L'assistenza sanitaria in Regione
Secondo il rapporto sul Nuovo sistema di garanzia (Nsg) per i risultati dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), la Provincia autonoma di Bolzano presenta un punteggio critico nell'area della prevenzione (54,1), sia pur in aumento rispetto all'anno precedente.
Si evidenziano criticità sulla copertura vaccinale antipneumococcica in età pediatrica (24 mesi), su quella antimeningococcica C in età pediatrica (24 mesi).
Saltano all'occhio anche il punteggio pari a 0 dell'indicatore sui tempi di attesa (criterio di qualità del dato non soddisfatto) e il basso punteggio dell'indicatore riferito ai ricoveri ripetuti in psichiatria.

Va meglio in Trentino, anche se c'è qualche criticità. L'area della prevenzione raggiunge un punteggio pari a 94,3, in miglioramento rispetto all'anno 2021 (92,6).
Il punteggio dell'area ospedaliera è il migliore tra le Regioni italiane e si attesta su un valore pari a 98,3. Si evidenzia che 4 indicatori su 6 raggiungono il punteggio di 100.
Gli indicatori critici sono quello relativo ai tempi di attesa (punteggio pari a 0) e quello sui deceduti per cause di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative (punteggio pari a 30,7 nel 2022). Si osserva un significativo peggioramento dell'indicatore relativo all'assistenza domiciliare mentre nell'area ospedaliera per tutti gli indicatori si registrano punteggi molto alti.
Incidente sulla giostra a Borgo: grave una 23anne
La Procura di Trento ha disposto una perizia tecnica per chiarire le cause dell'incidente che ieri sera ha provocato il ferimento di tre ragazze durante un giro sulla giostra di tipologia "top spin" alla sagra di San Prospero, a Borgo Valsugana.

L'incidente si è verificato verso le 23:due ragazze sarebbero cadute, travolgendo una bambina che stava camminando sotto la giostra. Le tre ferite sono state trasportate all'ospedale S.Chiara di Trento: la più grave è una ragazza di 23 anni, ricoverata in prognosi riservata. La giostra è stata messa sotto sequestro, indagano i carabinieri intervenuti insieme agli ispettori Uopsal.
I sindaci e i governatori più amati d'Italia
Il Sole 24 Ore ha pubblicato la classifica dei sindaci e governatori: Michele Guerra, il sindaco di Parma, guida la graduatoria dei primi cittadini. Tra i presidenti di Regione a conquistare la prima posizione è Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia.
Solo un sindaco su quattro incrementa i consensi rispetto al giorno delle elezioni. Tra questi il sindaco di Trento Franco Ianeselli che è in 14esima posizione e rispetto ad un anno fa aumenta del 3,8 per cento (58,5%).
Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi occupa il 44° posto, ma è in calo il suo consenso che passa dal 57,2 al 53,5%.
Coldiretti Trentino Alto Adige in piazza
Oltre mille agricoltori hanno manifestato questa mattina in Piazza Dante a Trento, davanti alla sede della Regione per chiedere più tutela e soluzioni concrete sulla questione Grandi Carnivori.
Difendere gli alpeggi assediati da orsi e lupi, tutelare la vita dei cittadini, arginare lo spopolamento della montagna e combattere la burocrazia che soffoca le imprese agricole: Coldiretti Trentino Alto Adige è scesa in campo con una grande mobilitazione. In piazza sono arrivati con mezzi agricoli e animali, a simboleggiare il lavoro nei campi e negli allevamenti, sempre più a rischio a causa della fauna selvatica sempre più fuori controllo e di una burocrazia che anziché velocizzare, causa ritardi e problemi alle aziende con inevitabile perdita di produttività.
A22: 20 giornate da bollino nero fino a settembre
Al via l'esodo estivo sull'Autostrada del Brennero, con sette giornate da bollino nero nel mese di luglio, dieci nel mese di agosto e tre in quello di settembre.
I giorni di maggiore affollamento sui 314 chilometri dell'arteria stradale rimangono i fine settimana, in particolare il sabato e domenica, ma si prevedono giornate di traffico intenso e sostenuto anche durante le ore di punta dei giorni feriali.

Nelle giornate più critiche, si stima un traffico anche doppio rispetto alla media e un tempo di percorrenza di circa tre volte superiore rispetto a un giorno normale.

Per l'esodo estivo si prevede la presenza di 18 pattuglie della Polizia stradale in orario diurno e 12 nelle fasce orarie notturne (con interventi in ogni tratta nell'arco di soli sette minuti), oltre all'assunzione di esattori stagionali e alla presenza di 109 operai per interventi urgenti. È stata poi aumentata la possibilità di ingresso e di uscita alla barriera del Brennero, mentre si eviteranno i cantieri stradali (e la conseguente riduzione delle carreggiate) nelle fasce orarie maggiormente interessate dal traffico.
È morto Gino Comelli, tra i fondatori dell'Aiut Alpin Dolomites
Il Soccorso Alpino piange oggi la scomparsa di Gino Comelli, 70 anni, tra i fondatori dell'Aiut Alpin Dolomites e pioniere dell'elisoccorso italiano, con cui ha collezionato oltre 4.000 ore di volo, più di 3.000 missioni di soccorso e 42 anni di servizio.

Comelli entrò a far parte del Soccorso alpino e speleologico del Trentino nella stazione dell'Alta Val di Fassa nel 1981, quando era una giovane guida alpina.
Nel 1990 fondò l'Aiut Alpin Dolomites assieme ai fratelli Kostner e a Willy Costamoling.

I funerali saranno celebrati domani alle 14.30 presso la chiesa di Alba di Canazei.
Un caso di Dengue a Trento
È stato segnalato un caso di malattia di Dengue in una persona rientrata da un viaggio all’estero e abitante a Trento. In base alle linee guida del Ministero della salute l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, in accordo con il Comune di Trento, ha previsto alcune azioni cautelative per limitare la diffusione delle zanzare e prevenire casi secondari di malattia nella zona in cui risiede la persona colpita da Dengue. Pertanto, a partire dalle ore 9.30 di giovedì 11 luglio, sarà effettuata la disinfestazione dalle zanzare in un’area circoscritta della frazione di Mattarello.
Colle Isarco: morto un uomo fermato col teaser
Tragedia la scorsa notte a Colle Isarco - Brennero. Un uomo è morto a seguito di un malore dopo essere stato fermato con il taser dai carabinieri che aveva aggredito sotto effetto probabilmente di alcol e droga.

Dopo aver chiamato in stato confusionale i Carabinieri, l’uomo non li ha fatti entrare in casa e si è poi lanciato dalla finestra, da un’altezza di circa 2 metri e mezzo. Nonostante la violenta caduta si è rialzato e inveendo si è lanciato contro i militari. A questo punto i carabinieri hanno usato il taser, il dispositivo a impulsi elettrici in dotazione, per immobilizzarlo e permettere così l'intervento dei sanitari.

Dopo alcuni minuti è stato però colpito da un malore. A nulla sono servite le manovre di rianimazione. L'uomo è morto per arresto cardio circolatorio dopo oltre un’ora.
Nel corso della successiva perquisizione nella stanza i Carabinieri hanno trovato alcune dosi di stupefacente probabilmente cocaina ed alcolici vari. Le cause del decesso sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto l’autopsia nell’ambito di un procedimento penale aperto a carico di ignoti.
Salute in Comune a Bolzano
Farà tappa anche a Bolzano il prossimo autunno il progetto di sanità solidale Salute in Comune, ovvero una campagna di prevenzione del tumore al seno per donne di età compresa tra i 20 e i 44 anni con visite ed esami diagnostici gratuiti in piazza tramite una clinica mobile attrezzata di strumentazione ad alta definizione ed uno staff medico di specialisti.
Nei prossimi mesi verranno proposti due eventi in altrettanti luoghi della città dedicati alla prevenzione senologica. Il tumore al seno colpisce una donna ogni 8 anche nel nostro territorio e la prevenzione precoce è una risposta importante che coinvolge tutta la popolazione.
Il Sindaco Caramaschi ha espresso grande apprezzamento per l'iniziativa assicurando l'impegno dell'amministrazione cittadina affinché gli appuntamenti del progetto Salute in Comune previsti nel capoluogo, opportunamente pubblicizzati, possano svolgersi al meglio con un'ampia partecipazione di concittadine, perché -ha ricordato il Sindaco- "La prevenzione è vita!".
Poste, dal 13 luglio sportelli chiusi il pomeriggio
Dal 13 luglio fino al 31 agosto tutti i 188 sportelli postali in provincia di Trento saranno chiusi nel pomeriggio.
L'estate ha sempre portato una riduzione delle ore di apertura, ma è la prima volta che si arriva ad una chiusura totale.

"Questa scelta porterà non pochi disagi ai cittadini - ammette Jacopo Spezia, della Cgil del Trentino - è l'effetto di scelte che negli anni hanno portato ad un significativo ridimensionamento del personale anche nella nostra provincia.”
In dieci anni gli addetti sono calati del 30%, passando da 1200 a circa 800: assicurare il servizio è complesso e diventa quasi impossibile nei mesi estivi quando lavoratrici e lavoratori vanno, legittimamente, in ferie.
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