Coronavirus, un caso al Santa Maria di Bolzano
Chiusa, causa Covid-19, parte della degenza della casa di cura Santa Maria di Bolzano. Fuori uso una decina di posti letto. Il paziente della clinica di via Claudia de' Medici, risultato positivo, avrebbe avuto contatti con persone residenti in Lombardia. L'uomo è stato trasferito nel reparto malattie infettive dell'ospedale San Maurizio di Bolzano. Venti persone tra medici e infermeri sono stati posto in quarantena: sono tutte asintomatiche e non sono state sottoposte a tampone.Coronavirus, dal 10 marzo al Brennero scattano i controlli sanitari
Da domani, 10 marzo, al Brennero scattano i controlli sanitari delle autorità austriache. Al valico italo-austriaco opereranno due squadre per svolgere controlli a campione sull'autostrada, sulla statale e sui treni. Ad annunciarlo è stato il governatore tirolese Guenther Platter. Verrà rilevata la temperatura corporea e ai viaggiatori sarà chiesto da dove sono partiti. Controlli sono previsti anche a passo Resia e Prato alla Drava. Platter ha rinnovato l'appello ad evitare il più possibile viaggi nelle zone a rischio.Scappano da Codogno per sciare in Trentino, poi si sentono male: hanno il coronavirus
Dalla zona rossa di Codogno alle piste da sci. Marito e moglie sono letteralmente evasi dall'area del focolaio lombardo pensando di farsi una vacanza in Trentino. Una volta arrivati a destinazione, però, hanno accusato dei malori e si sono rivolti al Pronto Soccorso di Trento. Tampone risultato positivo.
Coronavirus: i casi continuano ad aumentare anche in Trentino, ma nessuno è grave
Coronavirus: i casi in Trentino, sabato 7 marzo, salgono a 18. Sette nuovi casi vanno ad aggiungersi a quelli noti fino a ieri. Lo ha reso noto la Provincia autonoma di Trento, che ribadisce come tutti i pazienti non siano stati contagiati in Trentino, territorio che al momento non può definirsi "focolaio".
Posti di blocco al confine Lombardia-Trentino
Posti di blocco al confine tra Trentino e Lombardia dopo la scelta del Governo Conte di isolare la Lombardia a causa dell'emergenza coronavirus. Posti di blocco della Polizia di Stato si segnalano sulle strade di collegamento tra le province di Trento e Brescia.
Coronavirus, lauree a porte chiuse
Per far fronte all'emergenza coronavirus sono state adottate nuove misure anche all'Università di Trento. Le lezioni in aula sono sospese fino al 15 marzo, ma da lunedì 9 marzo verranno attivate le lezioni con modalità telematica.Gli esami orali potranno essere svolti solo online. E fino al 31 marzo le lauree saranno a porte chiuse, in presenza del solo candidato/a
Medicina generale, firmato l'accordo in Trentino
Far fronte alla carenza di medici di medicina generale e garantire l'assistenza sul tutto il territorio con particolare attenzione alle zone di montagna. Con questo obiettivo è stato formato l'accordo tra la Provincia di Trento e i sindacati dei medici di medicina generale. L'accordo prevede un pacchetto di misure straordinarie per fronteggiare la carenza di medici per i prossimi sei anni.Si punta ad incentivare l’estensione di orario delle guardie mediche e la loro mobilità tra più sedi, sono previsti incentivi economici mensili temporanei per agevolare l’inserimento di medici di assistenza primaria nei Comuni a minore attrattività; dove venga meno la presenza di un medico di assistenza primaria, l'Azienda sanitaria potrà attivare una serie di interventi, tra cui l’apertura di ambulatori secondari,. Per la loro attivazione la Provincia potrà arrivare ad investire una somma fino a circa un milione di euro all’anno".
Adler, incontro tra provincia, azienda e sindacati
Crisi Adler. Incontro ieri tra azienda, sindacati e Provincia di Trento. I vertici di Adler, la ditta roveretana specializzata in componenti motociclitische, hanno confermato i 23 esuberi, su 51 dipendenti, la ristrutturazione dell’azienda, con la esternalizzazione delle attività “gomma e metallo” e, soprattutto, il passaggio a breve della proprietà ad un “gruppo internazionale”. Ma la provincia di Trento e i sindacati chiedono garanzie occupazionali. L’obiettivo è di avere dalla nuova proprietà le indicazioni strategiche sulla reale volontà di permanenza a Rovereto, anche attraverso la condivisione di un Piano degli investimenti.Nel corso della riunione la Provincia ha assicurato l’impegno a ricollocare gli eventuali esuberi Adler, anche attraverso percorsi di formazione e riqualificazione, in altre aziende del territorio.
AI sindacati incontreranno già oggi a Rovereto l’attuale proprietà per discutere tempi, numeri e criteri della messa in mobilità dei 23 dipendenti.
Dalla prossima settimana è in programma un nuovo incontro del tavolo di confronto.
Coronavirus, firmate dal governatore del Trentino le linee guida
Dallo stop a spettacoli ed eventi sociali e sportivi alla sanificazione dei mezzi del trasporto pubblico, all'accesso dei visitatori nelle case di riposo. Sono alcune delle linee guida firmate dal presidente della Provincia di Trento e che interpretano il Decreto ministeriale per contrastare il diffondersi del contagio da Coronavirus."Con queste linee guida – ha detto il governatore Fugatti - ci siamo posti l'obiettivo di consentire da un lato l'osservanza delle prescrizioni sanitarie e dall'altro, per quanto possibile, l'esercizio delle normali attività economiche e sociali che stanno accusando un contraccolpo pesantissimo da questa vicenda".
Stop dunque a congressi, riunioni, meeting, eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario; sospese manifestazioni, eventi, spettacoli svolti in luoghi che comportano un affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza tra le persone di almeno un metro.
Gli eventi e le competizioni sportive potranno svolgersi senza la presenza di pubblico.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, sugli gli autobus e sulle corriere ad ogni fermata dovranno essere aperte tutte le porte, per garantire il ricircolo dell'aria. In via del tutto eccezionale, fino a revoca, viene sospesa, per il conducente, l’attività di controllo dei biglietti. Dovranno salire dalla porta anteriore gli utenti sprovvisti di biglietto per acquistarlo. Ogni autista avrà a disposizione un kit contente guanti, disinfettante lavamani e sacchetti di raccolta.
Tra le precauzioni da seguire: lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie, evitare abbracci e strette di mano, mantenere nei contatti sociali una distanza tra le persone di almeno un metro, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.