Valle Aurina, 5 anni fa la maxi valanga
Ricorre oggi, 12 marzo, il quinto anniversario della maxi-valanga di Monte Nevoso, sopra Riva di Tures, in Alto Adige. Furono sei le vittime della più grave disgrazia sulle montagne altoatesine degli ultimi decenni. Tra coloro che persero la vita ci fu un ragazzo di 16 anni, inghiottito dalla slavina davanti agli occhi del papà, una giovane infermiera, un alpinista molto esperto, che aveva scalato addirittura il Manaslu, e il direttore generale della Camera di Commercio del land austriaco Tirolo.Coronavirus, in Trentino una vittima e 370 nuovi contagi
In Trentino c'è un'altra vittima da covid-19. E sul fronte dei contagi, su oltre 3600 tamponi, sono stati trovati 370 nuovi casi positivi. Sono 247 i pazienti in ospedale, di cui 49 in rianimazione. E ci sono 117 classi in quarantena. Le vaccinazioni sono arrivate quasi a quota 60 mila. Intanto l'Europa conferma il rosso scuro per il Trentino e l'Alto Adige. E' quanto emerge dalla mappa aggiornata del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie. Rosso scuro anche per Campania, Marche e Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.Export trentino in calo nel 2020
L'emergenza sanitaria frena l'export in Trentino. Nel 2020 le esportazioni trentine che ammontano a un valore pari a 3,45 miliardi di euro , per la prima volta dopo 10 anni registrano un calo del 13,7%. Calano del 15% anche le importazioni di merci, che hanno raggiunto i 2,17 miliardi di euro. E' quanto emerge dai dati Istat eleborati dall'Ufficio studi e ricerche della camera di commercio di Trento. E' l'attività manifatturiera ad incidere sull'export: rappresenta il 94% del valore complessivo. La quota maggiore è da attribuire ai “prodotti alimentari, bevande e tabacco” (19,2%), seguono i “macchinari ed apparecchi” (19,0%), i “mezzi di trasporto” (12,1%), le “sostanze e i prodotti chimici” (8,7%) e il “legno, prodotti in legno, carta e stampa” (7,2%). La Germania è al primo posto tra i mercati internazionali verso cui il Trentino esporta merci per un valore che raggiunge i 593 milioni di euro, seguono gli Stati Uniti con circa 409 milioni di euro, la Francia con 321 milioni di euro e il Regno Unito con 273 milioni di euro.Tiziano Fasnelli, del liceo linguistico Scholl, è il miglior giovane traduttore italiano
Il vincitore italiano del Concorso europeo per giovani traduttori? E' un trentino: Tiziano Frasnelli, studente del Liceo Linguistico Sophie Scholl di Trento. Sono 27 i vincitori e le vincitrici, uno per ciascun paese dell'Unione Europea, scelti tra circa 2.800 partecipanti. In Italia hanno partecipato 76 scuole, per un totale di 371 studenti e studentesse. Tra le menzioni speciali per avere realizzato una traduzione eccellente figura anche Martina Felin, studentessa della stessa scuola di Tiziano. L'obiettivo di promuovere l'apprendimento delle lingue nelle scuole e di consentire ai giovani di provare cosa significa fare il traduttore. In questi anni il concorso ha ispirato e incoraggiato i giovani a proseguire gli studi linguistici a livello universitario e a diventare traduttori professionisti. Alcuni dei partiecipanti e vincitori sono entrati a far parte del servizio di traduzione della Commissione europea come tirocinanti o addirittura come traduttori a tempo pieno.Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 204 positivi
Nelle utlime ore in Alto Adige c'è stata un'altra vittima da covid-19. Su oltre 11600 tamponi effettuati, sono stati trovati 204 nuovi casi positvi. Sono 169 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri e 151 nelle strutture private convenzionate, mentre 41 sono in terapia intensiva. E sono 5978 le persone in quarantene.All'Istituto Galilei di Bolzano la targa dal presidente Mattarella
Agli studenti e studentesse dell'Istituto Tecnico Galileo Galilei di Bolzano va una delle tre targhe per azioni collettive consegnate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Motivazione: aver prodotto autonomamente gel ingienizzante da collocare nei dispenser all'ingresso della scuoala. Le targhe sono state assegnate assieme a 28 attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” ad altrettanti giovani che nel 2020 si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali.Aria più pulita in Alto Adige grazie al lockdown
Le chiusure imposte dalla pandemia hanno avuto effetti benefici sulla qualità dell'aria. Grazie alla riduzione del traffico, in Alto Adige nel 2020 si è registrato in particolare un netto calo del biossido di azoto No2, il gas prodotto proprio dalle emissioni dovute al traffico. Lo confermano i dati, rilevati dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria e presentati in conferenza stampa. Restano invariate invece le concentrazioni di Polveri sottili Pm10, dovute alle emissioni degli impianti di riscaldamento domestico. Intanto la Provincia di Bolzano punta a incentivare misure a favore della mobilità sostenibile che concili le esigenze dell’ambiente e della tutela del clima con quelle della salute e dell’economia.