Nessuna conseguenza in Alto Adige dai nuovi regolamenti
Il Governo italiano ha presentato alle Regioni e alle Province autonome le nuove misure previste nel campo dell'istruzione. Al più tardi questo sabato 6 marzo entrerà in vigore il nuovo provvedimento, in concomitanza con la scadenza dei provvedimenti attualmente in vigore a livello nazionale. Nessuna conseguenza di rilievo per l'Alto Adige. "I regolamenti altoatesini restano in vigore", ha dichiarato il governatore Arno Kompatscher. All'origine della nuova linea nazionale vi è l'incremento dei casi di nuove varianti, più contagiose e in alcuni casi anche più aggressive nel decorso della malattia. In futuro nelle zone rosse la didattica a distanza dovrà essere applicata a tutte le classi di tutte le scuole di ogni ordine e grado. La bozza del decreto attualmente in lavorazione prevede poi che i Presidenti delle Regioni o Province autonome possano disporre la didattica a distanza anche nelle aree, anche di ambito comunale, nelle quali vigano già misure stringenti di isolamento in ragione della circolazione di varianti di Sars-CoV-2 connotate da alto rischio di diffusività o da resistenza al vaccino o da capacità di indurre malattia grave.
FARē 2021 si chiude con un «invito alla vita»
Si chiude con un «Invito alla vita» il ciclo di incontri di FARē, il programma formativo e di sensibilizzazione sul disagio mentale. Nell’ultimo appuntamento in videoconferenza di oggi 3 marzo si parlerà del progetto di prevenzione del suicidio che dal 2008 si occupa di sensibilizzare e formare su questo tema, oltre a sostenere i cittadini in difficoltà e le persone che hanno perso in quel modo un loro caro. A coordinarlo l’associazione di volontariato A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto) in collaborazione con l’area salute mentale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
Unitn sempre più internazionale
Importante riconoscimento per il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento. Il corso di laurea magistrale EMBS - European Master in Business Studies ha ottenuto una certificazione di qualità e serietà che premia i migliori master in management al mondo. Si tratta del più autorevole bollino di garanzia a livello internazionale, concesso solo a percorsi formativi che garantiscono alti livelli di qualità. In Italia sono solo altre due le università pubbliche a potersene fregiare (gli atenei di Bologna e di Trieste). Il riconoscimento apre le porte ad un salto di qualità sul piano delle relazioni accademiche internazionali.
Test "fai da te" alle elementari, al via il progetto pilota
Inizia domani, 4 marzo, il progetto pilota dei test fai da te nelle scuole elementari in Alto Adige. Questa settimana saranno interessate 18 scuole con quasi 2 mila bambini, dopo una valutazione i test antigenici rapidi nasali dovrebbero poi essere estesi gradualmente su tutti i 27.500 alunni delle elementari in Alto Adige. "I test sono gratuiti e volontari", ha precisato l'assessore alla sanità Thomas Widmann. Al progetto parteciperanno la Croce Rossa e la Croce Bianca. "Roma - ha detto Widmann - ha mostrato interesse per questo progetto pilota".
Il gruppo Lunelli entra nel circus dei motori
In Formula Uno si brinderà con lo spumante Ferrari. Dall'inizio della stagione, previsto il 28 marzo, e per tre anni, i vincitori dei Gran Premi faranno festa con le bollicine Trento doc.
Bimbo annegato al lido. Richiesta l'archiviazione dell'indagine
Nel luglio dello scorso anno al lido di viale Trieste a Bolzano un bimbo di 4 anni, sfuggito all'attenzione dei genitori, annegò nella piscina dei medi, che era transennata ed ufficialmente chiusa alla balneazione. Al termine dell'indagine, la Procura non ha individuato alcuna responsabilità per l'accaduto e ha chiesto quindi l'archiviazione. I genitori del piccolo si oppongono. Il tipo di transenne utilizzate per delimitare la piscina chiusa alla balneazione, a loro dire, non sarebbero state a norma. La parola passa ora al gip.
Operazione Matrioska, altri due arresti. Nella rete anche una ditta trentina
Altri due arresti nell'ambito dell'Operazione Matrioska, condotta da Polizia di Stato e Guardia di Finanza di Trento. A finire nei guai un italiano, di Reggio Emilia, e di un nigeriano, residente  nel veronese fermato in Germania. I due i erano legati ad una banda specializzata nell'hackeraggio delle e-mail aziendali. La banda era riuscita a sottrarre e a riciclare all'estero 600 mila euro. Nella frode era caduta anche un'azienda trentina del settore siderurgico che era in trattativa per fornire un costoso macchinario ad un cliente bosniaco. L'indagine già ad ottobre aveva portato a sette arresti.
Hockey, Foxes battuti 3 a 2
L’HCB Alto Adige Alperia ha chiuso la serie di tre vittorie consecutive, cadendo al Palaonda per 3 a 2 contro l’EC KAC. Partita lottata fino alla sirena finale, ma decisa dal goal in powerplay di Fraser a poco più di 8 minuti dal termine. Una sconfitta indolore quella di ieri sera, 3 marzo, per i Foxes, che avevano già blindato la prima piazza: gli austriaci invece hanno fatto un grosso passo avanti nella lotta per il secondo posto che vale la qualificazione alla Champions Hockey League (competizione a cui il Bolzano si è già qualificato grazie al primo posto in regular season). Domenica 7 marzo l’ultimo match del Pick Round, in casa contro gli spusu Vienna Capitals, a cui seguirà il “pick” per i quarti di finale playoffs.
Coronavirus, un anno dal primo ricovero in Trentino
Un anno fa, il 2 marzo 2020, in Trentino veniva annunciato il primo ricovero in ospedale di una persona contagiata da covid-19. Oggi, ad un anno da quella data, sono 1.274 le vittime da inizio epidemia. Nelle ultime ore è infatti morta un'altra persona. E sul fronte dei contagi, nel bollettino quotidiano dell’Azienda sanitaria ci sono circa 200 nuovi casi positivi su quasi tremila tamponi molecolari e antigenici. Sale il numero di contagi tra i giovani: le classi in quarantena sono 73. Stabile il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: sono 233 di cui 42 in rianimazione. La buona notizia è che i guariti nelle ultime ore sono 234, che portano il totale da inizio emergenza a 29.399. Prosegue intanto il programma vaccinale: ad oggi le dosi somministrate sono state 44.899.
Gli orsi problematici potrebbero essere portati fuori dal Trentino
Gli orsi problematici potrebbero essere portati fuori dal Trentino. E' quanto emerso dall'incontro di oggi tra il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Nel vertice si è parlato di sicurezza e ordine pubblico, in particolare della questione orsi e lupi in Trentino e sulla convivenza dei grandi carnivori con l'essere umano. “La ministra – ha commentato Fugatti al termine dell’incontro – ha capito la complessità della situazione e ci è sembrato disponibile a valutare nuove soluzioni, che passano ora attraverso un’intesa con il Ministero per la transizione ecologica, con cui si valuterà anche l’opzione di collocare alcuni orsi problematici al di fuori del territorio provinciale”. Al centro del confronto anche il tema della violenza contro le donne. L’intenzione del Governo - ha detto Lamorgese - è di inasprire ulteriormente le pene nei confronti di chi si rende responsabile di tali azioni.
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