Caldaro, matrimoni calati del 57%
Effetto Covid a Caldaro. Le nozze hanno registrato un calo del 57 per cento in un anno. A risentire maggiormente della pandemia sono state soprattutto le celebrazioni in chiesa, passate dalle 11 del 2019 all'unica del 2020. Non è andate meglio ai matrimoni civili in Comune che sono scesi dai 37 del 2019 ai 20 del 2020. In totale si è dunque passati da 48 a 21. Cresciuti invece i divorzi: sono passati da 7 a 12 con un aumento attorno al 42 per cento.
Arco e Riva sognano il golf
Le giunte comunali di Arco e Riva del Garda rilanciano un sogno mai messo nel cassetto: un'area dedicata al golf. Per un 18 buche servono però otto milioni di euro. Si cercano sponsor privati.
Coniugi scomparsi, il figlio accusato di omicidio
Svolta nel caso dei coniugi bolzanini Peter Neumair e Laura Perselli, scomparsi il 4 gennaio scorso.  Il figlio trentenne della coppia è sospettato di omicidio e occultamento di cadavere. L'appartamento della famiglia di via Castel Roncolo è stato messo sotto sequestro dalla procura. Intanto proseguono le ricerche dei corpi lungo il corso dell'Adige.
Custodire la memoria, ritrovati 33 segni di pietà popolare
Croci commemorative, lapidi, incisioni nella roccia. Sono al momento 33 i ritrovamenti di segni della pietà popolare scoperti sull'Argentario e in Valle di Cembra. Questo grazie al progetto “Custodire la memoria”, partito sei mesi fa: si tratta di una sorta di censimento delle antiche lapidi presenti sul territorio cembrano, dal Lago di Stramentizzo fino a Lavis, e su quello del Monte Calisio. Scopo del progetto è di catalogare e raccogliere informazioni su questi antichi manufatti. Il progetto si concluderà entro metà del 2022. I cittadini sono quindi invitati a partecipare e a raccogliere informazioni o aneddoti sui “segni della pietà” in Val di Cembra e sul territorio dell’Argentario e a segnalarle all'Ecomuseo dell’Argentario oppure alla Rete di Riserve Val di Cembra-Avisio.
Coronavirus, in Trentino altre 14 vittime
Sanità. E' un bilancio pesante quelle delle ultime ore in Trentino. Ci sono state altre 14 vittime da covid-19. Sul fronte dei contagi, su 510 tamponi molecolari analizzati si sono registrati 38 nuovi casi positivi; a questi si aggiungono 18 persone risultate positive al test dell'antigene, su 198 tamponi rapidi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 333, dei quali 46 si trovano in terapia intensiva. Proseguono le vaccinazioni: stamani risultavano somministrate 11.130 dosi, 3.082 delle quali ad ospiti di residenze per anziani.
Viruskenner, la conoscenza come antidoto ai virus
Prevenire la diffusione dei virus attraverso misure personali, potenziare le esperienze di internazionalizzazione, promuovere il dialogo interculturale e il potenziamento linguistico, sviluppare le competenze chiave per l’apprendimento permanente e promuovere lo scambio di buone pratiche educative e metodologiche. Sono queste le finalità del Progetto internazionale Viruskenner che ha preso il via la settimana scorsa. All'iniziativa partecipano l’Istituto Buonarroti di Trento e alcuni istituti scolastici di Olanda e Surinam. Guidati da coaches, uno staff di medici e ricercatori, con il progetto Erasmus+ Viruskenner International, gli studenti imparano come i virus si diffondono, condividono le conoscenze reciproche e creano modalità per divulgare tale conoscenza. Alla fine dell’anno scolastico una giuria qualificata decreterà il progetto vincitore dell’edizione 2021, basando la valutazione su tre aspetti: creatività e innovazione, contenuto del messaggio e impatto sociale.
Lavoro, Achammer: "Dobbiamo puntare su politiche attive"
Lavoro. Puntare sulle politiche attive e offrire nuovi strumenti e servizi per mettere in collegamento diretto offerta e domanda di lavoro. E' l'obiettivo del documento strategico “Politica attiva del lavoro 2020-24" presentato dall'assessore provinciale altoatesino Philipp Achammer e dal direttore della Ripartizione  lavoro, Stefan Luther. Sullo sfondo delle sfide attuali, la digitalizzazione e l'automazione stanno stravolgendo il mercato del lavoro, richiedendo nuove competenze e sempre più personale qualificato. "Di fronte a queste sfide - ha detto Achammer - l'Alto Adige ha più che mai bisogno di una politica attiva del mercato del lavoro, non solo di misure passive di sostegno".  Il documento strategico è frutto del dialogo con le parti sociali.
Il museo diocesano tridentino posticipa l'apertura al 25 marzo
Da oggi in Trentino, zona gialla, riaprono i musei, ma non tutti. Il Museo Diocesano Tridentino, infatti, ha deciso di prorogare la chiusura fino al 25 marzo 2021. Perché? Al museo sono in corso lavori per migliorare il servizio offerto al pubblico, potenziare la sicurezza delle persone e delle collezioni e riorganizzare gli spazi riservati agli uffici. Inoltre sono in programma tre nuove mostre. Intanto continuano le attività on line.
Prima classe, ecco il progetto per prevenire l'emergenza educativa
“Pacchi educativi” ai bambini e ragazzi maggiormente colpiti dalla pandemia, con voucher per interventi di supporto educativo professionale, libri, PC, ma anche visite a musei e esperienze di socializzazione. E' quanto prevede il progetto Prima Classe, ideato per prevenire l'emergenza educativa generata dalla pandemia. L’iniziativa è ideata dal Dipartimento Istruzione e cultura della Provincia di Trento insieme al consorzio Consolida ed è sostenuto dalle Cooperative di consumo del Consorzio Sait con 60 mila euro. Sono tre diverse le tipologie di pacchi: l’Edubox che contiene libri o giochi didattici e 15 ore di supporto educativo; la Civicbox con biglietti di entrata e accompagnamento in alcuni musei trentini e 15 ore di supporto educativo; infine la Tecnobox con un PC, la connessione per 12 mesi e 4 ore di supporto educativo alla famiglia abilitante all’uso della tecnologia.
Covid, 6 contagi nelle scuole altoatesine
Nella giornata di oggi, 18 gennaio, vengono segnalati sei nuovi casi di positività al Covid-19 nelle scuole italiane dell'Alto Adige. Due positivi e due classi in quarantena (una delle quali fino al 24 gennaio) alla scuola media "Ugo Foscolo" di Bolzano, un caso positivo e una sezione chiusa alla scuola dell’infanzia "Il Girasole", sempre nel capoluogo, oltre ad un caso positivo e una sezione in quarantena fino al 20 gennaio alla scuola dell’infanzia "Fröbel" di Merano. Altre segnalazioni arrivano dalla scuola dell’infanzia "Nazario Sauro" di Laives, dove è stato registrato un caso di positività al Covid-19 e una classe è stata posta in quarantena preventiva, dalla scuola dell’infanzia di Vadena (un caso positivo e una sezione chiusa) e dal Liceo classico "Carducci" di Bolzano, dove due sezioni risultano attualmente in quarantena.
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