Soccorso alpino trentino, nel 2024 quasi 1.400 interventi
Resi noti i dati dell'attività del Soccorso alpino e speleologico Trentino del 2024. Il numero totale degli interventi è sceso rispetto al 2023: sono stati 1.381, 168 in meno. 1.507 le persone soccorse: erano state 1.637 l'anno precedente.
Il 53,1% degli interventi ha riguardato gli escursionisti. Poi ci sono state le operazioni per aiutare chi andava in mountain bike con il 14,1%. I tecnici di Elisoccorso hanno svolto un totale di 2.876 missioni (111 interventi in più rispetto al 2023), di cui 511 sono interventi di soccorso alpino
Sul totale delle 1.507 persone soccorse, gran parte delle richieste hanno riguardato persone ferite (774), gli illesi sono stati 686, mentre i decessi 40.
Treno in fiamme sulla linea della Val Venosta
Un incendio, divampato nel vano motore di un treno locale della linea della Val Venosta alla stazione di Tel, nei pressi di Merano, è stato rapidamente domato grazie all'intervento immediato dei vigili del fuoco.
Nessuno è rimasto ferito. La linea ferroviaria, servita dalla società di trasporti altoatesina Sad, è stata chiusa per la durata delle operazioni di spegnimento.
La ferrovia della val Venosta, che collega Merano con Malles, al momento e servito da da treni a Diesel. L'elettrificazione della linea ferroviaria è incominciata nel 2016 e dovrebbe finire a breve.
Operazione Ros contro la 'ndrangheta, 17 arresti
Ha coinvolto anche Bolzano un'operazione dei Ros contro la 'ndrangheta partita dalla Calabria. Un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Catanzaro nei confronti di 17 persone ha portato a fermi nelle aree di Crotone, Milano, Verona, Bolzano, Napoli, Perugia e Caltanissetta.
Gli indagati sono accusati di associazione di tipo 'ndranghetistico, e altri reati, tra i quali estorsione, usura e reati in materia di armi, tutti con l'aggravante mafiosa.
Contestualmente agli arresti è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo d'urgenza emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Trento nei confronti di 9 soggetti e delle società a loro riconducibili. Sono stati sequestrati beni per un valore di circa 50 milioni .
L'inchiesta è partita proprio dall'Alto Adige, con la Procura di Trento che ha controllato la figura di un imprenditore 44enne originario di Isola Capo Rizzuto, trasferitosi per un periodo ad Egna, e che, secondo l'accusa, avrebbe fatto da "collante" per gli interessi della cosca di Isola Capo Rizzuto, avviando una serie di progetti imprenditoriali di natura criminale, basati prevalentemente sulla commissione di reati di natura economico/finanziaria.
Incidenti sul lavoro, Trentino Alto Adige in zona rossa nel 2024
Il Trentino Alto Adige è fra le sette regioni d'Italia da "bollino rosso" per incidenza di infortuni mortali sul lavoro. Lo scorso anno, attesta l'analisi dell'Osservatorio Vega sulla sicurezza, la regione è risultata quarta in assoluto in Italia, con un'incidenza del  51,2 per milione di occupati a fronte di una media nazionale di 34,1. Solo in Basilicata (82,4), Valle d'Aosta (70,4) e Umbria (52,5) hanno fatto peggio.
Tra il 2021 e il 2024 in Italia le cosiddette "morti bianche" sono state 4.442, tre vittime al giorno.
In quegli stessi anni il Trentino Alto Adige ha evitato la "zona rossa" nel 2021 con una incidenza del 49,3 e nel 2023, quando il dato era sceso fino al 27,6 ed era risultata fra le quattro regioni meno colpite da questa piaga.
Il giorno della settimana in cui si verificano più sinistri mortali è il lunedì. I giovani tra i 15 e i 24 si infortunano il doppio rispetto ai lavoratori di altre fasce d'età, ma sono quelli più anziani (dai 55 anni in su, con un'incidenza estremamente elevata tra gli over 65) che corrono più rischi di morire.
Sia in itinere sia sul posto di lavoro, gli stranieri si infortunano quasi il doppio rispetto agli italiani. A morire, infine, sono soprattutto gli uomini, con un'incidenza dieci volte superiore a quella delle donne.
L'Anno dei ghiacciai ai Messner Mountain Museum
Anche i Messner Mountain Museum dedicano il 2025 ai ghiacciai per sensibilizzare i visitatori sulla loro importanza, la minaccia che affrontano ed il loro fascino unico. L'Anno è stato inaugurato a Firmian con un simposio che ha offerto spunti di riflessione e sottolineato l'importanza di un impegno collettivo per il futuro dei ghiacciai.
A partire dalla stagione estiva 2025, i visitatori del Mmm Ortles e del Mmm Firmian potranno vivere un'esperienza sonora unica: l'artista altoatesina Lia Mazzari installerà alcuni microfoni sul ghiacciaio di Solda, che trasmetteranno poi in tempo reale i suoni e i ritmi del ghiacciaio direttamente nelle sale espositive dei due musei.
Trento: AI a supporto del concorso pubblico
Sperimentazione della pubblica amministrazione trentina: l' intelligenza artificiale nel bando per collaboratore scolastico.
Gli oltre 800 candidati che hanno inviato la propria domanda d'iscrizione al concorso, il cui termine è scaduto negli scorsi giorni, hanno potuto usufruire dei nuovi servizi digitali messi a disposizione. In particolare di una chatbot, integrata con l'intelligenza artificiale, che ha consentito di poter contare su un supporto online, disponibile 24 ore su 24, in relazione ad aspetti procedurali e normativi del bando.
Sono state avviate poco meno di 1.300 conversazioni con la chatbot, in gran parte dei casi risolutive, a fronte di circa 800 domande di iscrizione al concorso inviate, con successo, online. In soli 32 casi, dopo tre inviti a riformulare la domanda, la chatbot ha suggerito all'utente di contattare l'operatore.
Sanità: collaborazione sempre più stretta tra Trento e Belluno
Si rafforza la collaborazione tra Ulss Dolomiti di Belluno e Apss Trento. All’ospedale di Feltre, si sono incontrati i direttori generali, i direttori sanitari e i direttori del Dipartimento delle due Aziende sanitarie per un bilancio sulla convenzione esistente. Quella che prevede tra le altre cose l’assistenza ospedaliera nelle strutture dell’Ulss Dolomiti dei residenti in Primiero con le medesime caratteristiche dei residenti in provincia di Belluno e la visibilità dei referti tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico. L’intenzione è quella di ottimizzare ulteriormente i servizi offerti e migliorare l’efficienza nell’assistenza ai residenti del Primiero.
Mottarone, nuova chiusura indagini, 5 indagati
A quasi 4 anni dalla tragedia del Mottarone, in cui morirono 14 persone, la procura di Verbania ha nuovamente chiuso l'inchiesta e notificato il secondo avviso di conclusione indagini a cinque indagati.
Chiesta l'archiviazione per Anton Seeber, presidente del Cda di Leitner. Stralciate le posizioni delle società Ferrovie del Mottarone e Leitner.
Destinatari dell'avviso di conclusione indagini sono il titolare di Ferrovie del Mottarone Luigi Nerini, il direttore d'esercizio Enrico Perocchio, il caposervizio Gabriele Tadini, che fin dalle prime ore ha ammesso l'apposizione dei forchettoni che impedirono il funzionamento dei freni di emergenza, Martin Leitner, consigliere delegato di Leitner, e Peter Rabanser, responsabile del Customer Service.
I reati ipotizzati sono, a vario titolo, attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo, omicidio colposo, lesioni colpose e, solo nei confronti di Tadini e Perocchio, anche falso. Esclusa l'ipotesi di reato di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, formulata nella prima conclusione indagini del 2023.
Individuati i responsabili della valanga a Merano 2000
Sono tre minorenni del posto i responsabili di una valanga che lo scorso 15 febbraio, intorno alle 16, si è staccata da un versante ripido nei pressi del comprensorio Merano 2000
La slavina fortunatamente non aveva causato vittime. I tre sono stati individuati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno evidenziato anche come i ragazzi si siano disinteressati dell'accaduto, continuando a sciare mentre erano in corso le ricerche di eventuali sepolti.
21 marzo: Giornata dei ghiacciai
Oggi 21 marzo è la giornata mondiale dei ghiacciai. Ieri 60 associazioni ambientaliste hanno firmato il Manifesto europeo per i ghiacciai. Dalle vette più alte del mondo per arrivare a quelle europee è SOS ghiacciai. I grandi giganti bianchi a causa della crisi climatica e delle alte temperature arretrano di anno in anno. Negli ultimi 23 anni, dal 2000 al 2023, secondo gli ultimi studi scientifici, i ghiacciai globali, escludendo le calotte continentali di Antartide e Groenlandia, hanno perso il 5,4% della loro massa, una riduzione pari a circa 6558 miliardi di tonnellate. Cardini del documento sono: la riduzione delle emissioni di gas serra, più azioni di adattamento e una governance europea dei ghiacciai e delle risorse di alta quota. Obiettivo del manifesto è salvare i ghiacciai, attraverso azioni comuni per garantire un futuro sostenibile per i ghiacciai e per le comunità che da essi dipendono.
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