L’Unione rileva i negozi attualmente sfitti: Un male per lo sviluppo urbano
Quali sarebbero gli effetti di un nuovo centro commerciale sull’areale “Metro” a Bolzano sulle immediate vicinanze, sullo sviluppo della città e sui quartieri? Quanti negozi sfitti con quanti metri quadrati ci sono a Bolzano e in quali condizioni si trovano? Le risposte a queste e altre domande le fornisce l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige grazie all’innovativo strumento della Geoanalisi. Si tratta di una cartina digitale dell’Alto Adige e rappresenta un indicatore affidabile dell’attrattività di singoli mandamenti, località o strade commerciali. Sull’areale “Metro” di via Volta a Bolzano si prevede di realizzare un centro commerciale con superficie totale di 20mila metri quadrati. Nel raggio di nemmeno un chilometro ci sono già tre grandi strutture commerciali con una superficie complessiva di 31.800 metri quadrati. Se si contano le grandi superfici nel raggio di due chilometri, vi si aggiungono ulteriori 40mila metri quadrati. Per fare un confronto, le attuali superfici di vendita nel solo centro storico di Bolzano ammontano a 66.849 metri quadrati. A fornire cifre preoccupanti, sottolinea l'Unione, è anche la rilevazione dei locali sfitti nel capoluogo: a marzo 2021 ci sono 189 locali produttivi sfitti, situati a piano terra, e utilizzabili per attività commerciali, gastronomiche e dei servizi – la maggioranza dei quali (91) nei quartieri Europa-Novacella-Casanova e, a seguire, nel quartiere del centro storico (56). Si tratta di un totale di 13.531 metri quadrati. I risultati confermano che ulteriori superfici commerciali di nuovo sviluppo risulterebbero del tutto obsolete.
Finanziamento statale per due fogli geologici
L'elaborazione dei fogli geologici di San Leonardo in Passiria e di Predazzo sarà sostenuta da un finanziamento statale di complessivi 620mila euro da parte dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA. La comunicazione ufficiale da parte del Servizio geologico nazionale è arrivata nei giorni scorsi. I due fogli geologici verranno elaborati nell’ambito del progetto nazionale CARG di realizzazione della cartografia geologica d’Italia in scala 1:50.000, dove la grandezza di un foglio completo corrisponde a circa 570 chilometri quadrati.
Sul palco del #Teatrosbloccato arriva la danza di Riccardo Buscarini
Sul palco del #Teatrosbloccato del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento è arrivata anche la danza. A partire da oggi, 12 aprile, sui canali virtuali dell’Ente (sito internet e social) è disponibile la prima di due pillole video gratuite dedicate alla residenza artistica che ad inizio marzo ha visto protagonista Riccardo Buscarini. Due intense giornate di lavoro e di prove in cui il noto danzatore e coreografo, accompagnato dal violino di Gian Maria Lodigiani, si è focalizzato sul suo ultimo lavoro un’originale rivisitazione coreografica delle celeberrime Variazioni Goldberg di J. S. Bach. Venerdì 16 aprile (alle ore 21) il Teatro Virtuale del Centro Servizi Culturali S. Chiara trasmetterà, invece, in streaming l’intera performance immersiva Un viaggio onirico per trio d’archi, corpo solo e immagini. Lo spettacolo è stato registrato lo scorso 4 ottobre a Parma.
Festival dell'economia, il premio Nobel Michael Kremer aprirà la kermesse
Sarà il premio Nobel per l'economia Michael Kremer ad aprire l'edizione 2021 del Festival dell’Economia di Trento in programma dal 3 al 6 giugno. La lectio magistralis sarà dedicata ai meccanismi che possano incentivare la produzione e la distribuzione globale dei vaccini. Tema della kermesse giunta alla 16 esima edizione sarà “Il ritorno dello Stato, imprese, comunità, istituzioni”. Economisti e studiosi delle diverse discipline, assieme a rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, si confronteranno quest’anno su uno scenario inedito, ovvero le nuove interazioni tra amministrazioni pubbliche e istituzioni democratiche, fra tecnostruttura e politica, tra società e Stato.
Caprioli protagonisti di due ricerche della Fondazione Mach
I cambiamenti climatici che impatto hanno sulla vita dei caprioli e sulla loro distribuzione in Trentino e che ruolo gioca la memoria in questi animali nella ricerca di cibo? Sono alcune delle domande a cui rispondo due ricerche condotte dalla Fondazione Edmund Mach e pubblicate sulle riviste scientifiche internazionali "Scientific Reports" e "Pnas". Da una prima ricerca emerge che con i cambiamenti climatici, i caprioli del Trentino salgono più in quota. Lo studio, che ha riguardato il Parco Adamello Brenta e zone circostanti nelle valli Rendena e Giudicarie, ha dimostrato che il limite delle coperture nevose tra 50 anni del 2070 si troverà a quote maggiori in futuro. Il capriolo, non adatto a spostarsi e ad alimentarsi nella neve profonda, potrebbe dunque in futuro occupare in modo stabile versanti ad altitudini maggiori delle attuali, probabilmente non migrando più tra siti stagionali invernali ed estivi. Una seconda ricerca condotta nei boschi della valle di Cembra ha chiarito i processi cognitivi che stanno alla base alle decisioni relative alla ricerca di nutrimento negli ungulati, e ha dimostrato che i caprioli cercano nutrimento in base al ricordo di esperienze passate.
We hospitality, il mondo della ristorazione va a scuola
Se la scuola non può andare in azienda, è l'azienda ad andare a scuola. Accade in Trentino con il progetto "We hospitality", ideato da Confesercenti del Trentino, Ospitalia Academy e dall'Istituto Alberghiero di Levico Terme. Non potendo organizzare stage formativi di studenti e studentesse presso le aziende, il mondo della ristorazione, messo in ginocchio dalle chiusure dovute alla pandemia, approda quindi a scuola. I giovani futuri chef e maitre di sala avranno quindi l'opportunità di potersi confrontare e di poter apprendere le doti del mestiere da tre eccellenze del territorio in un ciclo di tre incontri di stage, dal 13 al 29 aprile. Le giornate formative si svolgeranno presso l’aula del ristorante didattico I Sensi a Roncegno dove già dal 2010 gli studenti studiano e imparano l'attività di cucina e di sala.
Vaccinazioni, apre il drive through di Trento sud
Da mercoledì 14 aprile, a Trento sud, apre il primo drive through vaccinale Covid della provincia di Trento. Si trova nel parcheggio del PalaTrento in via Fersina. Il tendone è allestito nella stessa area che ospita il drive through tamponi. Sono state organizzate due linee vaccinali che consentono di somministrare le dosi contemporaneamente ai passeggeri di due auto senza la necessità di dover scendere dall’automobile. I tempi calcolati per la vaccinazione, dall’accettazione alla somministrazione, sono di circa tre minuti a cui si aggiungono 15 minuti di attesa, dopo la somministrazione, all’interno del parcheggio, in un’area dedicata a garantire un’immediata assistenza negli eventuali casi di reazioni avverse al vaccino. Le vaccinazioni al drive through saranno effettuate dalle 14 alle 17. Si inizierà con la somministrazione di 180 vaccini al giorno e si stima che a pieno regime si potranno superare le 600 dosi al giorno.
Alto Adige, nessun decesso per Covid
Un altro giorno senza vittime del Covid-19 in Alto Adige. La buona notizia arriva dal bollettino odierno dell'Azienda sanitaria provinciale che ferma il conto dei decessi provocati dal coronavirus a 1.150. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 294 tamponi pcr che hanno evidenziato 20 nuovi casi positivi. Altre 11 infezioni sono state accertate sulla base di 891 test antigenici. Stabile il numero dei ricoveri che sono in totale 192: di questi, 22 pazienti si trovano in terapia intensiva, 79 nei normali reparti ospedalieri, 45 nelle strutture private convenzionate e 46 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 2.694, mentre i guariti sono 68.636.
Prorogato di una settimana il termine per l'esercizio degli impianti termici
Considerato che l'esercizio degli impianti termici nella zona di Bolzano è consentito di norma dal 15 ottobre al 15 aprile, posto che l'andamento delle temperature si è assestato tendenzialmente al di sotto delle medie stagionali con picchi al mattino e alla sera e viste le previsioni meteo provinciali che confermano tale andamento anche nei prossimi giorni, il Sindaco Renzo Caramaschi, in deroga a quanto previsto dalle disposizioni in materia, ha autorizzato la prosecuzione del funzionamento degli impianti di riscaldamento degli edifici siti nel territorio comunale fino al prossimo 22 aprile 2021.
Il Centro Laimburg apre le sue porte virtuali
Il Centro di Sperimentazione Laimburg attraverso il suo sito web potrà da oggi, 12 aprile, essere esplorato grazie a un tour virtuale in 3D. Il tour copre tutte le aree del Centro, dai campi sperimentali, ai laboratori, alla Cantina nella Roccia e comprende oltre 400 punti informativi che forniscono informazioni e spiegazioni sulle diverse attività di ricerca del Centro. L’istituto di ricerca nel settore agroalimentare in Alto Adige si occupa soprattutto di ricerca applicata mirata ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura altoatesina per garantire la qualità dei prodotti agricoli. Ogni anno, i 150 collaboratori del centro lavorano a 350 progetti e attività in tutti settori dell’agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura alla viticoltura fino all’agricoltura montana e alle tecnologie alimentari. Il Centro di Sperimentazione Laimburg è stato fondato nel 1975 a Vadena, nella Bassa Atesina.
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