Aumentano le imprese gestite da titolari stranieri, stabili quelle femminili, mentre sono in calo le imprese giovanili. E' quanto emerge dalla fotografia registrata dalla Camera di commercio di Trento. Alla fine del 2020, il sistema imprenditoriale trentino era composto da 50.666 imprese registrate, in lieve calo rispetto all'anno precedente quando le imprese erano 50.846. Nel corso dell’anno si è registrato, tra nuove iscrizioni e cancellazioni, un saldo negativo di 195 unità. Considerando i settori di attività, in dieci anni le imprese agricole sono calate del 8%, quelle del commercio del 10%, mentre quelle delle costrizioni del 12%. In controtendenza il settore dei servizi, che è aumentato dal 2010 del 21,6%. Per quanto riguarda le start-up innovative, la provincia di Trento registra il maggior indice di presenza sul proprio territorio, rispetto al resto d’Italia. Infatti, se a livello nazionale ogni 10mila imprese 19,8 sono start-up, in Trentino questo numero sale a 36,3.