DONAZIONE MIDOLLO OSSEO, in Trentino RAGGIUNTI 10MILA POTENZIALI DONATORI
Grande traguardo per il Registro provinciale dei donatori di midollo osseo: in Trentino ad oggi ci sono 10mila potenziali donatori. La tipizzazione di questi ultimi è stata realizzata dal laboratorio del Servizio trasfusionale dell’ospedale Santa Chiara di Trento, con la preziosa collaborazione dell’Associazione donatori midollo osseo (Admo). Si tratta di un lavoro cominciato nel 1992 e portato avanti con successo. Negli anni il laboratorio ha registrato grandi cambiamenti, adeguandosi ai progressi scientifici a livello di metodiche e ricevendo importanti riconoscimenti come l’accreditamento presso l’European Federation of Immunogenetics (EFI) nel 2009 che permette di poter esportare i dati del registro provinciale in tutto il mondo. È del 2011 la convenzione fra Admo e Azienda provinciale per i servizi sanitari che ha consentito una grande sinergia tra chi si occupa del reclutamento del donatore e chi ne valuta l’idoneità ed esegue la tipizzazione, necessaria per l’inserimento nel Registro italiano donatori di midollo osseo che ha sede a Genova. Nel 2021, infine, è arrivato il grande riconoscimento come «Centro donatori con il più alto indice di reclutamento»: 76 donatori ogni 10mila abitanti tra i 18 e 35 anni di età rispetto alla media nazionale di 22 donatori ogni 10mila abitanti. La grande generosità dei potenziali donatori di midollo osseo ha permesso di raggiungere un numero elevato di donazioni di cellule staminali, che sono arrivate a 115 fino ad oggi, mentre altre due sono programmate nei prossimi mesi. Questi numeri permettono al Trentino di raggiungere un indice di donazione effettiva di 1 donazione ogni 87 donatori inseriti nel Registro provinciale, anche questo valore di eccellenza a livello nazionale.
CRESCE IL NUMERO DELLE IMPRESE TRENTINE
Sulla base dei dati del Registro imprese della Camera di Commercio di Trento, al 30 giugno in provincia si contavano 51.304 aziende registrate, di cui 47.100 attive. Il primo semestre dell’anno ha visto la nascita di 1.647 imprese, un valore analogo a quello rilevato tra gennaio e giugno del 2021 e in linea con i valori medi registrati nel triennio precedente al verificarsi dell’emergenza sanitaria. Le cancellazioni, con 1.530 realtà, sono risultate in aumento su base tendenziale (+22,7%), in progressiva ripresa dopo la frenata del 2020, ma ancora al di sotto della media del periodo 2017-2019. I principali settori economici si confermano essere l’agricoltura il commercio e le costruzioni . Il comparto che nel periodo in esame ha evidenziato il maggior incremento di attività registrate è stato quello dei servizi alle imprese che ha raggiunto le 7.405 unità (+303 rispetto al dato del giugno 2021, con un incremento pari a +4,3%). Con riferimento alla forma giuridica adottata dalle aziende, le imprese individuali continuano a rappresentare oltre la metà dello stock delle attività esistenti (il 55,2%). Le società di capitale incidono per il 23,0%, le società di persone per il 19,8%, mentre il peso delle altre forme giuridiche è pari al 2,0%. Al 30 giugno, il numero totale delle imprese artigiane si è assestato a 12.414 unità (pari al 24,2% del tessuto imprenditoriale locale), con un incremento su base tendenziale dell’1,2%.
Per quanto riguarda l’imprenditoria femminile, a giugno risultano registrate 9.469 aziende, vale a dire il 18,5% delle imprese censite in provincia. Le imprese giovanili sono invece 4.684 (il 9,1% del totale), mentre le imprese con titolari stranieri sono 4.110 (l’8,0%).
Festival dello Sport, Trento si prepara a un'edizione ricca di novità
Il Festival dello Sport torna a Trento dal 22 al 25 settembre 2022: l’evento, organizzato da La Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, con la Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Apt di Trento e con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico, quest’anno si intitolerà “Momenti di Gloria”. Un focus su attimi indelebili della storia dello sport per gli atleti e per gli appassionati di tutte le discipline: racconti dei protagonisti e istantanee di attimi che hanno scritto la storia di ogni sport. Saranno oltre 150 gli eventi e più di 200 gli ospiti nazionali e internazionali pronti a raccontare la vittoria di una medaglia, un importante traguardo sportivo, prestazioni che hanno consacrato una carriera e tanti personali aneddoti.
 Agosto degasperiano, il terzo ospite è l'antropologo Marco Aime
Questo pomeriggio, 27 luglio, alle 18 si svolgerà il terzo incontro della rassegna “Agosto degasperiano – Custodi del fuoco”. Negli spazi di Castel Pergine l’antropologo Marco Aime approfondirà criticamente il tema dell’identità: un concetto molto in voga nella retorica politica contemporanea, fondamentale per dare corpo a ogni progetto comunitario, ma al contempo da maneggiare con cura per non farne, come spesso avviene anche inconsciamente, lo strumento per legittimare discriminazioni vecchie e nuove.
Everyday for Future, un concorso sul clima nelle scuole altoatesine

Le tre direzioni scolastiche della Provincia di Bolzano stanno organizzando un concorso congiunto sul piano di sostenibilità elaborato dalla Provincia di Bolzano, denominato "Everyday for Future". I partecipanti, a partire dal prossimo anno scolastico, potranno isviluppare progetti ed idee attraverso diversi strumenti comunicativi. Destinatari dell’iniziativa bambini e ragazzi di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, della provincia, che possono presentare i singoli progetti in gruppi o classi. Prerequisito per la partecipazione al progetto, la presenza di un esperto pedagogico o di un insegnante. Sono previsti dieci premi in denaro, che verranno assegnati in base alle dimensioni del gruppo. Le candidature sono ammesse fino alla fine di settembre, mentre il termine ultimo per la presentazione dei progetti è il 20 gennaio 2023.

Bosco in fiamme sull'Alpe di Siusi
Vigili del fuoco in azione dalle 5 di questa mattina, 27 luglio, per un incendio boschivo scoppiato tra la località San Michele e l'Alpe di Siusi. A causa della zona molto impervia sul posto è intervenuto anche un elicottero che si rifornisce d'acqua ad un vicino laghetto.
Don Ivan Maffeis sarà ordinato vescovo di Perugia l'11 settembre
Il trentino Don Ivan Maffeis, nominato lo scorso 16 luglio arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, riceverà l'ordinazione episcopale domenica 11 settembre alle ore 16 nella cattedrale di San Lorenzo, cuore del capoluogo umbro. Da quel momento inizierà ufficialmente il suo servizio episcopale. Ad annunciarlo, ieri, 26 luglio, è stato il vescovo ed amministratore diocesano di Perugia-Città della Pieve, monsignor Marco Salvi. Quattro incontri, in altrettanti luoghi significativi della società civile e della comunità religiosa perugina, precederanno la consacrazione episcopale.
Vadena, il ponte sull'A22 verrà alzato
Timori a Vadena per le piene dell'Adige. Il ponte sull'autostrada, che già qualche anno fa, aveva destato notevoli preoccupazioni è troppo basso. L'A22 è intervenuta annunciando che verrà alzato . E a proposito della società di via Berlino, si parte con l'autostrada aperta e gratis da Bolzano sud a Bolzano nord, dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20 nei giorni feriali. Manca solo la firma della delibera poi la sperimentazione entrerà in atto. Durerà un anno e sarà riservata ai lavoratori residenti in Alto Adige. “Ci aspettiamo un miglioramento sostanzioso a livello di traffico e di inquinamento”, dice la giunta provinciale.
La Marmolada è sempre più blindata
Il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, ha firmato ieri, 26 luglio, un'ordinanza urgente con cui amplia l'area in cui vige il divieto di accesso sulla Marmolada, comprendendo anche la sponda del lago di Fedaia che si trova in corrispondenza del seracco crollato lo scorso 3 luglio. L'ordinanza è scattata a seguito delle "alte temperature, anomale per il periodo e la stagione" e per il "grave pericolo di nuovi eventi improvvisi che possano mettere in pericolo la sicurezza degli avventori". L'area individuata dalla nuova ordinanza comprende forcella Marmolada, assieme ai numerosi sentieri che conducono verso il ghiacciaio.
Covid, altre tre vittime in Alto Adige
Il numero complessivo delle vittime della pandemia in Alto Adige sale a 1.507. Nelle ultime 24 ore si sono registrati infatti tre nuovi decessi. Sono invece 1.001 i nuovi casi (22 pcr e 979 test antigenici positivi). In quarantena si trovano attualmente 7.224 altoatesini, mentre 278 sono stati dichiarati guariti. Secondo i dati di ieri, 25 luglio, sono 107 i ricoveri nei normali reparti ai quali si aggiungono 10 post-acuti nelle cliniche private e 4 in terapia intensiva.
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