Smart working, la nuova parola magica
Le imprese altoatesine e i loro dipendenti si trovano ad affrontare nuove sfide a causa dell’interruzione quasi totale della vita pubblica in Italia e in altri Paesi d’Europa. Nelle scorse settimane molte aziende hanno concesso più flessibilità e la possibilità di fare homeoffice o smart working. Questo è un grande passo avanti per le imprese in Alto Adige, poiché secondo una rilevazione dell’IRE risalente al 2018 solo il 4,1 percento delle aziende riteneva che il livello di digitalizzazione nella propria azienda fosse “alto”. La maggior parte delle imprese considerava di aver raggiunto un livello “poco avanzato” (39,1 percento) o “abbastanza avanzato” (47,1 percento).Coronavirus, letti per terapia intensiva nella nuova clinica
Nelle scorse settimane si è lavorato giorno e notte per allestire ulteriori e urgenti posti letto per la terapia intensiva nel nuovo tratto dell'ospedale di Bolzano. Ieri, 26 marzo, sono stati trasferiti i primi pazienti. Al quarto piano del nuovo tratto sono ora disponibili ben 24 posti letto per i pazienti Covid-19 con sintomi da lievi a moderati. Il numero di posti letto potrà essere successivamente ampliato a 90. Al 2° piano saranno ricoverati i pazienti che necessitano di cure intensive. Quest'area, chiamata "Terapia Intensiva Covid-2", è dotata di 6 posti letto per la terapia intensiva con la possibilità di ampliarli a 30.Gli appalti pubblici al tempo del coronavirus
In Alto Adige l'amministrazione che provvede agli acquisti di forniture e servizi ed all’affidamento di lavori pubblici continua ad operare, anche se ad un ritmo ridotto rispetto al regime ordinario. Confrontando i dati delle ultime settimane si è infatti passati dalle 245 alle 107 procedure giornaliere. A diminuire maggiormente sono le procedure di importo inferiore ai 40.000, che non possono essere svolte per via telematica (-72%) rispetto alle procedure telematiche (-43%).Covid-19, nessun rischio aggiuntivo per le donne in gravidanza
Il primario di ginecologia del San Maurizio di Bolzano, Martin Steinkasserer e la responsabile della diagnostica prenatale Federica Verdi rassicurano: "Per le donne incinta non c'è ragione di preoccuparsi". Anche nelle prime fasi della gravidanza non vi sono prove che un'infezione da virus corona possa essere dannosa per la madre o il bambino. Non vi è inoltre alcuna prova a livello mondiale che la cosiddetta trasmissione verticale, ossia da madre a figlio, sia possibile.Coronavirus, sospensione del pagamento dei tributi comunali
E' stata disposta con ordinanza urgente dal governatore altoatesino Arno Kompatscher la sospensione delle scadenze relative al pagamento di tributi e tariffe municipali. Il governatore ha comunicato inoltre che è già stato avviato il confronto con le banche locali allo scopo di migliorare la capacità di pagamento di altoatesine e altoatesini.Coronavirus: raccolta e smaltimento rifiuti
L’Istituto superiore di sanità ha elaborato una linea guida comportamentale da seguire per garantire la continuità del ciclo dei rifiuti nel rispetto della emergenza sanitaria. Rifiuti urbani provenienti dalle abitazioni con soggetti positivi al tampone in quarantena o meglio isolamento, e con persone in quarantena preventiva obbligatoria deve avvenire con giro dedicato e il loro trattamento in termovalorizzatori senza pretrattamenti. In provincia di Bolzano lo smaltimento avverrà esclusivamente presso il termovalorizzatore della città e non comporterà costi aggiuntivi per le persone colpite.Bolzano, fuori pericolo la mamma positiva ricoverata dopo il cesareo
E' fuori pericolo la giovane donna, positiva al coronavirus e affetta anche da altre patologie, che era stata ricoverata in terapia intensiva al San Maurizio di Bolzano dopo aver dato alla luce, il 14 marzo, un bambino sano con un parto cesareo. Sono tre i bimbi nati nel capoluogo da madri con Covid-19. "Stanno tutti bene", assicura il primario di ginecologia del San Maurizio, Martin Steinkasserer.Risiedono a Trento Sud ma si trovano in compagnia dall'altra parte della cittài
Le trasgressioni al decreto 'Iorestoacasa' sono in calo per fortuna, ma non mancano le eccezioni. Tra queste il caso di due residenti a Trento Sud che si sono dati appuntamento con altri amici in via Brennero, dove i carabinieri li hanno fermati e denunciati.
Coronavirus, ecco la mappa dei contagi in Trentino: casi estesi a tutta la Provincia
Nella giornata di ieri in Trentino sono stati superati i 2mila contagi da coronavirus e dall'inizio dell'emergenza sono morte 74 persone, 18 solo tra martedì e mercoledì e 15 il giorno prima. I casi ormai sono distribuiti in tutto il territorio della Provincia, con Canazei prima per numero di Covid-19 rispetto agli abitanti: sono positive 60 persone, il 3.2 percento della popolazione.
Nelle Rsa noi infermieri allo stremo, vogliamo più sicurezza": l'appello degli infermieri
La situazione nelle Rsa è drammatica, con focolai che si stanno estendendo e personale ridotto del 50% per malattia o positività al tampone dei colleghi. Siamo allo stremo". È quanto denuncia il presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia Autonoma di Trento, Daniel Pedrotti.