Scuole dell’infanzia in trentino: nuove modalità di assunzione
La Giunta provinciale di Trento ha approvato oggi le “Disposizioni per le assunzioni a tempo determinato di personale insegnante nelle scuole dell'infanzia provinciali, da effettuare a inizio e nel corso dell'anno scolastico 2024/2025".
L’esecutivo ha voluto con questo provvedimento ridefinire alcuni criteri di assunzione in un’ottica di miglioramento e funzionalità del sistema delle scuole dell'infanzia provinciali.
Il provvedimento vuole aumentare le possibilità di sostituzione in caso di assenza di un insegnante, garantendo maggiore compresenza del personale e anche maggiore continuità di erogazione del servizio attraverso la possibilità di integrare l’orario dei contratti al personale già presente a scuola. I criteri individuati per il prossimo anno scolastico apriranno infatti, in via sperimentale, la possibilità di anticipare i termini di sostituzione del personale insegnante a partire dal terzo giorno di assenza, anziché dal sesto. Gli stessi accompagnano la novità contemplata nel programma annuale relativa al permanere dell’insegnante supplementare, assunto presso una scuola dell’infanzia provinciale nella sede assegnata, anche nei periodi di assenza del bambino con bisogni educativi speciali dallo stesso seguito.
Trento: 23enne arrestato per pedopornografia
Un ventitreenne residente nella provincia di Trento, è stato arrestato per tentata violenza sessuale e produzione di materiale multimediale di natura pedopornografica.
Una perquisizione informatica sui dispositivi elettronici del ragazzo ha permesso di trovare numerosi file pornografici realizzati con minori di 18 anni e di ricostruire la dinamica dei fatti, evidenziando l’esistenza due vittime di minore età, adescate dall’indagato attraverso un noto social network, oltre alla responsabilità, in capo all’indagato, di una serie di condotte criminali che spaziano dalla tentata violenza sessuale ad atti sessuali con minori e produzione di materiale di pornografia minorile.
Facoltà di Medicina a Bolzano: dal MUR il via libera
Arriva dal Ministero dell’Università e della Ricerca il via libera all’istituzione del nuovo Corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese – “Medicine and Surgery” – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Bolzano. L’accreditamento certifica la sussistenza dei requisiti didattici, di qualificazione della ricerca, strutturali, organizzativi e di sostenibilità economico-finanziaria previsti dalla normativa di riferimento per l’attivazione di nuovi corsi di studio.
Il decreto di accreditamento del Ministero segna l’avvio ufficiale del primo corso di laurea in Medicina e chirurgia a Bolzano.

Le immatricolazioni degli aspiranti studenti – 297 di loro hanno superato la prova di ammissione svoltasi a maggio – proseguiranno fino al 6 settembre. I 60 posti disponibili sono stati già assegnati e confermati da altrettanti studenti. Resta aperta fino al 10 settembre la possibilità di richiedere il finanziamento provinciale per la retta annuale. Le lezioni inizieranno il 30 settembre, precedute da alcune giornate dedicate all'accoglienza e alle informazioni per gli studenti, di cui circa la metà arriverà da fuori regione o dall'estero.
Intesa per la sicurezza tra prefettura e tabaccai trentini
Prefettura e tabaccai trentini hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per migliorare gli strumenti di sicurezza nelle tabaccherie provinciali e il collegamento diretto tra commercianti e forze dell'ordine.
Il documento rappresenta il rinnovo di un accordo sottoscritto qualche anno fa e si propone di migliorare ulteriormente la prevenzione passiva, attraverso l'impiego di sistemi di videosorveglianza e video-allarme antirapina collegati direttamente con le centrali operative di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza.
Olimpiadi 2026: si farà il bacino di innevamento ad Anterselva
Il Comitato tecnico della Provincia di Bolzano ha approvato il progetto per la realizzazione di un bacino di accumulo per l’innevamento artificiale nei pressi del centro biathlon di Anterselva, un'infrastruttura chiave in preparazione delle Olimpiadi invernali del 2026.
Il progetto prevede la costruzione di un serbatoio aperto con una capacità utile di circa 31.500 m³, insieme alle relative strutture aggiuntive. Sarà collocato nell’area più pianeggiante della zona “Schwonta”, sulla sinistra orografica del Rio Croda Rossa a Rasun-Anterselva, ad una quota di circa 1.700 metri sul livello del mare.
Il cantiere sarà avviato nel mese di aprile 2025 e terminerà nell'ottobre dello stesso anno, in modo che tutto sarà pronto per l’inizio delle Olimpiadi 2026.
Il bacino sarà cruciale per assicurare la disponibilità di neve artificiale necessaria per gli eventi sportivi, contribuendo alla buona riuscita delle competizioni. La realizzazione dei bacini di accumulo permette una grande ottimizzazione del consumo di acqua e garantisce un innevamento artificiale più sostenibile e rispettoso delle risorse.
Sono vivi i cuccioli di Kj1
I piccoli dell’esemplare KJ1 non sono morti e vengono monitorati. La Provincia di Trento risponde con una nota ai post comparsi sui social dopo la rimozione dell’orsa pericolosa, che sosterrebbero la morte dei cuccioli. Alcuni post riportano notizie errate -si legge nella nota - che puntano solo a raccogliere click, commenti e reazioni degli utenti. Tra questi, alcuni riguardano i piccoli dell’orsa: come riportato in un comunicato stampa pubblicato ieri, il Corpo forestale trentino ha attivato un monitoraggio ad hoc, secondo le specifiche linee guida. Le poche segnalazioni di avvistamento di questi animali sono per ora sintomo di elusività.
Alto Adige: scuola attiva anche in estate
Le scuole altoatesine non si fermano nemmeno con l’arrivo dell’estate. Durante questo periodo, sono 13 gli istituti di lingua italiana che hanno attivato un piano di scuola estivo con programmi variegati che prevedono momenti ludici, attività ricreative, sportive, ma anche occasioni per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari di oltre 1160 studentesse e studenti, che hanno aderito all'iniziativa.

Dei 13 istituti scolastici che hanno attivato un piano scuola estivo, la maggior parte di essi hanno sede a Bolzano. Si tratta di della Scuola Professionale Provinciale per il Commercio, Turismo e Servizi “L. Einaudi”, l'Istituto Comprensivo Bolzano II – Don Bosco, l'Istituto Comprensivo Bolzano V – Gries, l'Istituto Comprensivo Bolzano – Europa 2, il Liceo Scientifico “Torricelli”, l'Istituto Comprensivo Bolzano III – viale Trieste, l'Istituto Tecnico Economico “Cesare Battisti”, l'Istituto pluricomprensivo Bolzano -Europa 1, il Liceo classico e linguistico “Carducci” e il Liceo "Pascoli". Alla lista si aggiungono altri tre istituti della provincia, ovvero l'Istituto Comprensivo Bassa Atesina, l'Istituto pluricomprensivo di Bressanone e l'Istituto pluricomprensivo Brunico.
Idrocarburi e diossine nelle bricchette per il barbecue
Il Noe, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, ha eseguito in tutta Italia un sequestro preventivo di “carbonella” tossica, nell'ambito di un'indagine partita da Trento.
Un'articolata rete produttiva e commerciale transnazionale attiva tra Alto Adige, Austria, Germania, Croazia, Serbia e Svizzera ha messo sul mercato bricchette per barbecue fatte di ceneri derivanti dai processi di piro-gassificazione, quindi con valori elevati di idrocarburi e diossine, pericolose per la salute umana.
I carabinieri stanno eseguendo il decreto di sequestro preventivo dalle prime ore di questa mattina.
Valle Aurina: trovato morto escursionista scomparso
E' stato trovato senza vita l'escursionista tedesco di 64 anni scomparso negli scorsi giorni in Alto Adige e di cui non si sapeva più nulla da lunedì.
Le operazioni erano scattate dopo il rinvenimento dello zaino nella zona di Predoi e poi riprese dopo una seconda segnalazione. Nelle scorse ore erano stati rinvenuti anche un materassino, un sacco a pelo e l'auto dell'uomo.
Orsi: quella trovata a Covelo era F12
Appartiene all'orsa F12 la carcassa dell'esemplare femmina, accompagnata da almeno un piccolo, rinvenuta lo scorso 20 luglio nei boschi vicino a Covelo, nel comune di Vallelaghi, in Trentino.
Lo comunica la Provincia di Trento in una nota.
L' animale era responsabile di un falso attacco ad una donna accompagnata da tre bambini lungo il lago di Molveno il 10 luglio e dell'inseguimento di un ciclista in località Ciago, nella frazione di Vezzano nel comune di Vallelaghi il 17 luglio.
Al momento del ritrovamento della carcassa questa orsa di 13 anni presentava lesioni profonde, compatibili con l'aggressione di un altro orso.
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