Val di Rabbi, scoperta una pianta creduta estinta
Pochi giorni fa è stata scoperta nel Parco Nazionale dello Stelvio, in val di Rabbi, una pianta rarissima ritenuta estinta in Trentino: il botrichio ramoso. Questa piccola felce è una specie a distribuzione artico-alpina, minacciata dai cambiamenti nella gestione del territorio e dalle pratiche agricole. Il botrichio ramoso sta scomparendo da molti siti in Europa, anche se è difficile da monitorare perché le piante non si manifestano ogni anno. La presenza della specie è nota solamente in altre due località del Trentino Alto Adige, di cui una scoperta solamente due anni fa. Il botrichio ramoso è elencato nell'Appendice I della Convenzione sulla conservazione della vita selvatica e degli habitat in Europa - nota come Convenzione di Berna - tra le specie floristiche particolarmente protette. La scoperta è stata fatta all'interno del progetto BIOmen, volto a studiare gli effetti della conservazione nei parchi nazionali, finanziato dalla Libera Università di Bolzano. Un ritrovamento sottolineano i ricercatori che conferma il ruolo strategico dei parchi nazionali per la tutela della biodiversità e l'importanza della conservazione in quest'epoca di rapide trasformazioni ambientali.
Giovane lupa recuperata in fin di vita in Vallarsa
Nella giornata di ieri, 26 luglio, è stata segnalata in Vallarsa (in loc. Speccheri, presso le case della frazione) la presenza di una giovane lupa, gravemente debilitata dalla rogna. L’animale è stato recuperato dagli uomini del Corpo Forestale Trentino e trasportato al veterinario competente per la gestione dei grandi carnivori.Gli accertamenti hanno evidenziato la gravità delle condizioni dell’animale, dovute esclusivamente alla malattia, che non consentivano il recupero dello stesso; il veterinario ne ha pertanto disposto l’eutanasia. La rogna è una malattia piuttosto diffusa tra i canidi, già segnalata in diverse occasioni anche sui lupi presenti in Trentino; essa non comporta rischi sanitari per l’uomo.
Trento, nidi comunali promossi a pieni voti
Promozione a pieni voti per i nidi del Comune di Trento. La rilevazione annuale conferma l'alta qualità del servizio: 9 il voto medio, al 97 per cento la soddisfazione complessiva, valore di gran lunga superiore al valore dell'indicatore standard presente nella Carta della Qualità del servizio pari al 85 per cento. Tra gli aspetti maggiormente soddisfacenti quelli legati alle attenzioni educative e quelli riguardanti il personale dei nidi. Gli aspetti da migliorare riguardano invece i tempi di attesa per l'inizio della frequenza al nido e le informazioni presenti nel sito internet. La popolazione di riferimento pari a 1.185 nuclei familiari era composta da 1.119 famiglie di bambini ancora frequentanti e 66 famiglie con bambini che avevano concluso il percorso al nido in corso d’anno (principalmente per passaggio a gennaio alla scuola dell'infanzia). Le valutazioni emerse sono il frutto della disponibilità di 736 genitori che hanno risposto al questionario. Il tasso di risposta raggiunto è stato dunque pari al 62,1%
Al via dal Brennero la staffetta per le vittime della strage di Bologna
Dopo due anni difficili dovuti all'emergenza Covid-19, il "Coordinamento staffette podistiche per Bologna per NON dimenticare il 2 agosto 1980", con il patrocinio dell'associazione "Familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980", prima associazione in Italia fondata a seguito di un attentato terroristico e la collaborazione dei vari comitati territoriali, avrà nuovamente luogo la staffetta podistica "Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980" (, che da 15 anni è realizzata anche sul territorio altoatesino. La partenza della 41a edizione è¨prevista domani 28 luglio dal Brennero in prossimità del cippo di confine. L'arrivo nel capoluogo altoatesino verso le 19.30 a Parco Petrarca all'ex orso Pippo dopo aver attraversato via Rencio, via Brennero, piazza Dodiciville, piazza Municipio (punto di raccoglimento con la cittadinanza che potrà  accompagnare nell'ultimo tratto la staffetta fino all'arrivo), via Portici, via Museo, ponte Talvera e parco Petrarca. Il giorno seguente venerdì 29 luglio la staffetta ripartirà  alle 9.00 da piazza Walther nell'ambito di una breve cerimonia pubblica per per poi snodarsi lungo un percorso cittadino utilizzando per lo più¹ le piste ciclabili. L'intento di questa manifestazione sportiva, sottolineano gli organizzatori, è soprattutto quello di rendere omaggio nello specifico agli 85 morti e ai 200 feriti del più grave atto terroristico avvenuto nel Paese nel secondo dopoguerra, ma anche a tutte le vittime di altri attacchi di questo genere.
Rio Mareta, sgomberato 30mila tonnellate di detriti
L’Ufficio provinciale sistemazione bacini montani Nord ha eseguito lo sgombero di 30mila tonnellate di materiale ghiaioso dal letto del Rio Mareta, riducendo il rischio d’inondazioni. A lavori ultimati, circa un mese fa, il materiale rimosso  ammontava a 1.500 camion. Ora il torrente ha ritrovato il suo spazio e le condizioni originali dell'alveo sono state ripristinate. Per il progetto sono stati investiti complessivamente 400mila euro.
Covid Alto Adige, cala l'incidenza settimanale
L'Alto Adige registra oggi, 27 luglio,561 nuovi casi Covid (21 pcr e 540 test antigenici). L' incidenza settimanale continua a calare e ora è di 759 (-56).Non ci sono stati decessi nelle ultime 24 ore. Gli altoatesini in quarantena sono 6.400, mentre 1.385 sono stati dichiarati guariti. Segno meno anche per i ricoveri che ora sono 100 nei normali reparti, 10 nelle cliniche private e due in terapia intensiva.
DONAZIONE MIDOLLO OSSEO, in Trentino RAGGIUNTI 10MILA POTENZIALI DONATORI
Grande traguardo per il Registro provinciale dei donatori di midollo osseo: in Trentino ad oggi ci sono 10mila potenziali donatori. La tipizzazione di questi ultimi è stata realizzata dal laboratorio del Servizio trasfusionale dell’ospedale Santa Chiara di Trento, con la preziosa collaborazione dell’Associazione donatori midollo osseo (Admo). Si tratta di un lavoro cominciato nel 1992 e portato avanti con successo. Negli anni il laboratorio ha registrato grandi cambiamenti, adeguandosi ai progressi scientifici a livello di metodiche e ricevendo importanti riconoscimenti come l’accreditamento presso l’European Federation of Immunogenetics (EFI) nel 2009 che permette di poter esportare i dati del registro provinciale in tutto il mondo. È del 2011 la convenzione fra Admo e Azienda provinciale per i servizi sanitari che ha consentito una grande sinergia tra chi si occupa del reclutamento del donatore e chi ne valuta l’idoneità ed esegue la tipizzazione, necessaria per l’inserimento nel Registro italiano donatori di midollo osseo che ha sede a Genova. Nel 2021, infine, è arrivato il grande riconoscimento come «Centro donatori con il più alto indice di reclutamento»: 76 donatori ogni 10mila abitanti tra i 18 e 35 anni di età rispetto alla media nazionale di 22 donatori ogni 10mila abitanti. La grande generosità dei potenziali donatori di midollo osseo ha permesso di raggiungere un numero elevato di donazioni di cellule staminali, che sono arrivate a 115 fino ad oggi, mentre altre due sono programmate nei prossimi mesi. Questi numeri permettono al Trentino di raggiungere un indice di donazione effettiva di 1 donazione ogni 87 donatori inseriti nel Registro provinciale, anche questo valore di eccellenza a livello nazionale.
CRESCE IL NUMERO DELLE IMPRESE TRENTINE
Sulla base dei dati del Registro imprese della Camera di Commercio di Trento, al 30 giugno in provincia si contavano 51.304 aziende registrate, di cui 47.100 attive. Il primo semestre dell’anno ha visto la nascita di 1.647 imprese, un valore analogo a quello rilevato tra gennaio e giugno del 2021 e in linea con i valori medi registrati nel triennio precedente al verificarsi dell’emergenza sanitaria. Le cancellazioni, con 1.530 realtà, sono risultate in aumento su base tendenziale (+22,7%), in progressiva ripresa dopo la frenata del 2020, ma ancora al di sotto della media del periodo 2017-2019. I principali settori economici si confermano essere l’agricoltura il commercio e le costruzioni . Il comparto che nel periodo in esame ha evidenziato il maggior incremento di attività registrate è stato quello dei servizi alle imprese che ha raggiunto le 7.405 unità (+303 rispetto al dato del giugno 2021, con un incremento pari a +4,3%). Con riferimento alla forma giuridica adottata dalle aziende, le imprese individuali continuano a rappresentare oltre la metà dello stock delle attività esistenti (il 55,2%). Le società di capitale incidono per il 23,0%, le società di persone per il 19,8%, mentre il peso delle altre forme giuridiche è pari al 2,0%. Al 30 giugno, il numero totale delle imprese artigiane si è assestato a 12.414 unità (pari al 24,2% del tessuto imprenditoriale locale), con un incremento su base tendenziale dell’1,2%.
Per quanto riguarda l’imprenditoria femminile, a giugno risultano registrate 9.469 aziende, vale a dire il 18,5% delle imprese censite in provincia. Le imprese giovanili sono invece 4.684 (il 9,1% del totale), mentre le imprese con titolari stranieri sono 4.110 (l’8,0%).
Festival dello Sport, Trento si prepara a un'edizione ricca di novità
Il Festival dello Sport torna a Trento dal 22 al 25 settembre 2022: l’evento, organizzato da La Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, con la Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Apt di Trento e con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico, quest’anno si intitolerà “Momenti di Gloria”. Un focus su attimi indelebili della storia dello sport per gli atleti e per gli appassionati di tutte le discipline: racconti dei protagonisti e istantanee di attimi che hanno scritto la storia di ogni sport. Saranno oltre 150 gli eventi e più di 200 gli ospiti nazionali e internazionali pronti a raccontare la vittoria di una medaglia, un importante traguardo sportivo, prestazioni che hanno consacrato una carriera e tanti personali aneddoti.
 Agosto degasperiano, il terzo ospite è l'antropologo Marco Aime
Questo pomeriggio, 27 luglio, alle 18 si svolgerà il terzo incontro della rassegna “Agosto degasperiano – Custodi del fuoco”. Negli spazi di Castel Pergine l’antropologo Marco Aime approfondirà criticamente il tema dell’identità: un concetto molto in voga nella retorica politica contemporanea, fondamentale per dare corpo a ogni progetto comunitario, ma al contempo da maneggiare con cura per non farne, come spesso avviene anche inconsciamente, lo strumento per legittimare discriminazioni vecchie e nuove.
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