Oltre 1 kg di coca purissima, arrestato collaboratore scolastico
Un cittadino italiano è stato arrestato mente la moglie è stata denunciata a piede libero. L'accusa è di detenzione di droga ai fini di spaccio. Il repentino cambio di stile di vita di un collaboratore scolastico e della sua famiglia non era passato inosservato. Per tale motivo le Fiamme Gialle di Trento lo hanno tenuto sott'occhio. Tutto ha avuto inizio nei mesi scorsi, a seguito di un controllo per la verifica della correttezza dei dati inseriti per la richiesta del Reddito di Cittadinanza. Venerdì scorso, 19 marzo, dopo un servizio di pedinamento iniziato nelle prime ore ed un prolungato appostamento nei pressi del complesso scolastico dove il 57enne presta assistenza ad insegnanti ed alunni come collaboratore scolastico, i finanzieri, dopo aver atteso che terminasse il turno di servizio, hanno proceduto ad un controllo. Apiol e Gabriel, cani antidroga in forza alle Fiamme Gialle del Trentino, entrati in azione, hanno iniziato a mostrare attenzione alla tasca del pantalone del sospettato che, sentendosi oramai alle strette, ha cercato di disfarsi di 5 involucri di cellophane contenenti 60 g. di cocaina purissima. La sorpresa maggiore si è avuta dopo la perquisizione condotta nella sua abitazione: è stato individuato un panetto di circa 1 kg di cocaina purissima, circa 100 gr. di sostanza da taglio, qualche grammo della pericolosa droga sintetica MDMA e ben nascosti circa 3mila euro in contanti. La moglie, di 47 anni, ha provato, nel corso delle operazioni, a lanciare dal balcone una scatola in latta contenente altre 3 dosi di cocaina. La droga intercettata, che avrebbe consentito di preparare oltre mille dosi ed avrebbe potuto fruttare, sul mercato illecito, oltre 400mila euro, è stata sequestrata.
Coronavirus, in Trentino altre 6 vittime
Torna a crescere il numero delle vittime da Covid-19 in Trentino: nelle ultime ore ci sono stati 6 morti. Sul fronte dei contagi, su oltre 1100 tamponi molecolari e antigenici analizzati, si sono registrati 80 nuovi casi positivi. Cala leggermente il numero di pazienti ricoverati in ospedale: sono 264, di cui 53 in terapia intensiva. Infine le vaccinazioni, che hanno raggiunto quota 75.345 vaccini.
Trento in cifre, popolazione sempre più vecchia
Invecchiamento della popolazione, sempre più persone sole e calo dei matrimoni. E' il quadro che emerge da #Trentoincifre, lo studio che presenta i dati relativi agli abitanti del comune di Trento. Al 31 dicembre 2020 la popolazione supera, per la prima volta, quota 119 mila residenti. L’età media è di 44,9 anni, con un indice di vecchiaia pari a 174. A Trento ci sono 21 persone ultracentenarie.E per la prima volta dopo 10 anni il numero di componenti medi per famiglia si abbassa a 2,1. Il 41% sono famiglie composte da una sola persona. I residenti con cittadinanza straniera sono l’11,9% del totale. L’età media degli stranieri è pari a 34,3 anni.  Sono 196 i matrimoni celebrati nel corso del 2020, il 31% in meno di quelli del 2019. Otto matrimoni su dieci si svolgono con rito civile. Tra i nati nel corso del 2020, i nomi maggiormente scelti sono Sofia, Elena ed Emma per le femmine e Leonardo, Lorenzo e Filippo per i maschi. Tra i bambini con cittadinanza straniera i nomi più utilizzati sono Adam e Muhammad per i maschi e Sofia per le neonate. Il cognome che in testa alla classifica tra gli italiani rimane Tomasi con 869 residenti. Singh è il cognome più rappresentato nella popolazione straniera.
Spaccia droga in monopattino, arrestato a Trento
A finire in manette un giovane, tunisino di 24 anni, trovato in possesso di 19 dosi di cocaina e 1.300 euro in contanti. Da tempo gli investigatori erano sulle tracce dello "spacciatore del monopattino", così chiamato dagli stessi cittadini che ne hanno segnalato la presenza alla polizia in piazza Dante e in piazza della Portela . Dopo aver consegnato la droga il giovane si allontanava salendo con il veicolo a due ruote su di un autobus Confusi da giorni tra i passeggeri delle linee che da Gardolo arrivano in centro città, gli investigatori della squadra mobile lo hanno intercettato e arrestato.
UN’INTERCETTAZIONE DI TWEET PER BATTERE IL CANCRO SUL TEMPO
L’Università di Trento e l’azienda trentina Optoi protagoniste di un progetto europeo per la diagnosi precoce dei tumori della prostata e dei testicoli. Obiettivo: sviluppare un metodo innovativo e affidabile per scoprire fin dall’inizio due forme frequenti di cancro maschile. Scritto nel primo lockdown dimostra che ricerca e impresa trentine continuano a occuparsi di lotta oncologica nonostante Covid-19: «Nell’emergenza sanitaria le persone malate di cancro e le loro famiglie non devono essere dimenticate»
Il CRTCU di Trento vince un ricorso all’ACF
Numerose segnalazioni che i consumatori fanno al CRTCU di Trento riguardano gli investimenti finanziari nel caso vi siano delle perdite economiche, ma la normativa non aiuta e non è per nulla scontato ottenere un risarcimento nel caso in cui l’investimento dovesse andare male. Tra queste riportiamo la vicenda di una consumatrice trentina ultrasettantenne a cui è stato venduto il prodotto “PIR Risparmio Italia 30”: 30mila euro versati per un periodo minimo di cinque anni, con una penale di 750 euro nel caso volesse disinvestire anzitempo. Quando la signora ha compreso il rischio di non rivedere restituita tutta la somma ha deciso di disinvestire, dovendo pagare la penale, chiedendo al CRTCU se questo fosse corretto. L’Arbitro per le controversie finanziarie ha riconosciuto la scorrettezza della banca, condannandola al rimborso della penale, e ponendo alla base della decisione sia la mancanza di coerenza tra la finalità dell’investimento della consumatrice e il grado di rischio del prodotto, che l’incompatibilità dell’età anagrafica della ricorrente con la durata dell’investimento.
Infortunio sul lavoro, morto un boscaiolo sul Renon
Infortunio sul lavoro questa mattina, 22 marzo, a Stella di Renon. A perdere la vita un boscaiolo, travolto da un albero. Vano l'intervento dei soccorritori: l'uomo è deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti l'elicottero Pelikan 1, l'ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi.
#TEATROSBLOCCATO, sul palco del “Cuminetti” è arrivato “NELSON”
Prosegue l’attività sul palco del #TEATROSBLOCCATO del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. Da oggi, 22 marzo, è possibile trovare online la nuova pillola video gratuita dedicata all’ultima residenza artistica ospitata al Teatro Cuminetti di Trento. Sui canali virtuali dell’Ente è possibile conoscere più da vicino la Compagnia Anfiteatro - Progetto Piattaforma di Unoteatro, realtà artistica brianzola che dall’8 all’11 marzo è stata protagonista di un progetto di teatro per ragazzi costruito sulla figura di Nelson Mandela e più in generale sul tema della giustizia riparativa. Il regista Giuseppe Di Bello e l’attore Marco Continanza hanno dato vita a quattro giorni di prove e di riflessioni, culminati con la trasmissione in streaming per alcune classi delle medie e delle superiori dello spettacolo. Scritto e diretto da Giuseppe Di Bello, e interpretato da Marco Continanza, “NELSON” è la storia di un grande uomo che ha combattuto le ingiustizie dell’apartheid in Sudafrica e ne ha pagato le conseguenze in prima persona con ventisette lunghi anni di prigionia, ma che alla fine ha trionfato, sconfiggendo quella politica discriminatoria razziale e diventando il primo capo di stato di colore del suo paese. Venerdì 26 marzo (ore 20.30) “Nelson” verrà trasmesso in streaming sul sito internet del Centro (Teatro virtuale, sezione Streaming). L’accesso sarà gratuito, previa prenotazione obbligatoria da effettuare su www.centrosantachiara.it, (fino alle ore 20.15) dalla scheda relativa allo spettacolo. Il video sarà disponibile soltanto nella giornata e nell’ora di programmazione indicata.
Coronavirus, in Alto Adige ancora una giornata senza vittime
Ancora una giornata senza decessi In Alto Adige. Sul fronte dei contagi, su quasi 299 tamponi effettuati, si sono registrati 35 nuovi casi positivi. Sono 128 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 122 nelle strutture private convenzionate e 34 in terapia intensiva. Scende a 3.772 il numero delle persone in quarantena.
Rogo in un albergo in val Badia, indagini in corso
In corso le indagini per chiarire le cause del rogo scoppiato ieri mattina in un hotel di San Cassiano in val Badia. L'ipotesi più probabile è il corto circuito. Le fiamme si sono sviluppate dalla cucina e in pochi minuti hanno distrutto anche la sala da pranzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a domare il rogo. Ingenti i danni. Non ci sono feriti, in quanto l'albergo era chiuso.
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