Coronavirus, in Trentino altre 4 vittime
Altre 4 vittime da covid-19 in Trentino. Sul fronte dei contagi, ci sono 191 nuovi casi positivi su circa 2600 tamponi analizzati. Cala leggermente la pressione negli ospedali dove ieri ci sono state 21 dimissioni a fronte di 18 nuovi ricoveri: al momento sono 257 i pazienti ricoverati, di cui 52 si trovano ancora in rianimazione. Infine le vaccinazioni, che stamani hanno raggiunto quota 77.693.
Il sistema dei poli tecnologici di Trentino Sviluppo si racconta nel BIC Book
I BIC danno i numeri. I poli tecnologici gestiti da Trentino Sviluppo nell’ambito della rete europea “eubic” si raccontano in una pratica pubblicazione interattiva, il “BIC Book”. Liberamente consultabile sul web, la guida fotografa un ecosistema dell’innovazione che conta 140 imprese insediate nei 6 hub di Rovereto, Trento, Mezzolombardo, Borgo e Pergine Valsugana, per un totale di 841 lavoratori occupati. In crescita anche i dati relativi ai nuovi arrivi del 2020. Le startup, PMI e gruppi industriali che hanno scelto di aprire una nuova sede nei BIC trentini – durante e nonostante la pandemia – sono 31 su 39, lavorano nell’ambito dell’economia circolare, dell’edilizia sostenibile, delle biotecnologie e dell’automotive e provengono per il 60 per cento da fuori provincia, in particolare da Lombardia, Veneto e Piemonte.
Incendio all'Arcivescovile di Trento, nessun ferito
Attimi di tensione a Trento nel primo pomeriggio di oggi, 23 marzo, quando un incendio si è sviluppato allo studentato dell'Arcivescovile. Le fiamme hanno interessato la parte più alta del palazzo. Sul posto sono intervenuti veri mezzi dei vigili del fuoco. All'origine dell'incendio probabilmente un guasto a uno dei pannelli fotovoltaici. Non si registrano feriti.
Vaccini, al via in Trentino anche per le persone disabili
Al via in Trentino i vaccini anche per le persone disabili. A gestire la somministrazione l'Anffas del Trentino. Il punto vaccinale sarà a Casa Serena, che già nel fine settimana – spiega il presidente di Anffas Luciano Enderle – potrebbe essere operativo”. A disposizione 650 dosi di vaccini Pfizer e Moderna.
Giovani aziende trentine, Confcommercio: "serve sostegno"
Nel 2020 l’87% del totale delle giovani aziende in Trentino è stata colpita direttamente dalla crisi, il 71% delle imprese non ha potuto attuare lo smart-working, il 43% non ha potuto accedere a sussidi o forme di ristoro, il 30% del totale ha perso più dell’80% di fatturato ed il 25% tra il 50% e l’80%. Il 47% dei titolari ha dichiarato di essere a rischio cessazione attività. Sono alcuni dei dati sull'imprenditoria giovanile diffusi da Confcommercio Trentino. “Servono proposte di sostegno – spiega Paolo Zanolli, presidente dei Giovani Imprenditori del Terziario. - Il rischio è quello di perdere un’intera generazione imprenditoriale creando i presupposti per una gravissima ricaduta sul sistema economico e di welfare". La richiesta è di istituire un Fondo speciale da destinare al sostegno ed al rilancio della giovane imprenditoria trentina.
Lavori a Laives e Castelrotto, via libera ai progetti
Più sicurezza lungo la statale del Brennero a Laives e lungo la strada provinciale per l’Alpe di Siusi a Castelrotto. La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato le caratteristiche tecniche dei due interventi. A Laives, a ovest della zona industriale situata a sud del centro abitato, verranno posate delle nuove barriere paramassi a monte di quelle già esistenti, con un investimento di 2,1 milioni di euro. A Castelrotto, invece, lungo la strada che porta all’Alpe di Siusi (SP25), un tratto di circa mezzo chilometro sarà rinforzato dal punto di vista idrogeologico con la posa di micropali e la realizzazione di un muro di contenimento. L’investimento complessivo ammonta a circa 1,6 milioni di euro. La zona, anche alla luce delle indagini effettuate, è considerata particolarmente franosa e necessità di un intervento per garantire maggiore sicurezza.
Scuole dell'infanzia, quasi 3 milioni di euro ai Comuni
La Provincia di Bolzano partecipa quest'anno con 2,86 milioni di euro alla gestione delle scuole dell'infanzia per 115 dei 116 Comuni altoatesini. La ripartizione prevede assegnazioni per metà sulla base del numero di bambini assistiti e per metà sulla base del numero delle sezioni presenti nel Comune, riferito all'anno scolastico in corso. Sulla base di questo criterio a Bolzano spettano 476mila euro, a Merano 204mila euro. A Bressanone andranno 135mila euro, mentre Laives potrà contare su 103mila euro.
Alto Adige prepara test fai da te per tutti
La Provincia di Bolzano prosegue con il progetto pilota dei test fai da te nelle scuole e verifica la possibilità di mettere dei kit a disposizione anche della popolazione. Al momento sono più di 260 le scuole elementari che due volte alla settimana fanno effettuare agli alunni il tampone nasale 'facile'. Entro il 15 aprile questi test saranno estesi anche a tutte le scuole medie. Finora 30 casi di positività sono poi stati sottoposti a pcr che ha dato poi 16 conferme. Il governatore Arno Kompatscher ha chiarito che i test svolti di mattina nelle scuole avranno anche validità di pomeriggio per gli allenamenti delle associazioni sportive, che infatti sono ripresi ieri, ma con obbligo di test negativo di non più di 72 ore.
Vaccini Alto Adige, esaurita lista d'attesa over80
In Alto Adige il 79% degli ultra 80enni è vaccinato con almeno una dose. Esaurita di conseguenza la lista d'attesa. Sommando le persone che hanno superato la malattia, la fascia immunizzata è ancora più ampia, ha sottolineato l'assessore alla sanità Thomas Widmann. Entro il 23 aprile verranno vaccinati tutti gli ultrafragili e i 70enni. La Provincia di Bolzano può contare su sette centri di vaccinazione, solo quello della Fiera di Bolzano può somministrare 2.500 dosi al giorno, ma in caso di necessità può triplicare questa cifra. Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare oltre 80 mila dosi: 51.480 Pfizer (fino al 23 aprile), 24.200 AstraZeneca (fino al 23 aprile) e 4.510 Moderna (entro il 3 aprile). Le persone ultrafragili in Alto Adige sono 3.600, 22.596 gli over 75enni, 24.846 gli over 70enni.
Brunico, sequestrati 400 litri di gasolio
La Guardia di Finanza di Brunico, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio svolto presso il valico di Prato alla Drava, ha sequestrato 400 litri di gasolio. A finire nei guai un cittadino croato di 47 anni, dipendente di una ditta austriaca, specializzata in lavorazioni in legno. L'uomo, a bordo di un Pick-up era a San Martino in Badia. Alla richiesta dei militari di esibire i documenti giustificativi del prodotto trasportato, il conducente ha dichiarato di non esserne in possesso e di aver acquistato il prodotto presso un distributore stradale austriaco, esibendo il relativo scontrino fiscale. Secondo quanto dichiarato dal cittadino austriaco, il gasolio sarebbe servito per alimentare macchinari agricoli. Trattandosi di trasporto di un quantitativo di oli minerali soggetti ad accisa, in misura eccedente il limite di franchigia previsto (10 litri per i carburanti), le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro il gasolio. Il cittadino croato, invece, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bolzano per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici”, che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni congiunta a una multa non inferiore a 7.746 euro.
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