Johanna Schnarf dice addio agli sci

Johanna Schnarf, dopo una carriera caratterizzata da tantissimi infortuni, lascia l'attività agonistica. La 35enne altoatesina di Valdaora (Bolzano) è stata una delle punte della velocità azzurra grande interprete in 15 anni di carriera ad alti livelli in Coppa del Mondo nelle specialità del supergigante, libera e combinata. Il suo debutto è avvenuto in Coppa del Mondo nel dicembre 2004 nel superg di Lake Louise.

Fiera Bolzano, alloggi per gli homeless

Fiera Bolzano sostiene l'Agenzia per la Protezione Civile nell'organizzazione di alloggi per le persone senza fissa dimora che verranno ospitate temporaneamente nei padiglioni espositivi. Il progetto è stato sviluppato in brevissimo tempo insieme alla Provincia Autonoma di Bolzano, all'Agenzia per la Protezione Civile, la Croce Rossa e la Croce Bianca.

Coronavirus, cosa è permesso fare all'aperto

In una circolare destinata a Prefetti e Commissari del Governo, il Ministero degli Interni ha fornito chiarimenti in merito agli spostamenti di persone all'aperto. Dal documento risulta che è consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori. Le attività ludico-ricreative all'aperto restano non consentite, così come l'accesso a parchi e aree gioco.

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COVID-19, IN ALTO ADIGE SI VA VERSO UNA STRETTA SULLE MASCHERINE

In Alto Adige sale a 123 il numero delle vittime da coronavirus. Il numero delle persone positive al test si attesta a 1.398 e sono 144 i guariti. Il governatore Arno Kompatscher – nella conferenza stampa di ieri – ha chiesto maggior impegno e senso di responsabilità da parte delle popolazione sull'uso delle mascherine. «La mascherina per coprire naso e bocca - ha detto -è dovere civico. Impensabile pensare di togliersela».

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Virus : "La zanzara tigre non trasmette il Covid-19"

Il nuovo Coronavirus Covid-19 non può essere trasmesso con le punture della zanzara tigre. Lo afferma Valeria Lencioni, responsabile della Sezione di zoologia degli invertebrati e idrobiologia del Muse di Trento. «La zanzara tigre è un vettore di diverse malattie virali causate da arbovirus, tra cui la Chikungunya, la dengue, la febbre gialla e alcune encefaliti tipiche di numerose zone dell’Asia, ma non trasmette il coronavirus».

L'azienda trentina Gioel dona 3 dispositivi igienizzanti

Gioel, azienda trentina che si occupa di ausili per la purificazione dell’aria e igienizzazione delle superfici di ultima generazione, fa dono di tre dispositivi alle strutture sanitarie e affini.

Morto in casa un 28enne

È morto in casa, in valle di Fassa, mentre era in attesa di essere sottoposto al secondo tampone per poter essere dichiarato formalmente guarito.Era stato colpito dal Coronavirus, Lucjan Elezi, il ventottenne albanese residente da anni nel comune di Sen Jan di Fassa che è morto ieri mattina nella sua abitazione. Secondo i primi accertamenti medici il giovane sarebbe morto per un’embolia polmonare, anche se - date le circostanze - saranno evidentemente portati a termine ulteriori approfondimenti.

A Bolzano sanificazione delle aree sensibili

Non si fermano a Bolzano gli interventi di sanificazione delle aree pubbliche disposte dal comune per contenere la diffusione del Coronavirus. Una ditta specializzata è stata incaricata della sanificazione di aree sensibili, quali gli spazi antistanti edifici, strutture sanitarie, uffici e rivendite di generi alimentari o sulle quali le persone attendono il proprio turno per entrare nei negozi.

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Unione Alto Adige: dopo Pasqua tornare al lavoro

Riaprire le aziende commerciali in forma ridotta e nel rispetto di precise condizioni. Lo chiede al Governo, l'Unione commercio turismo servizi Alto Adige. Dal 12 marzo sono circa 3.700 aziende del commercio al dettaglio che, in provincia di Bolzano, hanno chiuso da un giorno all’altro. “Non si discute: in questo momento tutti i provvedimenti sanitari e di prevenzione per vincere la battaglia contro il Coronavirus hanno la precedenza, ma è vitale che, dopo quasi un mese di chiusura, si possa tornare a lavorare, afferma l’Unione in una nota.

Alto Adige, 1.398 contagiati e 144 guariti

Ieri, martedì 31 marzo, sono stati valutati 683 tamponi, 46 dei quali sono risultati positivi. Il numero delle persone positive al test del Coronavirus in Alto Adige si attesta quindi a 1.398. A livello provinciale sono stati finora effettuati dall’Azienda sanitaria complessivamente 11.958 tamponi su 6.812 persone. Sono ricoverati complessivamente 236 pazienti Covid-19 nei normali reparti dei sette ospedali dell’Azienda sanitaria e nella base logistica dell'Esercito appositamente attrezzata a Colle Isarco.

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