L'Eurac studia come le famiglie altoatesine si sono adeguate alla pandemia
Un sondaggio di Eurach ha esaminato come le famiglie altoatesine si sono adeguate alla pandemia, tra homeoffice, didattica a distanza e impegni diversificati. Oltre il 90% degli intervistati ha riscontrato problemi nella cura dei bambini a causa della chiusura di strutture scolastiche e prescolastiche. Circa due terzi degli intervistati hanno giudicato l’esperienza della didattica a distanza per bambini, adolescenti e i giovani adulti negativa. Le problematiche maggiori si sono riscontrate nell’eccessivo tempo trascorso davanti allo schermo, nella mancanza di attività fisica e nel deterioramento della qualità dell’insegnamento. Quasi metà degli intervistati ha dovuto lasciare o cambiare lavoro. Lavorare da casa è diventato più oneroso per le donne, in particolare per quelle con figli a carico . Il 71% ha dichiarato che il Covid-19 ha provocato un deterioramento della qualità della vita. Quasi la metà dei nuclei familiari ha sperimentato un aumento dello stress e della tensione.
Bilancio meteo 2021 in Alto Adige: più freddo che negli ultimi anni
Bilancio 2021 per il meteo. L'anno che si sta per chiudere è stato più freddo degli ultimi anni; ha registrato temperature leggermente inferiori rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Lo riferisce l'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe della provincia di Bolzano. La temperatura più elevata è stata registrata il 28 giugno a Gargazzone con 34,9°.  Il giorno più freddo è stato l'11 gennaio a Oris nella frazione di Lasa con -24,3°.  La temperatura più fredda registrata in montagna e stata il 13 febbraio con -24,7° sulla vetta segnaletica di Cima Libera. La velocità massima del vento in valle è stata registrata il 16 agosto a Salorno, con 107 chilometri orari. Il luogo dove è piovuto di più è stato Ridanna con 1.291 millimetri. Viceversa quello con minori precipitazioni è stato Silandro con 452 millimetri. Nel 2021 sono caduti 25.070 fulmini.
Bolzano, approvato dal consiglio comunale il bilancio di previsione
Approvato dal Consiglio comunale di Bolzano con 27 voti a favore e 17 contrari il bilancio di previsione 2022. Il documento contabile ammonta a 375 milioni di euro. Incidono sul bilancio gli effetti finanziari dell'emergenza Covid per il 2022 ancora incerti e la riforma dell'IMI sugli alloggi locati e sfitti. Per la parte corrente del Bilancio, le entrate assommano a 212,4 milioni di Euro di cui 116,2 milioni da trasferimenti, 49,7 da entrate extratributarie e 46,5 da tributi. La maggior parte delle spese correnti riguardano il sociale (92,3 milioni di euro) quindi servizi istituzionali (44,1), istruzione (17,2), sviluppo economico (10,6), cultura (10,3). Per quanto riguarda le spese d'investimento la voce più rilevante è quella per l'istruzione (55,2 milioni), poi la mobilità (44,9 milioni). Tra gli interventi attesi più rilevanti, i lavori di ristrutturazione della scuola  von Aufschnaiter 23,734 milioni di Euro, della casa di riposo Don Bosco (12,250 milioni), la realizzazione della seconda pista ghiaccio presso il Palaonda (5,9 milioni).
Hockey, due impegni per i Foxes a cavallo di Capodanno
Saranno due trasferte a chiudere il 2021 e ad aprire il 2022 dell’HCB Alto Adige Alperia. I Foxes, reduci da due vittorie consecutive, vogliono difendere il quarto posto in classifica e lanciare l’assalto alle prime piazze. Giovedì 30 dicembre, alle ore 19:15, i biancorossi saranno impegnati in casa dell’EC Grand Immo Villach VSV. Tra le due formazioni si tratterà nel terzo scontro diretto stagionale: il 10 ottobre i carinziani si erano imposti alla Stadthalle per 6 a 5, mentre il 7 novembre al Palaonda era stato il Bolzano a spuntarla ai rigori per 3 a 2. Una sfida che si preannuncia quindi equilibrata. Domenica 2 gennaio 2022, alle ore 18:00, il Bolzano sarà invece di scena a Lubiana, tana dell’HK SZ Olimpija. L’unico precedente stagionale è datato 24 settembre, con gli sloveni capaci di imporsi per 6 a 2 al Palaonda. In questo momento gli sloveni si trovano in terza posizione. Per il Bolzano sarà un ritorno a Lubiana quasi cinque anni dopo l’ultima volta: l’ultima volta nella capitale slovena fu l’8 gennaio 2017 (vittoria del Lubiana per 1 a 0).
Ambulatorio cure primarie al Bolzano, bilancio positivo del progetto pilota
Bilancio positivo per il progetto pilota dell'ambulatorio di cure primarie all'ospedale di Bolzano. Avviato due anni fa, si è affermato come un'efficace supporto al Pronto soccorso, contribuendo ad accorciare i tempi di attesa per i pazienti. Rispetto al 2019, nel 2021 i tempi di attesa per i pazienti con il codice bianco e verde si sono ridotti mediamente di un'ora. Il tempo di permanenza tra l’entrata nella struttura ospedaliera e la dimissione del paziente nel 2021 è stato quindi in media di 1 ora e 40 minuti per il codice bianco e di 2 ore e 30 minuti per il codice verde. Nel 2019, i pazienti hanno trascorso tre ore in ospedale con il codice bianco e poco meno di 3,5 ore con il codice verde. Soddisfatto il primario del Pronto Soccorso, Mario La Guardia: “Nell'anno in corso abbiamo curato 4.600 pazienti negli ambulatori, il 90% dei quali è stato poi dimesso a domicilio".
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 661 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 nelle ultime ore. Sono 661 i nuovi casi di contagio su circa 13400 tamponi. Sono 81 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 55 nelle strutture private convenzionate, 17 in terapia intensiva.
Coronavirus, Gimbe: in Alto Adige migliora la situazione contagi, male la vaccinazione
L'Alto Adige questa settimana registra dati covid in miglioramento. E' quanto emerge dal rapporto Gimbe. I casi attualmente positivi per 100 mila abitanti scendono infatti dell'1,5%, ma con 887 restano comunque elevati. Il Trentino registra un aumento del 73,6% di nuovi casi con un tasso di 835. Entrambe le province sono sopra la soglia di saturazione dei posti letto in ospedale occupati da pazienti covid sia per l'area medica (Bolzano 17%, Trento 18%) che per la terapia intensiva (Bolzano 18%, Trento 26%). Le due province sono sul podio per quanto riguarda la terza dose: Trento prima con 78%, seguita da Bolzano con il 65,9%. L'Alto Adige si conferma invece fanalino di coda per la popolazione vaccinata (70,5%) mentre il Trentino è al 77%.
Bilancio di fine anno per il sindaco di Trento: "La città ha mantenuto la coesione"
La città, in tempo di pandemia, ha saputo mantenere la coesione. Parte da qui il bilancio di fine anno del sindaco di Trento Franco Ianeselli, che oggi ha incontrato la stampa. "Quello che si sta per chiudere è stato un anno complicato – ha detto il primo cittadino. In termini di opere pubbliche, il 2021 ha segnato la fine dei lavori del tempio crematorio di Trento e della riqualificazione delle piscine Fogazzaro. Nel 2022 sono previste opere per oltre 100 milioni di euro di investimenti: si va dalla consegna di Piazza Mostra al recupero dell'ex mensa di Lettere, dai nuovi uffici comunali, alla ristrutturazione della Barchessa, passando per i ciclobox.
Feste di fine anno, impennata delle disdette
A poche ore da San Silvestro è impennata di disdette in Trentino per le feste di Capodanno. Un calo dovuto all’incertezza ed alla paura di turisti e cittadini. A lanciare l'allarme l'Associazione pubblici esercizi, che stima una riduzione del lavoro del 25/30%. La situazione della pandemia, unita alla restrizioni imposte dal governo per cercare di contenerla, stanno causando una crescita del numero di chi preferisce rinunciare a trascorrere le feste in locali pubblici come bar, locali serali, discoteche. "Segnalazioni di disdette arrivano da tutto il Trentino - spiega la presidente dell’Associazione pubblici esercizi Fabia Roman - sia nelle valli turistiche che nelle città. In città chi si è attrezzato con i plateatici riscaldati sta lavorando, gli altri molto meno. Nelle valli, il calo degli sciatori si riflette anche sulla nostra categoria. Sarà necessario valutare con il governo interventi a sostegno delle imprese che registrano cali di fatturato importanti a causa delle limitazioni”.
San Silvestro, a Trento brevi proiezioni di auguri con musica classica e video mapping
La notte di San Silvestro a Trento non ci sarà “Suono d’inverno”. L'evento per salutare il 2021 è stato annullato. Ma per donare comunque alla città un segno di speranza e fiducia verso il nuovo anno il comune capoluogo con la Fondazione Haydn di Trento e Bolzano propone delle brevi proiezioni di auguri della durata di 10-15 minuti che combinano musica classica in filodiffusione e il video-mapping sulla Torre civica e Palazzo Pretorio, replicate a cadenza oraria a partire dalle 18 fino alle 24
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