Alto Adige, stagione sciistica chiusa
Stagione sciistica terminata in Alto Adige. Lo stop anticipato é dovuto si ferma all'emergenza Coronavirus. Dal 11 marzo chiuderanno, infatti, gli impianti di risalita e gli alberghi. L'annuncio è stato fatto dal presidente degli albergatori altoatesini Manfred Pinzger.
Centri di mediazione lavoro, accessi solo su appuntamento
In concomitanza con la chiusura anticipata della stagione turistica e delle strutture ricettive la Ripartizione Lavoro di Bolzano comunica che sin d’ora gli appuntamenti sono da concordare solo telefonicamente.
Richiesta della disoccupazione: Achammer incontra i CAF
L'annuncio della chiusura anticipata delle strutture ricettive in relazione alla diffusione del COVID-19 sta provocando la presentazione da parte di molti lavoratori in Italia e all’estero della richiesta del sussidio di disoccupazione a causa della chiusura anticipata della stagione turistica. Per questa ragione l'assessore provinciale Philipp Achammer  ha convocato i rappresentanti dei Centri di assistenza fiscale (CAF) per un confronto sulle modalità di gestione delle domande di sussidio di disoccupazione e delle conferme dello stato di disoccupazione. L'incontro si terrà alle 17 a Palazzo Widmann.
Trento: annullati i matrimoni
TRENTO. Annullati i matrimoni in programma fino al 3 aprile a Trento. Su indicazione del Commissariato di Governo e in applicazione del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri.
Predazzo, nascondono quattro giacche griffate sotto ai vestiti: denunciati

Hanno nascosto sotto ai vestiti quattro giacche firmate, riuscendo a distrarre il commesso facendogli alcune domande e a togliere l'antitaccheggio. Ma sono stati scoperti e denunciati. È accaduto nei giorni scorsi in un negozio di Predazzo.
Coronavirus: i casi in Trentino sono 26. 
E' ormai continuo l'aggiornamento sui casi di coronavirus in Trentino. L'assessore Segnana alle 18.30 di ieri ha dichiarato che ci sono altri 8 casi in provincia, ed i contagiati risultano quindi essere 26. Si tratta di casi legati a quelli già diffusi ieri, tranne uno: un uomo di 69 anni che s è presentato al Pronto Soccorso di Trento e ora che si trova nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Rovereto. Il figlio, in isolamento, lavora in Lombardia e naturalmente ha avuto contatti con il padre nei giorni scorsi. Tutti gli altri casi non sono gravi.
Coronavirus: da domani impianti di risalita chiusi
Giunta straordinaria stamani a Trento per affrontare una serie di tematiche sanitarie ed economiche legate all'emergenza Coronavirus. L'esecutivo tra le varie decisioni ha assunto anche quella relativa alla chiusura - da martedì sera - degli impianti di risalita, al fine di garantire un rafforzamento delle misure per il contenimento dei contagi, dopo le prime disposizioni impartite per evitare concentrazioni di persone non conformi alle disposizioni del decreto governativo.
Coronavirus, infettati alcuni medici altoatesini
Il Coronavirus ha infettato alcuni medici altoatesini, che ora sono in isolamento. Lo ha confermato Monica Oberrauch, presidente dell'ordine dei medici di Bolzano. Nessuna informazione, al momento, sul numero dei camici bianchi colpiti.
Coronavirus, 36 casi positivi in Alto Adige
Sono 36 i casi positivi da Covid-19: di questi, 35  si trovano in Alto Adige, uno é ricoverato in un ospedale del Nord Italia. Lo rende noto l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige. Mediamente in Provincia di Bolzano Adige vengono effettuati 50 test al giorno. Circa 257 persone si trovano in quarantena domestica. Nel frattempo l'Istituto Superiore di Sanità di Roma ha confermato la positività anche del secondo caso altoatesino.
    L'Azienda Sanitaria ricorda che persone con sintomi da infezione respiratoria o febbre (maggiore di 37,5) non devono in nessun caso andare dal medico o presentarsi al pronto soccorso.
Hockey, i Foxes vincono anche gara 3
L' Alto Adige Alperia vince in trasferta 4-3 sullo Znojmo. Ora i bianco rosso hanno a disposizione quattro match point per le semifinali. Non è ancora stato deciso dove verrà disputata gara 4. Il Palaonda è inagibile perché, per via del Coronavirus, il governo ceco imporrebbe successivamente una quarantena di 15 giorni ai giocatori dello Znojmo, come per chiunque rientri dall’Italia. Le due società e la Erste Bank Eishockey Liga sono alla ricerca di una soluzione
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