Coronavirus, insegnante di Berlino positivo dopo una gita in Alto Adige
E' stata chiusa temporaneamente la prima scuola pubblica di Berlino per via di un caso di Covid-19 che avrebbe colpito un insegnate dopo un gita sulla neve in Alto Adige fatta assieme a due gruppi di 74 alunni e 6 insegnanti. A comunicarlo è stato l'ufficio stampa del Dipartimento del Senato per la salute, l'assistenza e le pari opportunità. Una volta tornato a casa ha sviluppato i sintomi della malattia. Immediatamente sono stati attivati tutti i protocolli sanitari facendo sospendere l'attività scolastica fino a quando non saranno state chiarite le persone che sono sicuramente entrate in contatto con l'uomo. In Germania sono note finora circa 170 infezioni di coronavirus. La maggior parte sono lievi o asintomatiche.Coronavirus, il turista positivo era ai mondiali di Anterselva
Il turista tedesco di 68 anni, colpito da Coronavirus dopo un soggiorno in Alto Adige, ha seguito i mondiali di biathlon ad Anterselva, evento seguito da 20.000 spettatori al giorno. La comitiva di 46 turisti ha soggiornato a Monguelfo dal 17 al 23 febbraio e quotidianamente raggiungeva il centro sportivo con il bus navetta. Al ritorno a Uetze in Germania, l'uomo ha iniziato ad accusare i primi sintomi, sabato sera è arrivata la diagnosi. Anche la moglie è risultata positiva. Vengono sottoposti all'esame del tampone i compagni di viaggio, come anche le persone che sono stati in contatto con loro nella pensione di Monguelfo.Coronavirus, 4 casi in Trentino
Coronavirus. Sono salite a 4 le persone contagiate dal Covid 19 in Trentino. Si tratta di anziani. Lo ha reso noto il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti intervenendo nell'aula del consiglio provinciale.Alla donna di 83 anni ricoverata all'ospedale Santa Chiara di Trento, si sono infatti aggiunte altre 3 persone risultate positive al test del coronavirus. Al momento in quarantena nelle loro case. Non sarebbero gravi.
Camera di commercio di Bolzano: no panico per il Coronavirus
In Alto Adige il rischio di contagio da Covid-19 è minimo, indipendentemente dal fatto che nei prossimi giorni sorgano o meno altri casi isolati. Anche se si venisse contagiati, in nove casi su dieci il decorso della malattia non è preoccupante. Nel 10-15 percento dei casi si sviluppa una polmonite, che nella maggior parte dei casi ha un decorso benigno con conseguente guarigione. Solo nel 4 percento dei casi si arriva al ricovero in terapia intensiva, con decesso del paziente nel 2,5 percento dei casi. Si tratta soprattutto di anziani e di persone che soffrono di patologie pregresse. Non c'è quindi motivo di disperare. A dichiaralo in una nota la Camera di commercio di Bolzano che sottolinea: “Gli effetti psicologici ed economici del Coronavirus sono molto più pesanti della malattia stessa. La vita e il lavoro devono continuare”.Rovereto, "Humana" debutta questa sera al teatro Zandonai
Un mondo distopico in un futuro non troppo lontano, in una società dove è stato abolito il diritto alla cura. Tutto questo è “Humana”, la nuova produzione della compagnia Elementare Teatro, che debutta questa sera, martedì 3 marzo, a Rovereto al teatro Zandonai alle 20,30.Lo spettacolo è stato ideato, scritto e diretto da Carolina De La Calle Casanova.
“Ho deciso di portare allo stremo una situazione odierna – spiega la regista. - In alcune società contemporanee ammalarsi può diventare un problema per i cittadini che non hanno la possibilità di contribuire economicamente alle spese necessarie per curarsi. Questo comporta anche una difficoltà nel vivere e nel condividere la propria malattia con gli altri. Ci sono ancora tanti taboo rispetto alla malattia, alla cura e soprattutto alla morte. In aggiunta molti territori, province e Paesi, vicini e lontani, scelgono di ridimensionare gli investimenti ed i finanziamenti alla sanità pubblica determinando non solo un peggioramento delle condizioni dei malati, ma andando anche ad inficiare la possibilità di rispondere prontamente a un’emergenza sanitaria.
Svelata la bozza del monumento a Ötzi
Quasi otto metri di altezza e di larghezza, peso circa 300 tonnellate. Tutto in marmo.Sarà un'operazione faraonica assemblarlo anche se non è un blocco unico ma ci sono 25 "pezzi" di un metro e mezzo per tre, già disposti in cava, a costituirlo. Il bozzetto del monumento a Ötzi è stato svelato. L'opera sarà collocata all'ingresso della città, sulla rotonda di via Siemens.Alto Adige innevato, mezzo metro in Val d'Ultimo
È arrivata la neve, soprattutto in montagna. Mezzo metro di neve ieri, 2 marzo, nelle Dolomiti e in zone come la val d'Ultimo. Il limite della neve è stato tra gli 800 ed i 1.200 metri. In fondovalle invece qualche fiocco ma soprattutto tanta pioggia. Oggi le precipitazioni tenderanno progressivamente ad esaurirsi. Già al mattino le piogge saranno assenti su gran parte delle valli. Il cielo sarà tuttavia molto nuvoloso con solo sprazzi di sole. In giornata inizierà a soffiare il Föhn. Temperature massime previste tra 4° e 10°. La previsione per i giorni successivi è piuttosto incerta.M49 si è svegliato dal letargo, rinvenute tracce in val di Fiemme
M49, l'orso fuggito la scorsa estate dal Casteller, si è svegliato dal letargo e ha lasciato le sue prime tracce in val di Fiemme, nella zona di Castello-Molina. Sono state infatti rinvenute le sue impronte sulla neve. Il plantigrado ha fatto incursione nella notte in un'azienda agricola del posto, danneggiando un'arnia di api, ma è stato poi messo in fuga dai cani.Torna dunque a far parlare di sé M49, che con la sua fuga dal centro faunistico nel luglio scorso, dove era riuscito a uscire dalla gabbia elettrificata scavalcando un muro di oltre 4 metri, era diventato l'orso più famoso d'Italia.
Coronavirus, subito attivo il Fondo di solidarietà per le aziende trentine
Tutte le aziende del settore turismo del Trentino potranno accedere da subito al Fondo di solidarietà per fare fronte al calo di attività a seguito dell’emergenza Coronavirus. Ieri è stato convocato il tavolo operativo con i rappresentanti del turismo e con le parti sociali per definire nel dettaglio la procedura da seguire per accedere all’assegno ordinario di integrazione e tutelare così, in questa prima fase, i dipendenti del ricettivo, dei bar e ristoranti, della agenzie viaggi, degli impianti a fune, del commercio, dei servizi e del trasporto.Al Fondo di solidarietà del Trentino aderiscono circa 8.700 aziende trentine per circa 54 mila tra lavoratrici e lavoratori.