Minori, impegno della Provincia per sostenere le famiglie
"I minori hanno bisogno di un ambiente positivo nel quale crescere, e di ciò fa parte anche l'ambito sociale". Lo afferma l’assessora provinciale alla famiglia, Waltraud Deeg. in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei minori che si celebra domani, venerdì 20 novembre. Per questa ragione, unitamente ai suoi colleghi competenti per la scuola e la formazione, l'assessora si è espressa a favore di un rapido ritorno all’attività in presenza nelle strutture per l’infanzia, gli asili e le scuole. Durante la settimana che si sta per concludere, caratterizzata dalle limitazioni dovute alla crescita dei contagi, sono stati 578 i bambini che hanno frequentato le strutture di assistenza alla prima infanzia, ovvero asili nido, Tagesmütter e microstrutture aziendali, pari al 12% del totale.
Al via i test rapidi in Alto Adige
Da oggi, 20 novembre sino a domenica 22 novembre, dalle ore 8 alle ore 18, tutte le altoatesine e tutti gli altoatesini saranno chiamati a partecipare al progetto di screening diffuso Test rapidi in Alto Adige. Saranno 350.000 i test antigenici a disposizione nelle 646 linee di test suddivise tra le 184 postazioni presenti su tutto il territorio provinciale. L’andamento dell’iniziativa potrà essere seguito in real-time sul portale web www.provincia.bz.it/coronatest.
Trento, sospeso il mercato del giovedì
Il mercato del giovedì di Trento sarà sospeso. Lo ha deciso il sindaco Franco Ianeselli. La polizia locale ha infatti segnalato ieri grande difficoltà nel far rispettare le indicazioni in merito alla regolamentazione degli accessi e al distanziamento fisico. Proprio mercoledì il primo cittadino aveva deciso di lasciare aperto il mercato, pur con delle rigide norme per ambulanti e cittadini. Tra le misure previste, ad ogni bancarella potevano essere presenti al massimo tre clienti alla volta e dovevano essere rispettate le indicazioni di entrata e uscita, in modo che la clientela potesse accedere all’area di vendita in una sola direzione. Tuttavia ieri gli agenti e gli alpini in servizio al mercato non sempre hanno trovato tra i cittadini, spesso anziani, comprensione quando hanno fatto notare il mancato rispetto dei sensi di marcia o delle distanze di sicurezza. Da qui la decisione di sospendere il mercato.
Coronavirus, il 24 novembre riaprono le elementari in presenza
Da martedì 24 novembre potranno riprendere le lezioni in presenza nelle scuole materne ed elementari dell'Alto Adige. Il presidente Kompatscher ha firmato l'ordinanza .Per tutti i bambini dai 6 anni di età in poi sarà necessario rispettare le norme sulle distanze fra persone e sarà obbligatorio indossare la mascherina. A partire dal 30 novembre, inoltre, potranno riprendere gli esami di bilinguismo e trilinguismo per i quali non sia possibile lo svolgimento in modalità a distanza.
Coronavirus, in Alto Adige al via lo screening di massa
In Alto Adige prende il via oggi 20 novembre lo screening di massa. Fino a domenica 22 novembre, dalle 8 alle 18, tutte le altoatesine e tutti gli altoatesini saranno chiamati a partecipare al progetto Test rapidi in Alto Adige. Saranno 350mila i test antigenici a disposizione nelle 646 linee di test suddivise tra le 184 postazioni presenti su tutto il territorio provinciale. I dati sulla partecipazione della popolazione e sull’esito dei test saranno aggiornati per tre volte nell’arco della giornata: alle 11, alle 16 e alle 20.
Coronavirus, in Trentino chiusi sabato i negozi con superficie superiore a 250 metri
Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza con cui dispone la chiusura il sabato dei centri commerciali e delle grandi e medie strutture di vendita, ossia i negozi con una superficie superiore ai 250 metri. Rimarranno aperti, invece, i supermercati, nei quali è consentita la vendita di prodotti alimentari e non. L’apertura è consentita anche di domenica solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabaccherie ed edicole. L'ordinanza rimarrà in vigore fino al 3 dicembre.
Coronavirus, 7 vittime e 266 positivi
In Trentino nelle ultime ore si sono registrati 266 nuovi casi positivi al covid-19 e ci sono state altre 7 vittime. Contiuna a salire il numero dei pazienti ricoverati: sono 446, di cui 39 in rianimazione. I tamponi analizzati nelle ultime ore sono stati 3.095. E intanto il Trentino attende di sapere da Roma se resterà zona gialla oppure se passerà alla zona arancione o rossa. Dal report dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali emerge che in Trentino il rapporto tra pazienti Covid ospedalizzati e il totale dei positivi pari al 15,2%.
A fare insieme si fa meglio, scuola e Comune di Trento più vicini
Domani, 20 novembre, alle 17 nel salone di rappresentanza di palazzo Geremia a Trento è in programma la presentazione ufficiale dell’accordo collaborazione tra gli Istituti comprensivi della città e il servizio attività sociali del Territorio Val d’Adige. L’obiettivo è quello di stabilire una modalità di collaborazione tra istituzioni diverse con la finalità di accompagnare in modo efficace i percorsi di crescita dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie, in un’ottica di comunità educante. L’accordo viene simbolicamente presentato nella giornata in cui si celebra la sottoscrizione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia.
Trento, San Lorenzo si illumina di verde
In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi invita i Comuni italiani a illuminare di verde un monumento cittadino, per rendere visibile la testimonianza della condivisione su una tematica centrale per la comunità. Il colore è stato scelto per il suo significato di vitalità. Il Comune di Trento, che celebrala ricorrenza con un ricco cartellone di eventi sotto il titolo Esserci insieme in questo mondo sospeso, aderisce all’iniziativa illuminando domani sera, 20 novembre, di verde l’abbazia di San Lorenzo.
“Coronavirus buon affare', società sequestrata
"Sto coronavirus è stato proprio un buon affare". È una delle frasi intercettate dalla Guardia di Finanza di Rimini e pronunciata dal gestore di un'azienda operante nel settore delle sanificazioni anti Covid-19. L'Operazione denominata "Dirty cleaning", questa mattina, 19 novembre, ha portato a perquisizioni nelle province di Pesaro, Rimini, Trento e al sequestro preventivo della società. L'indagato intercettato, in particolare, rilasciava certificazioni e fatture grazie alla ditta intestata fittiziamente a terzi.
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