Trentino, non tutti gli orsi sono in letargo
Letargo? Non per tutti. Anche quest'anno alcuni orsi del Trentino sono rimasti in attività nonostante le abbondanti nevicate. A dirlo il rapporto di dicembre 2020 sui grandi carnivori del Servizio fauna della Provincia autonoma di Trento. In particolare, il mese scorso sono risultati essere ancora parzialmente attivi almeno tre nuclei famigliari composti da femmine con piccoli: (uno sul Brenta meridionale, due in val di Sole), un plantigrado singolo in val Daone, uno in destra val di Sole, un altro in sinistra val di Non, e un orso quasi adulto che in Destra Anaunia ha provocato vari danni su composter e pollai e ha predato un vitello a Tuenno, ferendone altri tre a Flavon. Di notte, prosegue il rapporto del Servizio,il plantigrado è stato avvistato in entrambi i centri abitati. A Flavon le unità cinofile del Corpo forestale lo hanno allontanato con pallettoni in gomma e utilizzando i cani da orso.
Povo, sarà riqualificato l'ex centro civico
L'ex centro civico di Povo sarà ristrutturato. Comfort e basso consumo energetico le linee guida della riqualificazione. L’edificio di via Salé 1, originariamente adibito a centro civico, è stato in parte abbandonato ed riadibito ad altre funzioni. Nella zona a sud erano collocati al piano terra gli uffici dell’anagrafe, l’ufficio del segretario ed i servizi igienici, al piano superiore invece la biblioteca e la sala di lettura. Nella parte centrale c'era poi è una sala polivalente.
Con il progetto di riqualificazione i locali al piano terra della parte sud verranno destinati ad associazioni. Saranno realizzati una sala ed un laboratorio di cucina. Nel piano superiore verranno realizzate due aule didattiche a disposizione della scuola primaria. La sala polifunzionale resta uguale. La parte dell’edificio esposta a nord continuerà ad ospitare al piano terra l’atrio di ingresso , i servizi igienici, lo spogliato a servizio delle sala ed un deposito. Al piano superiore troverà spazio una sala musica.  Costo dell'opera, quasi un milione e mezzo di euro. Il cantiere sarà di 270 giorni.
Covid-19, nelle scuole in lingua tedesca 229 casi
Nella settimana, tra il 4 e l’11 gennaio sono state registrate 229 nuove infezioni da Covid-19 nelle scuole in lingua tedesca dell'Alto Adige. Sono state inoltre collocate in quarantena preventiva 833 persone.
Giunto al Brennero il primo carico di vaccini Moderna
E' giunto in Italia il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna. Poco dopo le 2 di notte, è arrivato al Brennero il furgone partito dal Belgio con destinazione Roma. Fino al valico il mezzo è stato accompagnato da guardie giurate, la scorta è poi passata al settimo reggimento carabinieri di Laives. Il viaggio è proseguito lungo l'autostrada del Brennero verso sud, come era già avvenuto il 25 dicembre con la prima consegna dei vaccini Pfizer-Biontech. Lo stock, una volta arrivato a destinazione, è stato portato all'Istituto Superiore di Sanità, per poi essere distribuito in alcune Regioni. 
Giornata della madrelingua, ricerca di parole simili in diversi idiomi
In vista della Giornata UNESCO della lingua madre, in programma il 21 febbraio, il Servizio di coordinamento per l’integrazione della Provincia di Bolzano organizza un'iniziativa per coinvolgere i cittadini nell'individuazione di parole appartenenti a idiomi diverse che presentano una somiglianza tra loro. I primi 200 ad inviare un contributo entro il 1 febbraio, riceveranno una t-shirt. La metà di tutte le lingue parlate nel mondo è minacciata di estinzione.
Alto Adige, nelle scuole in lingua ladina 8 positivi
Sono 8 i casi di positività al Covid-19 riscontrati la scorsa settimana, tra il 4 e l’11 gennaio, nelle scuole in lingua ladina dell'Alto Adige. Lo rende noto l'Intendenza scolastica ladina. Nello specifico, nelle scuole dell'infanzia non sono stati registrati casi, mentre nelle scuole primarie (scuole elementari) vi sono stati 3 casi di positività al Covid-19, due tra gli alunni e uno tra il personale docente. Alle medie è stata registrata una positività tra i ragazzi, mentre vi sono stati 4 casi tra gli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori) compresa la formazione professionale. Le quarantene preventive riguardano 29 persone: cinque nelle scuole dell'infanzia, 11 nelle scuole elementari, sette nelle scuole medie e sei nelle scuole superiori.
Operazione antidroga, sgominata banda che spacciava a Trento
Operazione antidroga. Dall'alba di oggi, 12 gennaio. la squadra mobile di Trento in collaborazione con le squadre mobile di Brescia, Verona e Vicenza sta eseguendo arresti e perquisizioni a carico di 16 persone, indagate per associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. I dettagli dell'operazione saranno descritti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10:30 all Questura di Trento.
Emergenza freddo, a Bolzano ancora 13 posti liberi
A Bolzano ci sono ancora 13 i posti liberi per persone senza fissa dimora nei centri di accoglienza. E' quanto emerso da un incontro tra l'assessora provinciale alle politiche sociali, Waltraud Deeg, l'assessore comunale, Juri Andriollo, la direttrice dell'Azienda servizi sociali di Bolzano, Liliana Di Fede, e Luca Lamberti del progetto "Oltre la strada" dell'associazione Volontarius. Attualmente nelle strutture per l'emergenza freddo attive nel capoluogo sono disponibili rispettivamente 95 posti nel Centro Comini, 30 – 35 nel centro temporaneo realizzato nel Palasport di Bolzano  e 35 nell'ex Alimarket. Ulteriori posti saranno messi a disposizione dalla prossima settimana presso la Fiera di Bolzano. Ad oggi ci sono a Bolzano circa 40 persone senza dimora fuori dalle strutture.
Coronavirus, altre 6 vittime in Trentino
In Trentino ci sono state altre 6 vittime da covid-19 nelle ultime ore. Su 637 tamponi sono stati individuati 80 nuovi casi positivi. Altre 30 persone sono state ricoverate: sono 395 i pazienti in ospedale, di cui 45 in rianimazione. 65 le persone guarite. Prosegue anche l’attività di vaccinazione: nel primo pomeriggio di ieri, 11 gennaio, risultavano somministrate 7.539 dosi, di cui 2.487 ad ospiti di residenze per anziani.
Sci, slitta l'apertura del 18 gennaio
Si allontana l'ipotesi di aprire gli impianti sciistici il 18 gennaio. Nell'incontro tra Stato e Province Autonome il ministro alla sanità ha fatto sapere che si sta studiando assieme alla Franca una data comune per fare partire la stagione sciistica. Nel vertice si è parlato di distribuzione dei vaccini, conteggio dei test rapidi e ristori. “Servono subito ristori per le attività che hanno subito uno stop” ha detto il governatore trentino Fugatti.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.