Mele, bene il mercato a febbraio
Bene il mercato delle mele nel mese di febbraio. E' quanto emerge dall'incontro mensile di Assomela. Le vendite nel mese di febbraio hanno sfiorato le 190 mila tonnellate de-stoccate. A fronte di una disponibilità di prodotto fresco superiore dell’8,6% a quella dello scorso anno, le giacenze al 1° di marzo risultano superiori del 6,4% rispetto a quelle del marzo 2020, fermandosi a831.227 tonnellate Bene la varietà Golden e la Gala, per la quale, nonostante il raccolto più alto di sempre in Italia ed in Europa, la stagione terminerà regolarmente ad aprile. Procede anche la stagione del prodotto biologico. Tra i temi che toccano il settore, la riforma della politica sul biologico dell’UE, l’export e la strategia Farm to Fork, il piano decennale messo a punto dall'Europa per rendere i sistemi alimentari più sostenibili.
Ict days, due giorni dedicati a informatica e nuove tecnologie
“Apertura”: è la parola d’ordine della nuova edizione, la tredicesima, degli ICT Days promossi dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione dell’Università di Trento in programma il 16 e 17 marzo, tutto online. La due giorni di quest'anno è dedicata a tutte le declinazioni delle ICT, con focus per studenti e studentesse, approfondimenti sulla ricerca del Dipartimento e occasioni per tutti di saperne di più sul vasto mondo delle tecnologie informatiche. Novità dell’edizione di quest’anno sarà l’inaugurazione dei nove Laboratori didattici di eccellenza del Dipartimento.
Commercianti trentini pronti a chiudere per ridurre i contagi
Commercianti trentini pronti a chiudere. "Se serve a ridurre i contagi e a farci tornare prima verso una situazione di normalità - spiega in una nota l’Associazione dei commercianti al dettaglio della provincia di Trento - la nostra categoria è disponibile a valutare una chiusura generalizzata, fatti salvi i beni di prima necessità e adeguati indennizzi per chi dovrà chiudere". Questo  anche alla luce dell'incertezza che contraddistingue la “zona rossa” in cui si trova anche il Trentino. "Il commercio al dettaglio - spiega il presidente Massimo Piffer - è allo stremo: anche per le attività aperte, fatta eccezione per i beni di prima necessità, non c’è praticamente afflusso di clientela, mentre le spese continuano a correre". Da qui la disponibilità della categoria a prendere in considerazione una reale chiusura di tutte le attività (anche degli altri settori) non essenziali, affinché la curva dei contagi si riduca drasticamente e si possa tornare quanto prima a riaprire tutti insieme. "Restano necessari adeguati indennizzi" conclude Piffer.
Comune di Trento, 28 milioni di euro per la ripartenza
28 milioni di euro a sostegno della ripartenza della città. Li ha stanziati il comune di Trentino. Le risorse saranno a disposizione a partire da fine maggio e verranno investiti nel sociale per cercare di aiutare le persone e le categorie in difficoltà, ma anche nelle opere pubbliche, per far ripartire l'economia e accelerare la transizione di Trento verso una maggiore sostenibilità, e ancora negli eventi culturali e infine a sostegno delle famiglie, con provvedimenti mirati soprattutto sui nidi.
Coronavirus, in Alto Adige altre 8 vittime
In Alto Adige, dopo un giorno senza decessi, nelle ultime ore ci sono state altre 8 vittime da covid-19. Il numero complessivo delle vittime della pandemia sale così a 1.090. Sul fronte del contagio, su quasi 15mila tamponi, ci sono stati 175 nuovi casi di contagio. Sono 154 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 133 nelle strutture private convenzionate, 35 sono in terapia intensiva. SOno 4608 le persone in quarantena.
Crisi economica, più che raddoppiati i pessimisti tra i cooperatori
L’inchiesta sul sentiment di cooperatori e cooperatrici, pubblicata nel numero di marzo del periodico Cooperazione Trentina, conferma che le cooperative trentine stanno soffrendo per la crisi economica da pandemia: la metà ha fatturati 2020 in calo, più che raddoppiati i pessimisti per l’andamento del 2021, nel quale si temono ulteriori cali nei margini, nell’occupazione e nella produzione. Tra le ombre, spiccano dei segnali positivi: la solidità resta forte, la liquidità buona e per il medio periodo la metà delle imprese del sistema si dice ottimista (mai così tante).
Codice della strada, semplificazioni per cittadini e officine
Grazie ad una modifica del Codice della strada, per alcuni interventi sui mezzi a motore non sarà più necessaria la prova presso il Centro provinciale revisione veicoli di Bolzano. La novità riguarda principalmente gli interventi la sostituzione del serbatoio GPL dopo 10 anni, l'installazione del gancio traino, dei doppi comandi per le scuole guida e degli adattamenti necessari alla guida da parte dei diversamente abili. In totale il Centro provinciale revisione veicoli verrà sgravato da circa 1.500 prove in meno. "Si tratta di una semplificazione importante per cittadini e officine - sottolinea l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider - un risultato raggiunto anche grazie all'intervento della Provincia e delle categorie economiche".
18 marzo, ricordo delle vittime del Covid
“Fermarsi.Ricordare.Rialzarsi – Commemorare insieme le vittime della pandemia“: all’insegna di questo motto giovedì 18 marzo si celebra anche in Alto Adige la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid. Alle 9 nel duomo di Bolzano il vescovo Ivo Muser celebra la Santa Messa di commemorazione mentre alle 19 le campane delle chiese suonano per 5 minuti e i cittadini sono invitati a porre una candela accesa alla finestra. Dallo scoppio della pandemia di Coronavirus in Alto Adige sono  decedute oltre 1.000 persone.
Mercati, a Bolzano in arrivo i vigilantes
Per oggi, 16 marzo, l'assessora comunale di Bolzano Johanna Ramoser ha convocato una riunione con i rappresentanti di categoria e i vigili urbani per trovare il modo di far ripartire i mercati evitando gli assembramenti verificatisi sabato scorso. Da novembre lavorano solo i banchi di alimentari, frutta e verdura. «Dobbiamo ripartire, cercando però di evitare al massimo il rischio assembramenti. La soluzione migliore, ma che va discussa, sarebbe il ripristino del servizio di vigilantes, per contingentare gli accessi ai mercati. In particolare a quello di piazza Vittoria ed eventualmente di via Rovigo».
Abusava della figlia, altoatesino condannato
Un altoatesino di 54 anni, attualmente agli arresti domiciliari, è stato condannato dal tribunale di Bolzano ad una pena di 7 anni e sei mesi di reclusione per abusi sessuali su minori. L'uomo aveva costretto a subire atti sessuali sua figlia, quando lei aveva dai 5 agli 11 anni di età, dal 2007 al 2013. L'uomo è accusato di aver abusato anche di due sorelle minorenni, figlie della sua compagna e di un'amichetta della figlia.
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