza vittime da covid-19 in Trentino: è da 44 giorni che non ci sono decessi. Sono 56 i nuovi contagi su quasi 3mila tamponi analizzati. Sale il numero delle persone ricoverate in ospedale: sono 25, di cui 2 in rianimazione. Le vaccinazioni sono oltre 642 mila, di cui 279.771 seconde dosi.
Manu Chao in concerto a Torbole
Manu Chao torna in Trentino. Il cantastorie cittadino del mondo icona culturale celebre per il suo impegno civile e sociale – sessant'anni compiuti da poco - sarà in concerto sabato 4 settembre, alle 21, al Parco Colonia Pavese di Torbole sul Garda, nell'ambito degli appuntamenti estivi del “Garda Trentino Festival”, organizzato da Sideout e Fiabamusic in collaborazione con l'Amministrazione di Nago-Torbole sul Garda, Cassa Rurale Alto Garda e Garda Trentino. La tappa trentina fa parte del tour “El Chapulin Solo”, un live interamente acustico. I biglietti disponibili da oggi, mercoledì 18 agosto alle 16, su Ticketone e Primiallaprima.
Educazione finanziaria, UniTrento e Cassa Centrale finanziano cinque borse di studio
Migliorare la consapevolezza sui temi finanziari. Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento e Cassa Centrale Banca hanno stanziato 75 mila euro per cinque borse di studio per attività di ricerca post laurea. Il cosiddetto “’analfabetismo finanziario” è un problema rilevante soprattutto in Italia, agli ultimi posti per conoscenze e competenze in materia e che non prevede l’educazione finanziaria nei curricula scolastici. Le borsa di studio daranno la possibilità a cinque giovani neolaureati/e di sviluppare per 14 mesi attività di ricerca sulla comunicazione e la consapevolezza sui temi finanziari. Per partecipare è richiesto di aver conseguito da non più di 12 mesi la laurea magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale, Scienze economico-aziendali, Teoria della Comunicazione, Scienza delle Comunicazioni. Candidature entro il 6 settembre.
Informativa

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