Musei, riaprono Muse e Palazzo delle Albere
Dopo oltre due mesi di stop, riapre anche il Museo delle scienze di Trento. Tra le novità, gli speciali tour alla scoperta del regno artistico-vegetale di "Tree Time - Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura", la grande mostra dedicata al rapporto tra umanità e foreste realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna di Torino. Al museo, almeno in questa prima fase di riapertura, si potrà accedere soltanto su prenotazione al numero 0461.270391 o via email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con visite guidate per gruppi di un massimo di 15 persone alle ore 10, 14 e 16. Ultimi giorni, a Palazzo delle Albere, per immergersi nelle foreste “catturate” dalla lente di Maurizio Galimberti nella mostra ““Forest Frame – La foresta tra sogno e realtà”.
Musei, riaprono le Gallerie di Piedicastello
Le Gallerie di Piedicastello di Trento tornano, da oggi 27 aprile, ad accogliere visitatori e visitatrici. Lo spazio espositivo è aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 18. In attesa dei nuovi allestimenti, le mostre disponibili sono: "Chiara Lubich città mondo", "Sguardi sulla montagna: verso i 150 anni della Sat (1872-2022)", "Badilisha: storie di dipendenza e cambiamento" e "Uffizi in Passeier: chi protegge l'arte in guerra?". Il Museo Caproni riaccoglierà i visitatori da martedì 4 maggio.
Ferrovia Valsugana, soppressi 36 passaggi a livello
Sulla linea ferroviaria della Valsugana verranno soppressi 36 passaggi a livello. Lo ha annunciato Rete ferroviaria italiana. La questione è approdata sul tavolo del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha incontrato virtualmente i sindaci dei Comuni interessati: Grigno (9 passaggi a livello), Pergine Valsugana (8), Levico Terme (8), Novaledo (3), Caldonazzo (3), Roncegno (2), Calceranica al Lago (2), Castel Ivano (1). Le risorse messe in campo da Rfi per ogni passaggio a livello che sarà soppresso ammontano a circa 670mila euro. Soddisfatti i sindaci dei comuni interessanti per una proposta che punta a riqualificare la linea ferroviaria, oltre a garantire maggiore sicurezza a veicoli e pedoni e la regolarità del transito dei convogli.
Corona-Pass in Alto Adige, 8mila richieste
Bilancio positivo in Alto Adige per il primo giorno di riaperture legate al Corona-Pass. Lo strumento è valido per persone vaccinate, guarite e testate e consente di fatto l'accesso agli ambienti chiusi. Inoltre le persone di nuclei familiari diversi sono autorizzate a stare insieme per periodi di tempo più lunghi. All'Azienda Sanitaria sono arrivate  5mila le richieste di attestato di guarigione e 3mila conferme di vaccinazione. Al Numero verde dell'Agenzia per la Protezione Civile dalle prime ore di sabato mattina fino alle 14.30 di ieri (26 aprile) sono arrivate 672 domande su CoronaPass e ordinanza. La campagna Testiamoci! ha avuto un buon inizio, secondo il Consorzio dei Comuni dell'Alto Adige. Sin da ieri sono state attivate 80 stazioni in 69 Comuni. Dopo l'introduzione del Corona-Pass Alto Adige si è registrato un maggiore afflusso di cittadini alle stazioni di test rispetto alla scorsa settimana. In alcuni Comuni, le strutture per i test sono arrivate quasi all'overbooking anche per i prossimi giorni.
Arco, un arresto per droga
E' stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio un 34enne di Arco. Gli agenti del commissariato di Riva del Garda, insieme ai colleghi dell'unità cinofila della Guardia di finanza lo hanno trovato in possesso di oltre 650 grammi di marijuana e circa 3.000 euro.
Coronavirus, in Trentino una vittima e 16 nuovi contagi
In Trentino nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19 e su circa 430 tamponi analizzati si sono registrati 16 nuovi casi di contagio. Negli ospedali torna a salire leggermente il numero dei nuovi ricoveri: al momento sono 115, di cui 26 in rianimazione. Le vaccinazioni hanno raggiunto quota 160.375.
L'orsa DJ3 è in viaggio verso la Germania
È in viaggio verso la Germania DJ3. L'orsa stamani ha lasciato il centro faunistico del Casteler diretta al "Parco alternativo per orsi e lupi" di Worbis nella Foresta Nera, dove è attesa in giornata. Si tratta della stessa area, di circa 10 ettari, che ospita dal 2010 anche l'orsa Jurka. Dj3 si trovava al Casteller da 10 anni: era stata infatti catturata nel 2011 in val d'Algone, perché considerata un'orsa problematica e pericolosa per la sicurezza e l'incolumità pubblica. Intanto gli attivisti della campagna StopCasteller  contestano le modoalità di trasferimento del plantigrado: “Troviamo a dir poco vergognoso - dicono - che una amministrazione pubblica agisca in segreto, si rifiuti di sedersi a tavoli tecnici, rigetti istanze di accesso agli atti e sposti animali di nascosto, di notte”.
Coronavirus, in Alto Adige zero vittime e 10 contagi
Nelle ultime ore in Alto Adige non ci sono state vittime da covid-19 e su circa 1200 tamponi analizzati si sono trovati 10 casi positivi. Sono 65 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 31 nelle strutture private convenzionate; e ci sono 10 persone in terapia intensiva.
Il sito migliore per Ötzi? L'ex Enel di via Dante
Il sito migliore per il nuovo Museo archeologico di Bolzano? Sarebbe l'ex Enel di via Dante. E' quanto emerge dallo studio condotto dalla società Sinloc - Sistema Iniziative Locali, illustrato oggi al presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher, al sindaco di Bolzano Renzo Caramschi e al vicesindaco Luis Walcher. Il sito Ex Enel, primo classificato con 83,3 punti, è ubicato tra via Dante e Via Marconi, in centro storico, presenta secondo lo studio "ottime caratteristiche di visibilità e di accessibilità".
Ipl, L'Alto Adige ha realizzato nel 2020 il peggior bilancio economico dal Dopoguerra.
L'Alto Adige ha realizzato nel 2020, verosimilmente, il suo peggior bilancio economico dal Dopoguerra. E' quanto emerge da un'indagine dell'Isituto di promozione lavoratori. Grazie al massiccio intervento pubblico è stato possibile limitare gli effetti negativi. Nel complesso e nella media dell'anno, il numero di lavoratori dipendenti risulta in calo (3,4%). Il 2020 è stato un "annus horribilis" per il settore turistico, con una riduzione dei pernottamenti pari a 35%.  Per l'economia altoatesina il 2021 è iniziato sfavorevolmente. La stagione invernale è saltata e con febbraio si è entrati nel terzo lockdown. Secondo il presidente Ipl Dieter Mayr, "passo dopo passo usciamo lentamente dalla crisi, ma la ripresa è ancora debole e sarebbe azzardato abbandonarla alle forze di mercato. Continuano ad essere necessarie le misure di sostegno pubblico: blocco dei licenziamenti, ammortizzatori sociali, aiuti covid19 immediati".
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